Jun 28, 2009 00:36
Non ho niente da dire, quindi presumibilmente parlerò per eoni XD Sappiatelo XD E' che boh, è un bel po' che non aggiorno il blog e ne sentivo un po' la mancanza. Mi scuso per l'assenza degli ultimi giorni, ma la mia linea internet, a casa, ha deciso di funzionare ovunque tranne che nel mio portatile, motivo per cui sul pc di mia madre posso vedere quello che voglio e nel mio no XD
Per ovviare all'inconveniente, sto usando una chiavetta a consumo della Tre, che poi è quella che ha usato mio fratello mentre stava in Inghilterra, e devo dire che è comoda e non spreca molto (ieri ho fatto più di due ore usando solo venti mega, con tutto che avevo aperta anche multichat su MSN). Il contratto prevede ancora un giga e mezzo circa da usare fino al sei luglio. Io spero di risolvere il problema molto prima (martedì o mercoledì, ecco), ma nel mentre sto a cavallo con la pennina. O almeno, starei a cavallo con la pennina se mio fratello non avesse deciso arbitrariamente di darla alla sua donna, oggi. Eh, va be', è sua e può farne ciò che vuole, il fatto che l'abbia pagata io è effettivamente meno importante del fatto sia stato lui, materialmente, ad andare a comprarla, suppongo. Eeeeh.
Comunque, sto approfittando di internet a singhiozzo per fare un po' il cazzo che mi pare :D Che sembra una cavolata, ma in realtà è una cosa molto importante. Per dire, sto scrivendo quello che voglio, coi miei tempi e senza rotture di coglioni. Finisco, mi faccio betare, posto. Di una semplicità e di un'efficacia sconcertante. Figuratevi che ho finito il primo capitolo dell'AU che sto scrivendo per il Rainbow Challenge di FanWorld in due giorni. E sono già a metà del secondo, eh. La storia l'ho cominciata l'altroieri, vorrei farvi notare XD Mi amo, quando riesco a scrivere così veloce, soprattutto quando quello che viene fuori mi piace - e in questo momento è così. C'è anche da dire che sono molto presa dal fandom, ultimamente, eh XD Classica fase di fuoco durante la quale plotto/scrivo come un'invasata. So che in un organismo fisiologicamente corretto dovrebbe seguire un periodo di down fra una fase di ipereccitazione e l'altra, ma io non vivo periodi di stasi dal 2001, quindi ho anche ragionevolmente smesso di aspettarmeli e vado avanti così, in attesa del prossimo amore "XD
Sto anche guardando un sacco di film *_* L'altroieri ho visto The Door In The Floor, con Jeff Bridges e Kim Basinger, e mi è piaciuto moltissimo <3 Insomma, un po' scontata la storia della morte dei fratelli e dell'affair con l'adolescente, però alla fine è resa tanto bene che chissenefrega, e poi il finale è molto amaro e realistico, e soprattutto il personaggio di Bridges è meraviglioso <3 Nato apposta per farsi amare dalla sottoscritta, essendo la classica persona che, ad incontrarla dal vivo, prenderei a ceffoni, ma a livello puramente narrativo mi esalta in modi indegni XD
Poi oggi mi sono data alla pazza gioia: prima ho visto The Core, film catastrofistico/fantascientifico con, fra gli altri, il premio Oscar Hillary Swank, in cui, a un certo punto, il nucleo della Terra smette di girare vorticosamente, il che causa scompensi tremendi nel campo magnetico terrestre, con tutte le drammatiche conseguenze del caso. La trama è incredibilmente già vista, è praticamente Armageddon al contrario, dato che poi anche qui si trivella, solo che lì si trivellava nello spazio, qui verso il centro della terra, in un susseguirsi di fantametalli, fantalaser e fantafollia generica, ma! a me delle trame originali non è mai sbattuta una benemerita minchia, come si dice dalle mie parti, ed in realtà, banale o meno, il film mi ha emozionata e depressa a livelli indicibili. Sì, per il solito motivo per il quale poi le ragazzine piangevano durante Sailor Moon, suppongo.
Poi, comunque, ho visto anche La Spina Del Diavolo, di Guillermo Del Toro, e mi ha anche fatto paura in un punto o due *-* Non tantissimo, per la verità, ma è già un gran guadagno quando un horror riesce a farmi saltare sulla sedia una volta o due, quindi non buttiamo via niente XD Per la verità non è che mi abbia fatta impazzire (mi sono esaltata di più per The Core, per quanto tutto ciò possa essere patetico/ridicolo/idiota XD), però l'ho gradito, ecco, non mi sono annoiata. E poi Jacinto era bellissimo, parte stronza esclusa.
Tutto ciò per consolarmi dal disgustoso fatto che ho cercato online lo streaming di Coraline E La Porta Magica, l'ho trovato, l'ho guardato con entusiasmo e, giunta a 77.30 minuti, è venuto fuori che mancava il finale. Cioè, cazzo. Uno guarda tutto un film, arriva a settantasette cazzo di minuti e passa e manca il finale. Volevo uccidere della gente. Tendenzialmente m'è piaciuto, ma è il classico film che può essere rovinato come esaltato dal finale, quindi vorrei vedere quello prima di dare un giudizio complessivo "XD Però posso dire che mi ha abbondantemente inquietata, e ciò è molto bene.
