E' di nuovo quel periodo dell'anno in cui Glee la fa fuori dal vaso (per l'occasione con la complicità di Ross Maxwell, a cui dobbiamo altri episodi di merda del calibro di Hold on to Sixteen, ovvero l'episodio in cui Sam torna nonostante nessuno ne sentisse la mancanza - si vede che a Maxwell piace proprio - e Dance with Somebody, ovvero l'episodio in cui la morte tragica di una povera donna scomparsa meno di un mese prima viene presa a metafora del lutto per i ragazzi che stanno per abbandonare il glee club, e anche noto come l'episodio in cui Blaine perse tutto quel minimo di dignità che ancora gli restava facendo una scenata surreale a Kurt per due sms; insomma, in sunto: Glee fa schifo, ma Maxwell se ne approfitta), ed io non posso esimermi dal vomitare rabbia su tutto ciò.
» Ogni tanto penso che Glee non possa davvero essere così privo di continuity come credo. Com'è possibile scrivere una serie così randomicamente? Non mi capacito. Per cui, quando succedono cose tipo TINA CHE SI RISCOPRE INNAMORATA PERSA DI BLAINE (il flashback ci mostra che ella si è innamorata perché a) Blaine distribuisce crocchette con un cappello ridicolo in testa quando si allontana la cuoca e b) ha un bel culo), o BLAINE CHE SI RISCOPRE INNAMORATO PERSO DI SAM (perché a) le sue imitazioni fanno ridere - orly? - e b) ha delle belle labbra - hahahaha no) finisco sempre per chiedermi: ma non è che mi sono persa episodi? Tipo, ora veniamo da uno hiatus lungo cinque settimane, quindi boh? Magari non c'è stato nessuno hiatus, magari nel mentre sono andati in onda cinque episodi che spiegano perfettamente come questi amori casuali e non corrisposti possano essere sbocciati e perché abbiano tanto peso sulle vite di Tina e Blaine, ma no. Naturalmente no. Non c'è nessuna spiegazione, Glee fa solo schifo.
» Mi lamentavo tanto che non utilizzassero abbastanza il personaggio di Tina, ma mi pento e mi dolgo, inginocchiandomi sui ceci, di aver richiesto una sua maggiore partecipazione all'azione, perché è evidente che è ancora peggio quando la usano. Sono sconvolta da come abbiano potuto scriverle una parte così ridicola in questo episodio. Non solo la fanno innamorare del tutto a caso di Blaine, che questo già da solo basterebbe a quittare tutto senza più voltarsi indietro e senza rimpianti, ma la fanno agire anche con palese sconvolgimento quando lui le ricorda che è gay e che pertanto non andrà con lei al ballo di Sadie Hawkins. Lo conosce ormai da tre anni, c'è stato tutto un episodio dedicato a stabilire se Blaine fosse o meno bisessuale e tale episodio ha stabilito chiaramente che Blaine non lo era (e che i bisessuali non esistono) e Tina si permette di essere tutta sconvolta quando appunto Blaine le ricorda che gli piacciono i maschi e, finge perfino di non avere IDEA del perché Blaine possa aver rifiutato il suo invito? Ma scherziamo? Qui non stiamo parlando di un dettaglio detto una volta in un episodio nella s1, un dettaglio che potrebbe essere non dico legittimo ma almeno perdonabile aver dimenticato, stiamo parlando DELL'ORIENTAMENTO SESSUALE DI UNO DEI PROTAGONISTI, ma che senso ha?!
» Sadie Hawkins voleva essere un episodio sul female empowerment. Riesce, nella piena tradizione di Glee, ad essere un episodio di una misoginia disturbante, in cui apparentemente l'intero concetto del female empowerment ruota attorno al trovarsi un ragazzo con cui stare. Ci sono dei momenti, nel corso dei quaranta tragici minuti dell'episodio, che sono delle vere e proprie perle di misoginia assoluta, come quando Artie, subito dopo l'annuncio del ballo di Sadie Hawkins, si aggira per i corridoi del McKinley strillando "ommioddio, mi sento così powerless, ognuna di queste ragazze potrebbe improvvisamente fermarci e chiederci se vogliamo andare al ballo con lei!", e qualcuno dietro gli fa eco: "E' così che si sentono le ragazze?" e Brittany sente il bisogno di dire "Tutto il tempo". Come se ogni donna non facesse altro che passare la propria vita ad angosciarsi nella speranza che un uomo la inviti a uscire.
O come quando, sempre Artie, qualche minuto più tardi, durante il ballo, ribadisce il discorso dicendo "Le ragazze questa settimana ci hanno fatto capire cosa voglia dire stare seduti accanto a un telefono che non squilla, chiedendosi se squillerà mai"... perché, appunto, le donne nella vita fanno questo. Stanno sedute accanto ad un telefono in attesa che un uomo le chiami e dia un senso al loro essere donne.
