Egoismo infantile

Dec 01, 2010 20:17

Certe volte penso che non vorrei mai essere nata in città, non in mezzo alla gente.
Mi sento male al solo pensiero di avere bisogno del supporto di alcune persone per stare bene.
Sono davvero così dipendente?
Avrei voluto essere nata in mezzo alla foresta, allevata fino ai dieci anni poi abbandonata.
“Ma soffri solo un po' per poi non soffrire più” cantavano gli Afterhours qualche anno fa quando io vivevo ancora nel mio mondo di cristallo.
Certo, posso fare la corazza, posso erigere un muro ma quando sto in società non posso fare a meno di aver bisogno della gente.
E' una sorta di consumismo affettivo, le persone creano in me il bisogno di averle, di conoscerle, senza pensare ai dolori che procurano e che procuro.
Ed è così difficile lasciarmi manipolare; ogni parola che dicono potrebbe marchiarmi, ogni frase scottarmi.
Siamo così diversi. Ci sono mille interpretazioni, toni di voce, espressioni.
Vorrei non dover dar conto di quello che dico o che faccio, vorrei non dover ponderare le parole. Vorrei essere l'unico essere al mondo.
È egoismo?
Sì, lo è perché ho paura. Paura di me stessa, paura per me stessa.

egoismo, paure

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