[Marvel, fanfiction ]- What'sup with you all?
titolo: What'sup with you all?
fan-dom: marvel
personaggi: Pete Wisdom, Chris Stark (OC), Tony Stark, veloci cameo di Don Blake e Wolverine.
rating: G
Challenge: 333 challenge @ comics_italia
Prompt: Intorno
Conta: 695
note: Lo so, è moolto originale, ma non ho potuto resistere. ambienata nel mio cosiddetto e personalissimo Blackdragonverse. Ambienatzione? tecicamente sarebbe dopo Siege, ma ho lasicato fuori qualsiasi riferimento se non a vecchi numeri di iron Man, perciò potete leggerla tranquillamente.
Non appena il medico gli dice che c’è un uomo orientale, piuttosto “conservativo” nello stile, nella stanza di fortuna della sorella, Tony corre con tutte le sue forze nella direzione del corpo ormai quasi esanime, sperando di arrivare in tempo. Jim, quando lo raggiunge, non ha bisogno di sentire cosa l’amico dirà, sa già cosa egli possa pensare “Tony, il Mandarino è morto.” Tony, le mani posate sul letto di Chris, non lo corregge. Tutti credono che il suo nemico sia morto, e l’ultima volta che ha osato dire il contrario Samson lo ha messo in terapia e tolto Extremis- meglio evitare. E comunque, per Unto lo odi, il Mandasrino non ferirebbe mai qualcun altro per fare del male a lui, non è il suo stile.
“Oh” è l’unica parola che esce, allo stesso istante, dalle bocche del medico degli Stark e da Don; nessuno dei due medici sta prestando la minima attenzione al gruppo di eroi nella stanza; il loro unico pensiero è capire cosa diavolo è successo nei pochi minuti in cui nessuno è stato nella stanza con la telepate castana.
“Oh nel senso di un buon “oh che bello” oppure oh nel senso “oh questo non va”? perché, sapete, sono due oh completamente diversi…” Spidey guarda i dottori mentre cerca di capire come possa aver fatto anche solo un qualcosa che possa lontanamente assomigliare a una battuta in un momento del genere, i medici si guardano tra loro ricontrollando i dati, tutti guardano Tony e Tony guarda nel vuoto, terrorizzato che Don gli possa di nuovo chiedere di decidere se staccare la spina delle macchine che tengono sua sorella in vita.
“E’ stabile” Don dice guardando il collega, la sua voce un sussurro. Capisce che possa capitare nella loro “linea di lavoro”, ma un cambiamento così repentino e improvviso non gli era mai capitato.
“cioè potete operarla? Potete salvarla?” la voce di Tony è un sussurro, ma è piena di speranza, così come lo sono i suoi occhi, che, dopo tanto tempo, brillano di nuovo.
“Forse non ho usato il termine giusto… stabile…. Non descrive minimanete il suo stato attuale… Christine è… completamente guarita…. Secondo questi dati, almeno.”
“Lasciatemi dormire…”
Quando, gettandosi il cuscino sulla faccia per essere lasciata in pace, Chris emette un sussurro, per le orecchie dei presenti quel suono appare come una benedizione, anche se l’unico pensiero di Chris è quello di essere lasciata in pace nel suo letto, per una volta.
“Chris” Tony urla obbligandola a sedersi, abbracciandola stretta stretta, un atto in cui è copiato da Wisdom, che compie lo stesso identico gesto dalla parte opposta del letto.
“Dio, dolcezza, non farmi più uno scherzo del genere….”
“Ma che diavolo c’è di sbagliato in voi? Non mi state lasciando respirare! - come un gattino che rifiuta il bagnetto, Chris tenta, disperatamente di liberarsi dalla morsa dei due uomini, occhi ancora semi-chiusi, poi, una volta che decide di aprirli, la sua mente registra finalmente ciò che le sta intorno - Fermi un attimo, che diavolo ci fa Wisdom qui?”
“Christine, come ti senti?” Chris si volta, e il suo mento viene afferrato da Don, che inizia a controllarle i segni vitali.
“Sto bene… credo. perché?”
“Cosa ricordi esattamente?”
“Ok, mi state spaventando. Mi volete rispondere? - Chris si volta, e nota che non ci sono solo Tony, Pete e i due medici nella stanza; no, Chris è CIRCONDATA. Ci sono tutti, tutti i suoi “compagni vendicatori” intorno al sue letto d’ospedale, e c’è che la guarda col sorriso e chi è stupito, e chi con le lacrime agli occhi (sì, Clint sta trattenendo le lacrime) - gente, perché siete tutti intono al mio letto? E perché sono in letto? - poi nota un’altra cosa, personale militare, molto personale militare, armato per giunta, e un leggero panico prende il controllo - siamo stati arrestati?”
“Non che mi risulti. Ehy, indovina un po’? la mia ragazza è ufficialmente un eroe!”
“Complimenti Black, bel modo di mettersi in mostra. Qualcuno ha bisogno di fare sempre delle entrate e uscite ad effetto, sembra.”