In tutto ciò, io sto uno schifo *_*;;; Aver finito di lavorare mi ha tolto di dosso dello stress in eccedenza, d'accordo, ma mi ha dato anche troppo tempo per pensare - motivo per il quale cerco di scrivere sempreovunqueinognimomento, mi aiuta a tenere a bada i pensieri. Insomma, non è mai bello quando, fermandoti a riflettere sui tuoi rapporti umani degli ultimi anni, realizzi di essere una persona poco adatta a questo tipo di cose. Io ho questo problema enorme che non faccio mai niente per trattenere i miei affetti. Non so se sia un problema davvero, voglio dire, se non lo faccio ci sarà un motivo, fatto sta che quando ci ripenso mi sento triste. E' che finché la gente c'è la do per scontata, e quando si allontana non cerco mai di impedirglielo. Non è che non ci riesco, non è che lo penso e non ci provo, non lo penso nemmeno. Penso di essere troppo abituata agli abbandoni, penso di aver stabilito, da qualche parte durante il mio percorso di vita, che cercare di impedirli non valga la pena. Ma questa è autoanalisi spicciola, io non lo so perché non trattengo la gente. Non so nemmeno perché sul momento non me ne dispiaccio ma anni dopo magari sì. E' una cosa ridicola ed è una cosa molto stupida.
Oltretutto io odio l'estate, perché c'è sempre il radunarsi dei parenti. Avendo una zia che sta a Campobasso ed una cugina che sta a Roma, ed avendo entrambe dei bimbi piccini, d'estate scendono sempre qui, che è luogo di mare, i bimbi si divertono e loro si riposano perché i parenti fanno a gara per prendersi cura dei cuccioli. Generalmente, quando sto bene, anche a me non dispiace - anche se ho perso gran parte dell'entusiasmo che mi permetteva di farlo con sincero piacere come quando avevo quindici o sedici anni, cazzo, a fare il conto degli anni mi rendo conto di quanto tempo è passato e mi sento male. Comunque la cosa veramente seccante non sono i bambini, la cosa seccante sono le domande. "E allora, cos'hai fatto quest'anno?". Cos'ho fatto. Ho scritto chilometri di storie, mi sono innamorata, sono stata lasciata, sono stata di merda per questo e non sono riuscita a piangere nemmeno una volta, ho lavorato per la prima volta nella mia vita, anche se era una cosa stupidissima, ho perso delle persone cui volevo bene, ho conosciuto gente interessantissima, ho dovuto vivere senza mio fratello per tre mesi e non era mai successo prima, sono stata alla prima fiera del fumetto organizzata a Palermo da che la città ha visto la luce, ho cominciato a guadagnare un po' da sola, sono stata tanto male che ho creduto che non sarei mai più stata bene e sono stata tanto felice che ho creduto non sarei mai più stata in grado di soffrire. E no, zia, nonna, zio, sarcazzo chi altri, non ho dato neanche un fottuto esame alla fottuta università. Ho cambiato facoltà, parenti, stavo odiando la mia vita a causa di quella vecchia. Per non perdere l'anno mi sono iscritta al primo corso a numero aperto abbia trovato, ma no, non ho dato materie. No, non ho frequentato. A settembre m'iscrivo alla nuova facoltà, parenti, spero che a questo giro vada bene, sennò prometto che troverò un modo per non pesarvi sul groppone, cercate di essere pazienti con me, non ci sto tanto con la testa, sono un po' triste, parenti.
Io non posso quasi mai dire niente del genere. No, io non posso mai dire niente del genere. In realtà, davvero, proprio mai. Mah.
La notizia è che ho trovato casa per i Placebo ma non so se salgo davvero, alla fine. Spero di trovare la forza mentale di andare a comprare i biglietti aerei appena lunedì la madre di Manni mi paga - sperando che gli esami dello sgorbio siano andati bene, dopotutto. Altrimenti niente, è stato un piacere e arrivederci. Non sto bene per niente. Me ne accorgo da queste cose, cose per cui un anno fa avrei ucciso e che oggi mi suscitano l'interesse di, boh, un bruscolo di polvere.
Se poi potessi evitare di essere così fottutamente empatica nei confronti delle persone - vicine e lontane - cui tengo, sarebbe anche meglio. Sul serio, non si può percepire così profondamente sopra e sotto e tra le fibre della pelle la tristezza delle altre persone. Io non ce la faccio, non me ne faccio niente dell'empatia in questo momento della mia esistenza, vorrei prenderla, espellerla tutta e pestarla sotto i piedi, o tirare lo sciacquone, o comunque liberarmene. Non mi fa bene per niente. Non sto bene per niente. E lo so che lo sto ripetendo troppo spesso. Mi dispiace.
(Comunque ve l'avevo detto che avrei parlato per eoni XD A presto :*)
(Ah, e comunque: prosivendola ce n'è una sola, affezionati fake e lurker. Fatevene una ragione, voi e i vostri layout :D)
my wisdom lemme show you it,
rl,
fic-writer at work!,
i watch tv too,
this sucks so fuckin much