Tralasciamo poi quando è un gruppo di maschi a cantare
No Scrubs, una delle canzoni più femministe degli anni '90 (Dio benedica le TLC). D'altronde, in Glee le ragazze scelgono come inno del girl power I kissed a girl di Kary Perry. Dovrei stupirmi? *inserire sospiro triste qui*
» Naturalmente, per non dimenticarci che Kurt E' UNA FEMMINA nonostante la genetica si ostini a ribadire il contrario, la sua storyline nell'episodio segue perfettamente il filone di quella delle altre ragazze, le quali per ribadire il loro girl power hanno bisogno di procacciarsi degli uomini. Lui uguale, per sentirsi potente nella sua femminilità si procaccia un uomo, il capitano del glee club del NYADA. Tenta anche di farci credere che l'uomo abbia 22 anni, ma quell'attore come minimo ha 22 anni per gamba, poi boh.
» Sempre a riguardo del famoso glee club del NYADA: mi chiedo se non sia suonato nessun campanello d'allarme nella testa di Ryan Murphy mentre approvava il copione. I componenti del glee club del NYADA sono EFFETTIVAMENTE degli sfigati. Un bizzarro gruppetto umano (che - non ho dubbi - assumerà all'interno della storia un'importanza pari a meno mille, tanto l'importante era far incontrare a Kurt un nuovo uomo di cui innamorarsi, perché ricordiamoci che la vita, se non siamo fidanzati, è inutile, vuota e triste) che ha in effetti TUTTE le caratteristiche che avrebbe dovuto avere il glee club del McKinley, all'interno del quale invece erano tutti belli, ricchi e sfigati solo per finta. Complimenti -- non so più capire se si tratti di idiozia o autoironia, ma complimenti comunque.
» Restiamo a NYC e parliamo di Rachel e Brody. Anche qui, il sospetto di avere in realtà saltato degli episodi è sempre molto forte, perché non si giustifica la velocità con la quale i due sono passati in due episodi da "ci baciamo per la prima volta" a "andiamo a vivere insieme". Ho capito che Rachel non vuole lasciarsi sfuggire nessuna occasione di essere felice, ma c'è differenza fra non lasciarsi sfuggire le occasioni e lanciarsi a 300 all'ora in autostrada senza cintura di sicurezza e con gli sportelli della macchina spalancati. Io boh.
Ma non mi arrabbio neanche più tanto per questo, quanto più per il fatto che loro due insieme mi piacevano un casino, trovavo che avessero una buona chimica e che la loro storia fosse dolce e carina, e speravo che me ne dessero ancora un po', ed invece in pieno stile Glee tutte le cose carine succedono offscreen e cos'è che siamo invece costretti a guardare? Rachel che fa l'isterica perché Brody è arrivato in ritardo per cena. Dai, ma stiamo scherzando? Vi odio tutti. Ridatemi il mio fangirling.
» La tristezza assoluta del plot device dei Warblers pompati di steroidi per riportare il glee club nella competizione? Ma stiamo scherzando? A parte che questo consacra Hunter al nuovo ruolo di Cattivo dei Cartoni Animati che prima credevamo appartenesse a Sebastian, ma poi guardate che i backflip che hanno fatto i Warbler durante la loro esibizione ai Sectionals, così come tutte le altre loro mosse di danza, sono appunto mosse di danza normalissime che chiunque impari un minimo di ballo acrobatico impara a fare. Cioè, niente di tanto allucinante da sollevare dei sospetti sul fatto che possano essersi DOPATI per realizzarli, ma state scherzando? Ora tutti quelli che sanno fare un backflip palesemente non possono senza prima essersi fatti una dose di steroidi. Ma la malattia mentale dimostrata anche solo dall'aver pensato ad una stronzata simile, per non parlare poi di averla resa un plot device di una tale importanza? Io sono sconvolta.
Poi ci sono tutte quelle piccole cagate che Glee si diverte a disseminare come fossero cose normali e da ridere quando invece non lo sono per niente. Tipo:
a) Puck che ci prova - e alla fine, presumibilmente, va anche a letto - con Kitty, la quale è talmente underage che lui come minimo dovrebbe andare in galera solo per aver pensato alla possibilità;
b) Tina che, completamente rapita dalla meraviglia assoluta della persona di Blaine, alla fine gli dice "C'è niente che tu non sappia fare?". Non lo so, Tina. Sicuramente a molestare il suo ragazzo mentre è ubriaco, a fargli una scenata isterica surreale per due sms, a tradirlo con un tipo mai incontrato prima perché si sente trascurato e a passare poi i successivi dieci episodi a piangersi addosso perché è una persona così vuota dentro che senza di lui la sua vita non ha senso è bravissimo, poi boh.
c) Lauren Zizes, la cui tagline è sempre stata "non sono mica una sfigata come voi, io", torna dopo non so quante puntate di write out per motivi randomici o inesistenti, per dimenticarsi com'era prima di sparire e diventare esattamente la sfigata con un disperato bisogno di un uomo per sentirsi valorizzata come donna al fianco CHE NON E' MAI STATA. Bravissimi, avete rovinato uno dei pochi personaggi di cui fossi riuscita a conservare un buon ricordo! Grazie!
Sono sicura che ci sia altro, degli altri dettagli che ho notato durante la visione ma che adesso mi sfuggono, così come sono sicura che ce ne saranno stati molti altri che c'erano ma non ho notato perché la mente umana può arrivare a tollerare solo un tot di stronzate prima di saturarsi e fare schermo contro tutte le altre. Il sunto comunque è sempre lo stesso, alla fine. Ed anche a questo giro io sono riuscita a sfogarmi o/