“Ilare Logan, davvero ilare - Chris si volta verso la voce maschile, come se la notasse per la prima volta- ma Logan non dovrebbe essere ad Utopia?”
fan-dom: marvel
personaggi: Pete Wisdom, Chris Stark (OC), Tony Stark, veloci cameo di Don Blake e Wolverine.
rating: G
Challenge: 333 challenge @ comics_italia
Prompt: Intorno
Conta: 695
note: Lo so, è moolto originale, ma non ho potuto resistere. ambienata nel mio cosiddetto e personalissimo Blackdragonverse. Ambienatzione? tecicamente sarebbe dopo Siege, ma ho lasicato fuori qualsiasi riferimento se non a vecchi numeri di iron Man, perciò potete leggerla tranquillamente.
Non appena il medico gli dice che c’è un uomo orientale, piuttosto “conservativo” nello stile, nella stanza di fortuna della sorella, Tony corre con tutte le sue forze nella direzione del corpo ormai quasi esanime, sperando di arrivare in tempo. Jim, quando lo raggiunge, non ha bisogno di sentire cosa l’amico dirà, sa già cosa egli possa pensare “Tony, il Mandarino è morto.” Tony, le mani posate sul letto di Chris, non lo corregge. Tutti credono che il suo nemico sia morto, e l’ultima volta che ha osato dire il contrario Samson lo ha messo in terapia e tolto Extremis- meglio evitare. E comunque, per Unto lo odi, il Mandasrino non ferirebbe mai qualcun altro per fare del male a lui, non è il suo stile.
“Oh” è l’unica parola che esce, allo stesso istante, dalle bocche del medico degli Stark e da Don; nessuno dei due medici sta prestando la minima attenzione al gruppo di eroi nella stanza; il loro unico pensiero è capire cosa diavolo è successo nei pochi minuti in cui nessuno è stato nella stanza con la telepate castana.
“Oh nel senso di un buon “oh che bello” oppure oh nel senso “oh questo non va”? perché, sapete, sono due oh completamente diversi…” Spidey guarda i dottori mentre cerca di capire come possa aver fatto anche solo un qualcosa che possa lontanamente assomigliare a una battuta in un momento del genere, i medici si guardano tra loro ricontrollando i dati, tutti guardano Tony e Tony guarda nel vuoto, terrorizzato che Don gli possa di nuovo chiedere di decidere se staccare la spina delle macchine che tengono sua sorella in vita.
“E’ stabile” Don dice guardando il collega, la sua voce un sussurro. Capisce che possa capitare nella loro “linea di lavoro”, ma un cambiamento così repentino e improvviso non gli era mai capitato.
“cioè potete operarla? Potete salvarla?” la voce di Tony è un sussurro, ma è piena di speranza, così come lo sono i suoi occhi, che, dopo tanto tempo, brillano di nuovo.
“Forse non ho usato il termine giusto… stabile…. Non descrive minimanete il suo stato attuale… Christine è… completamente guarita…. Secondo questi dati, almeno.”
“Lasciatemi dormire…”
Quando, gettandosi il cuscino sulla faccia per essere lasciata in pace, Chris emette un sussurro, per le orecchie dei presenti quel suono appare come una benedizione, anche se l’unico pensiero di Chris è quello di essere lasciata in pace nel suo letto, per una volta.
“Chris” Tony urla obbligandola a sedersi, abbracciandola stretta stretta, un atto in cui è copiato da Wisdom, che compie lo stesso identico gesto dalla parte opposta del letto.
“Dio, dolcezza, non farmi più uno scherzo del genere….”
“Ma che diavolo c’è di sbagliato in voi? Non mi state lasciando respirare! - come un gattino che rifiuta il bagnetto, Chris tenta, disperatamente di liberarsi dalla morsa dei due uomini, occhi ancora semi-chiusi, poi, una volta che decide di aprirli, la sua mente registra finalmente ciò che le sta intorno - Fermi un attimo, che diavolo ci fa Wisdom qui?”
“Christine, come ti senti?” Chris si volta, e il suo mento viene afferrato da Don, che inizia a controllarle i segni vitali.
“Sto bene… credo. perché?”
“Cosa ricordi esattamente?”
“Ok, mi state spaventando. Mi volete rispondere? - Chris si volta, e nota che non ci sono solo Tony, Pete e i due medici nella stanza; no, Chris è CIRCONDATA. Ci sono tutti, tutti i suoi “compagni vendicatori” intorno al sue letto d’ospedale, e c’è che la guarda col sorriso e chi è stupito, e chi con le lacrime agli occhi (sì, Clint sta trattenendo le lacrime) - gente, perché siete tutti intono al mio letto? E perché sono in letto? - poi nota un’altra cosa, personale militare, molto personale militare, armato per giunta, e un leggero panico prende il controllo - siamo stati arrestati?”
“Non che mi risulti. Ehy, indovina un po’? la mia ragazza è ufficialmente un eroe!”
“Complimenti Black, bel modo di mettersi in mostra. Qualcuno ha bisogno di fare sempre delle entrate e uscite ad effetto, sembra.”
“Ilare Logan, davvero ilare - Chris si volta verso la voce maschile, come se la notasse per la prima volta- ma Logan non dovrebbe essere ad Utopia?”