Apr 07, 2006 17:26
C'e stato un momento, durante questa campagna elettorale, in cui ho *seriamente* pensato di andare a votare.
Questa decisione era in gran parte dettata dalla paura, paura che potesse andare al governo l'altra parte.
Poi, fortunatamente, i toni dello scontro politico sono tornati quelli dell'asilo e sono riprese le liti, nessuno parla più dei programmi.
Questa cosa mi ha enormemente tranquillizzato - e potrebbe anche essere una mossa voluta, chissà.
Però, per un attimo, ho davvero pensato di votare per paura, di votare quello che ha detto farà meno cazzate.
Non c'è qualcosa per cui dire "figata, questa mi piace, voto X", ma solamente "Oh, no, se va su Y farà A,B e C!", e lo si può dire di entrambe le parti.
Se ci ripenso mi viene da ridere.