[Italian Post] Virgin state of mind.

Oct 12, 2010 12:53

Se qualcuno gli avesse domandato: «Ben, ti senti solo?», avrebbe osservato quel qualcuno con sincero stupore. L'ipotesi non gli era mai balenata. Non aveva amici, ma aveva i suoi libri e i suoi sogni; aveva i suoi modellini Revell; aveva un set gigantesco di Loncoln Log, con il quale costruiva di tutto. [...] Se si sentiva solo? avrebbe forse ripetuto, sconcertato. Come? Cosa?
Un bambino cieco dalla nascita non sa nemmeno di esser cieco finché non glielo dice qualcuno. Anche allora si crea un concetto perlopiù accademico di cosa possa essere la cecità. Solo chi ha perduto la vista può averne un'idea chiara. Ben Hanscom ignorava il significato di solitudine, perché quella era da sempre l'unica dimensione della sua vita. Se la condizione fosse stata nuova, o più localizzata, avrebbe potuto capire, ma la solitudine racchiudeva la sua vita e la travalicava. C'era semplicemente, apparteneva alla sua esistenza come il pollice che si piegava all'indietro e quella buffa piccola sporgenza che aveva dietro a un incisivo, la punta che la sua lingua cominciava a tormentare tutte le volte che era nervoso.
Stephen King, It

(C'è qualcosa di meraviglioso nel rileggere un libro a distanza di così tanti anni dall'ultima volta, che poi nel caso di It per me è stata anche la prima. Quasi dieci anni fa, il modo in cui l'avevo approcciato era completamente diverso da quello con cui l'ho approcciato stavolta. Conoscevo il film solo a tratti, non avevo paura dei clown ma di quello che avevo visto su Pennywise sì. Ed il libro era enorme, avevo già letto libri così lunghi ma questo un po', devo dirlo, mi spaventava. Oggi non saprei nemmeno descrivere l'enorme tenerezza con la quale lo rileggo e con la quale osservo questi bambini - Bev, Bill, Richie, Stan, Mike, Eddie e Ben - che ora che sono più grande riesco a vedere da una prospettiva migliore. E sapere che fra dieci anni potrò rileggere lo stesso libro, lo stesso identico libro, e ricavarne sensazioni ancora diverse, giuro, rende meno insopportabile il pensiero del tempo che passa.)

my wisdom lemme show you it, notable quotes, books

Previous post Next post
Up