[Fanfic] Domani
Titolo: Domani
Fandom: DC new gen
Beta: izzieanne
Personaggi: Helena Kyle, Josh Mardon (Nominati: Jim Kuttler, Thomas Blake Jr, Lena Luthor)
Rating: PG
Parole: 293
Prompt: La rabbia di oggi serbala a domani. [ more info]
Note: 1/15opiù
- Faccio lievemente schifo perchè ho cominciato a scrivere appena visto il challenge *mmm*
- E' inutile dire che voglio il banner, vero?
- La trama è merito di Linda e dei nostri deliri sulla new gen su msn xD
Disclaimer: Alcuni mi appartengono, altri no, ma nulla viene usato a scopo di lucro *O*
Jim vi ha lasciato una lettera sul tavolo. È scritta con inchiostro nero, la calligrafia è chiara e precisa. L’ha letta Josh, e il tono della sua voce - all’inizio alto - si è abbassato sempre di più, fino a diventare un sussurro indecifrabile. Il post scriptum lo balbetta appena: “C’è un regalo per te in camera tua, Helena.”
Il regalo non è un regalo ma una salvezza, è la prova tangibile che sua madre l’ama - l’ha sempre amata - il motivo grazie al quale tutto il peso di quella inadeguatezza sparisce all’improvviso. Ci sono gli incontri con la bat-family e le spiegazioni a non finire, i fraintendimenti; ma il concetto di base è che ha perso un suo amico per trovare sua madre.
Agli occhi di Josh, lei diventa sempre più distante e incomprensibile, non capisce cosa stia combinando né perché - cosa la spinga a diventare una dei buoni. E quando Helena si rende conto di voler fare quel passo, lui annuisce, gravemente, ma non la segue. Si allontana piano piano, lasciandola sola, per restare sempre in bilico su quella linea, senza mai cadere dall’una o dall’altra parte.
Helena si rende conto - con un senso di angoscia - di aver perso anche lui. Si rende conto che è tutto partito da Thomas, che dopo la sua cattura non sono più riusciti a riprendersi, si rende conto di aver spinto Jim nelle fauci di Lena, si rende conto di non essere mai stata come Josh e di averlo illuso.
Si rende conto, pure, che tutto quello non sarebbe mai successo se Lena avesse tenuto gli artigli lontani dai suoi amici; sa di essere stata derubata, sa di odiarla.
E che prima o poi quella ragazza la pagherà, basta solo saper trattenere la rabbia.
C’è sempre un domani.
Fandom: DC new gen
Beta: izzieanne
Personaggi: Helena Kyle, Josh Mardon (Nominati: Jim Kuttler, Thomas Blake Jr, Lena Luthor)
Rating: PG
Parole: 293
Prompt: La rabbia di oggi serbala a domani. [ more info]
Note: 1/15opiù
- Faccio lievemente schifo perchè ho cominciato a scrivere appena visto il challenge *mmm*
- E' inutile dire che voglio il banner, vero?
- La trama è merito di Linda e dei nostri deliri sulla new gen su msn xD
Disclaimer: Alcuni mi appartengono, altri no, ma nulla viene usato a scopo di lucro *O*
Jim vi ha lasciato una lettera sul tavolo. È scritta con inchiostro nero, la calligrafia è chiara e precisa. L’ha letta Josh, e il tono della sua voce - all’inizio alto - si è abbassato sempre di più, fino a diventare un sussurro indecifrabile. Il post scriptum lo balbetta appena: “C’è un regalo per te in camera tua, Helena.”
Il regalo non è un regalo ma una salvezza, è la prova tangibile che sua madre l’ama - l’ha sempre amata - il motivo grazie al quale tutto il peso di quella inadeguatezza sparisce all’improvviso. Ci sono gli incontri con la bat-family e le spiegazioni a non finire, i fraintendimenti; ma il concetto di base è che ha perso un suo amico per trovare sua madre.
Agli occhi di Josh, lei diventa sempre più distante e incomprensibile, non capisce cosa stia combinando né perché - cosa la spinga a diventare una dei buoni. E quando Helena si rende conto di voler fare quel passo, lui annuisce, gravemente, ma non la segue. Si allontana piano piano, lasciandola sola, per restare sempre in bilico su quella linea, senza mai cadere dall’una o dall’altra parte.
Helena si rende conto - con un senso di angoscia - di aver perso anche lui. Si rende conto che è tutto partito da Thomas, che dopo la sua cattura non sono più riusciti a riprendersi, si rende conto di aver spinto Jim nelle fauci di Lena, si rende conto di non essere mai stata come Josh e di averlo illuso.
Si rende conto, pure, che tutto quello non sarebbe mai successo se Lena avesse tenuto gli artigli lontani dai suoi amici; sa di essere stata derubata, sa di odiarla.
E che prima o poi quella ragazza la pagherà, basta solo saper trattenere la rabbia.
C’è sempre un domani.