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A una settimana dal rientro in patria, eccomi qui.
Sono triste e sconsolata, lunedì scorso non ho fatto altro che piangere: durante la mia colazione da doutur, durante il check in, durante il volo quando non dormivo... eh che tristezza questa situazione.
La mattina dopo il rientro dovevo tra l'altro accompagnare Davide a prendere il treno per tornare a Milano (uffa >__<) e mentre scendevo dalla mia collinetta sono finita su un pezzo di strada ghiacciata, ho fatto un testa coda e sono finita contro il guardrail, ma che bello!! Proprio un bellissimo regalo di rientro, no?
E ancora... il 3 febbraio mi scade l'assicurazione della macchina e non ho danari per rinnovarla, i miei non vogliono collaborare quindi rimarrò senza macchina per chissà quanto tempo =__= mi affosserò sempre di più nella mia vita di hikikomori finché non me ne andrò da questo terribile posto.
E' davvero difficile disabituarsi a certi ritmi, anche se sostenuti solo per un mese, belle abitudini che qui non posso avere: uscire fino a tardi senza spendere una lira di benzina, scendere le scale e trovare il conbini, raggiungere il bar in 2 minuti a piedi, andare ovunque senza dover prendere la macchina, senza dannarsi per il parcheggio... uff!
Dal regno della noia e della tristezza è tutto
mata ne!
Sono triste e sconsolata, lunedì scorso non ho fatto altro che piangere: durante la mia colazione da doutur, durante il check in, durante il volo quando non dormivo... eh che tristezza questa situazione.
La mattina dopo il rientro dovevo tra l'altro accompagnare Davide a prendere il treno per tornare a Milano (uffa >__<) e mentre scendevo dalla mia collinetta sono finita su un pezzo di strada ghiacciata, ho fatto un testa coda e sono finita contro il guardrail, ma che bello!! Proprio un bellissimo regalo di rientro, no?
E ancora... il 3 febbraio mi scade l'assicurazione della macchina e non ho danari per rinnovarla, i miei non vogliono collaborare quindi rimarrò senza macchina per chissà quanto tempo =__= mi affosserò sempre di più nella mia vita di hikikomori finché non me ne andrò da questo terribile posto.
E' davvero difficile disabituarsi a certi ritmi, anche se sostenuti solo per un mese, belle abitudini che qui non posso avere: uscire fino a tardi senza spendere una lira di benzina, scendere le scale e trovare il conbini, raggiungere il bar in 2 minuti a piedi, andare ovunque senza dover prendere la macchina, senza dannarsi per il parcheggio... uff!
Dal regno della noia e della tristezza è tutto
mata ne!