Ciao. Sì, sono io, la Stella Verde che tanto ti perseguita sul web e che tanto ti ama/ti odia (no dai, più ama che odia), e non ho intenzione di vederti scrivere certi sfoghi. Assolutamente no. Mettiamo in chiaro una cosa: tu per me, sei già qualcosa di inarrivabile. Sei mia coetanea e hai già scritto... Quanti? Due, tre romanzi? Io non so dove trovi la forza di scrivere e andare avanti nonostante le delusioni della vita ma per me è già difficile iniziare a scrivere una serie di fanfiction (FANFICTION!!!) per via di trascorsi subiti negli scorsi mesi e, purtroppo (o per fortuna?), per via del fatto che anche io ho messo i piedi per terra; se fino a un anno fa potevo permettermi il lusso di trattare certe tematiche con leggerezza e superficialità adesso ho bisogno di pensarci su una, due, dieci volte prima di decidere se vale la pena di fare certe scelte. Adesso ho molta più paura di ascoltare i pareri degli altri su quello che scrivo perché non sto più sentendo l'attività dello scrivere come un passatempo ma come una vocazione, la più difficile di questi tempi, e più passa il tempo più mi rendo conto che se io so di saper scrivere, se lo so, ho una grande responsabilità sulle spalle, non posso dilettarmi a scrivere storielle scialbe piene zeppe di Mary Sue, tirare fuori un personaggio dalla propria fantasia lo considero più o meno come un "parto"; è un'operazione delicata che non può essere eseguita con leggerezza. Per cui ti chiedo semplicemente di continuare a scrivere. Sarà pur banale e sicuramente te lo sarai sentito dire centinaia di volte ma continua a scrivere. Per quel che riguarda il fattore amicizie beh, ti basta sapere che siamo sulla stessa barca? L'unica differenza è che io non sono una gran cima di simpatia, ma almeno non dovrò avere più a che fare con gente stupida, inconcludente e contraddittoria. E' quasi mezzanotte e sto scrivendo alla cavolo per via del sonno, ma tenevo a lasciare un mio commento avendo letto parecchie cose mi rispecchiano soprattutto nell'ultimo periodo. La prossima settimana riprenderò a scrivere dopo molti mesi passati "a riposo" e non ho idea di cosa potrà venir fuori. Nel frattempo, buona notte.
Grazie... troppe belle parole (che forse non merito). Io prendo la scrittura come una valvola di sfogo (gli scrittori sono così banali... persino io a dire certe cose), quando mi metto al pc tutto il resto scivola via, e quando ne riemergo, so di avere un posto in cui potrò rifugiarmi quando vorrò. E' grazie a quello se non sono crollata ma anzi, sto andando avanti. Mi dispiace per i tuoi trascorsi, spero che i pezzi del puzzle siano andati al loro posto. La scrittura è un ottimo specchio, e spero che riuscirai a catalizzare quello che provi nella tua nuova opera... E' un modo per crescere, no? :) Grazie per essere venuta qui a dirmi questo... grazie sul serio.
Mettiamo in chiaro una cosa: tu per me, sei già qualcosa di inarrivabile. Sei mia coetanea e hai già scritto... Quanti? Due, tre romanzi? Io non so dove trovi la forza di scrivere e andare avanti nonostante le delusioni della vita ma per me è già difficile iniziare a scrivere una serie di fanfiction (FANFICTION!!!) per via di trascorsi subiti negli scorsi mesi e, purtroppo (o per fortuna?), per via del fatto che anche io ho messo i piedi per terra; se fino a un anno fa potevo permettermi il lusso di trattare certe tematiche con leggerezza e superficialità adesso ho bisogno di pensarci su una, due, dieci volte prima di decidere se vale la pena di fare certe scelte. Adesso ho molta più paura di ascoltare i pareri degli altri su quello che scrivo perché non sto più sentendo l'attività dello scrivere come un passatempo ma come una vocazione, la più difficile di questi tempi, e più passa il tempo più mi rendo conto che se io so di saper scrivere, se lo so, ho una grande responsabilità sulle spalle, non posso dilettarmi a scrivere storielle scialbe piene zeppe di Mary Sue, tirare fuori un personaggio dalla propria fantasia lo considero più o meno come un "parto"; è un'operazione delicata che non può essere eseguita con leggerezza. Per cui ti chiedo semplicemente di continuare a scrivere. Sarà pur banale e sicuramente te lo sarai sentito dire centinaia di volte ma continua a scrivere.
Per quel che riguarda il fattore amicizie beh, ti basta sapere che siamo sulla stessa barca? L'unica differenza è che io non sono una gran cima di simpatia, ma almeno non dovrò avere più a che fare con gente stupida, inconcludente e contraddittoria.
E' quasi mezzanotte e sto scrivendo alla cavolo per via del sonno, ma tenevo a lasciare un mio commento avendo letto parecchie cose mi rispecchiano soprattutto nell'ultimo periodo. La prossima settimana riprenderò a scrivere dopo molti mesi passati "a riposo" e non ho idea di cosa potrà venir fuori.
Nel frattempo, buona notte.
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Io prendo la scrittura come una valvola di sfogo (gli scrittori sono così banali... persino io a dire certe cose), quando mi metto al pc tutto il resto scivola via, e quando ne riemergo, so di avere un posto in cui potrò rifugiarmi quando vorrò.
E' grazie a quello se non sono crollata ma anzi, sto andando avanti.
Mi dispiace per i tuoi trascorsi, spero che i pezzi del puzzle siano andati al loro posto. La scrittura è un ottimo specchio, e spero che riuscirai a catalizzare quello che provi nella tua nuova opera...
E' un modo per crescere, no? :)
Grazie per essere venuta qui a dirmi questo... grazie sul serio.
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