Titolo: Coccole cristiane
Fandom: DC Comics (
Lovvoverse)
Beta:
izzieannePersonaggi:
James Gautier,
Lena Luthor,
Mario Rossi,
Radley Earl Daniel Xeradis, Nightshade (allieva di Poison Ivy), William Camden (velocista arrivato dagli anni '20). Ovvero i membri della
Injustice League.
Rating: PG16
Parole: 634 (fiumidisangue)
Prompt: William Camden, Nightshade, Red X, Joker II - “Capite? Il sesso prima del matrimonio è sbagliato!” (Red X:) “AHAHAHAH!” (Nightshade:) “Sono certa di riuscire a farti cambiare idea entro il tramonto.” "(Joker II:) “E passarti sopra con un tir? Sono abbastanza sicuro che qualcuno mi santificherebbe, per questo.” @
GdLNote: Ehm. Dopo il 17 giurin giuretto che le schede miglioreranno XD
- Scritta tipo tremiliardi di anni fa, ma voi non ditelo ai tizi di fds XD
Disclaimer: Quel che è mio è mio, quel che non lo è non lo è. Non ci guadagno comunque.
I più credevano che, durante le riunioni dell’Injustice League, giovani ragazzi dai dodici ai diciotto anni si riunissero con aria truce per orchestrare il dominio della Terra e spartirsi le nazioni in qualche angusta e buia stanza.
Magari fosse stato così. Lena lanciò un ultimo sguardo disperato verso la tavolata. Bottiglie di vino, birra e altri alcolici non meglio identificati convivevano con schifezze varie e Piani per la Conquista del Mondo al limite dell’assurdo. Sospirò chiedendosi per quale motivo fosse arrivata in America. Avrebbe potuto diventare prima Presidente del Consiglio in Italia, poi allargare il suo potere sul resto d’Europa, piano piano… in seguito sarebbe arrivata l’Africa e, ovviamente, la Russia, la Russia sarebbe stato una così grande conquista… invece no. America. Prese il quinto drink della giornata dal buffet - che ha fatto mettere lei, a sue spese - dando le spalle a quella manica di idioti.
Intanto, nel covo segreto - ben illuminato e per niente cupo - William Camden, un velocista integralista religioso arrivato dal passato, ma che aveva ottenuto i suoi poteri vendendo l’anima al Diavolo (la dolce incoerenza dei fanatici è meravigliosa, no?), si alzò di scatto cominciando a gesticolare. Poco prima l’argomento “sesso” era sulla bocca di tutti, data la gara che si era venuta a creare su chi si fosse fatto più eroi e/o eroine. Ed effettivamente nessuno si stupì quando William prese parola, ormai abituati alle sue uscite da bigotto: «Il sesso prima del matrimonio è sbagliato! Corromperà la vostra anima e i vostri corpi, vi manderà all’Inferno! Capite?»
Le reazioni furono piuttosto variegate.
Red X si limitò ad un: «AHAHAHAHAHAHAHAH.» mentre Nightshade si avvicinava al velocista: «Sono certa di farti cambiare idea entro il tramonto.» promise, sorridendo.
«E passarti sopra con un tir?» propose il Joker, sistemando il cappello sul tavolo, per poter osservare meglio quanto gli sarebbe piaciuto se fosse stato davvero la sua prossima preda: «Sono abbastanza sicuro che qualcuno mi santificherebbe, per questo.»
«Voi non comprendete, signori!» cercò di allontanarsi da Nightshade, con goffaggine. «Il Girone dei Lussuriosi è pieno di gente che avrebbe potuto domare i propri animaleschi istinti con la forza della volontà e della fede!»
«AHAHAHAHAHAHAHAH!» ripeté Red X, che ora si teneva la pancia dolorante per le troppe risa.
«Ma dov’è Cheetah, quando serve? Perché non possiamo dirgli di divorare questo idiota?» sbuffò Mister J.
Nightshade guardava William tutta abbattuta, ripromettendosi di tornare alla carica di lì a poco, anche solo per mantenere alta la sua reputazione. Il Joker stava effettivamente mandando maledizioni a destra e manca per l’assenza di Cheetah, gli altri avevano velocemente ricominciato a parlare di sesso, bere alcolici, bestemmiare e a compiere altre azioni che sarebbero costate loro la dannazione eterna.
«IO!» strillò William, al limite della sopportazione: «Prometto di salvarvi! Ne dovesse andare della mia vita!»
«Io! Io voglio avere l’onore!» J. gli sarebbe pure saltato addosso per raccontargli una bella barzelletta e farlo morire dal ridere, però Mario lo tratteneva.
«Adesso voi patetici idioti ci date tutti un taglio.»
Nella sala calò il silenzio quando gli occhi verdi di Lena Luthor tornarono sulla tavolata, e quando la sua voce raggiunse quella dei commensali. Si sedettero tutti, composti, mentre lei si avvicinava. Lanciò un’occhiata veloce ai ragazzi.
«Avete avuto il vostro intervallo. Ora conquistiamo il mondo.»
Si sedette, e la concentrazione dei presenti si riportò sul piano.
«Dovresti fare più sesso, Lena. Sei troppo nervosa.» mormorò Nightshade.
«In questo momento potrei trovarmi nella camera del mio ragazzo invece che con voi, erbaccia.»
«E farvi delle coccole cristiane?»
Guadò torva William. Dietro di lui Joker le stava chiedendo il permesso di ucciderlo, facendo il mimo.
«Certo, Candem. Coccole cristiane.»
Il ragazzo sembrò molto soddisfatto della risposta, e tornò anche lui con la mente fissa sull’obbiettivo.
Lena trattenne un gemito di dolore e ignorò lo sghignazzamento continuo di Red X. C’era un Universo da conquistare, Supereroi da uccidere e nazioni da sottomettere.
Quasi quasi preferiva le coccole cristiane.