LITERATURA ITALIANĂ CONTEMPORANĂ (din anul 1945 pînă în prezent). Surse electronice (2)

Jul 28, 2014 09:53


Vittorini, Elio

(Siracusa 23.7.1908 - Milano 14.2.1966) Scrittore. Lasciata la Sicilia nel 1924, fu operaio edile nella Venezia Giulia. Dal 1927 cominciò a pubblicare sulla rivista fiorentina Solaria e su altri quotidiani i primi scritti; tra di essi Scarico di coscienza (1929), Piccola borghesia (racconti, 1931), Viaggio in Sardegna (1932), Il garofano rosso (1933-35, in vol. 1948), Erica e i suoi fratelli (in vol. 1956). Trasferitosi a Milano (1938), aderì al Partito comunista e iniziò una proficua attività di organizzatore culturale. Nel 1941 pubblicò Americana, antologia di testi di autori statunitensi in buona parte da lui stesso tradotti, che contribuì in modo determinante alla diffusione di quella letteratura in Italia. Nello stesso periodo scrisse Conversazione in Sicilia (a puntate su Letteratura, poi in vol. nel 1941), tra le sue opere maggiori, in cui il ritorno col ricordo all'infanzia siciliana assume la valenza più ampia di una ricerca delle proprie origini di uomo, in un linguaggio sospeso tra la registrazione realistica e il simbolismo. Nel dopoguerra, dopo essere stato direttore della sezione milanese dell'Unità, fondò e diresse Il Politecnico (1945-47) e quindi, con I. Calvino, Il Menabò (1959-67). Nel 1951 abbandonò la militanza politica, ma continuò la sua attività di promotore culturale in qualità di responsabile editoriale, curando per Einaudi la collana I gettoni, in cui vennero pubblicate le prime opere di alcuni tra i maggiori scrittori italiani del '900 (L. Sciascia, B. Fenoglio ecc.), e per Mondadori La Medusa. Altri romanzi scritti nel dopoguerra sono Uomini e no (1945), sulla lotta partigiana, Il Sempione strizza l'occhio al Fréjus (1947) e Le donne di Messina (1949), sulla ripresa economica e sociale del dopoguerra; incompiuti sono rimasti i saggi raccolti da D. Isella nel volume Le due tensioni (1967) e il romanzo Le città del mondo (1952-55, pubbl. 1969).

http://www.italialibri.net/autori/vittorinie.html

http://it.wikipedia.org/wiki/Elio_Vittorini

http://www.treccani.it/enciclopedia/elio-vittorini/

http://www.belpaese2000.narod.ru/Teca/Nove/Vittorini/vittorini0.htm

Pasolini, Pier Paolo

(Bologna 5.3.1922 - Roma 2.11.1975) Scrittore e regista cinematografico. Trasferitosi in Friuli (1943), esordì con le Poesie a Casarsa (1942) in friulano, impegnandosi in difesa della lingua locale con la fondazione della “Academiuta di lenga furlana” (1945) e la pubblicazione della raccolta Poesia dialettale del Novecento (1952). Dopo la tragica morte del fratello partigiano, si dedicò attivamente alla politica iscrivendosi al PCI (1947), da cui fu espulso per un'accusa di corruzione di minorenni (1949). Fondatore con F. Leonetti e R. Roversi della rivista Officina (1955), si trasferì a Roma e pubblicò i romanzi Ragazzi di vita (1955) e Una vita violenta (1959), strettamente interconnessi con la nuova esperienza a contatto con il sottoproletariato romano, e la raccolta di poesie Le ceneri di Gramsci (1957). L'accusa di oscenità rivolta ai romanzi, le polemiche scatenate dalle pagine della rivista e l'esordio cinematografico con Accattone (1961), nonché le sue prese di posizione dalle pagine dei quotidiani (articoli poi raccolti in Scritti corsari, 1975, e Lettere luterane, 1976; Le belle bandiere, 1977; Il caos, 1979), hanno fatto di P. una figura anomala nel panorama culturale italiano, provocatoriamente diversa. Polemico accusatore della mancanza di valori della borghesia italiana e della moderna società tecnologica, P. visse in maniera drammatica il forte dissidio interno tra l'adesione intellettuale all'ideologia marxista e l'attaccamento passionale alla spiritualità cristiana e alla purezza dell'antico mondo contadino. Fu assassinato in circostanze mai del tutto chiarite. Altre OP: Prosa: Amado mio (1982); Atti impuri (1982). Poesia: La meglio gioventù (in friulano, 1954); La religione del mio tempo (1961); Poesia in forma di rosa (1964); Trasumanar e organizzar (1971). Teatro: Orgia (1968); Calderón (1973); Affabulazione (1977). Saggi: Passione e ideologia (1960); Empirismo eretico (1972). Regie cinematografiche: Mamma Roma (1962); La ricotta (episodio di Rogopag, 1963); Il Vangelo secondo Matteo (1964); Uccellacci e uccellini (1966); Edipo re (1967); La Terra vista dalla Luna (1967); Teorema (1968); Capriccio all'italiana (1968, episodio Che cosa sono le nuvole); Medea (1970); Il Decameron (1970); I racconti di Canterbury (1971); Il fiore delle Mille e una notte (1974); Salò o le 120 giornate di Sodoma (1975).

http://www.pasolini.net/

http://www.italialibri.net/autori/pasolinipp.html

http://www.pierpaolopasolini.it/

http://www.vavilon.ru/textonly/issue13/pasolini.html

http://agenda.liternet.ro/articol/5861/Comunicat-de-presa/Pasolini-filmele-cartea.html

Landolfi, Tommaso

(Pico 7.8.1908 - Roma 8.7.1979) Scrittore. Autore di romanzi in cui rivela uno spiccato gusto per il puro gioco fantastico; affascinato dalle stranezze e dai paradossi che si celano nella vita quotidiana, ha saputo rappresentare con un senso di straniazione e di corrosiva ironia il conflitto fra la razionalità e gli istinti. Studioso e traduttore di letteratura russa. OP: Dialogo dei massimi sistemi (1937); La pietra lunare (1939); Il mare delle blatte e altre storie (1939); Rien va (1963); Un amore del nostro tempo (1965); Racconti impossibili (1966); Le labrene (1974); A caso (1975); Del meno (1978).

http://www.treccani.it/enciclopedia/tommaso-landolfi_%28Dizionario-Biografico%29/

http://www.tommasolandolfi.net/

http://it.wikipedia.org/wiki/Tommaso_Landolfi

http://belpaese2000.narod.ru/Teca/Nove/Landol/landgog.htm

http://magazines.russ.ru/inostran/2003/7/kisel.html

http://nonciclopedia.wikia.com/wiki/Tommaso_Landolfi

Buzzati, Dino

(propr. D. Buzzati-Traverso) (Belluno 16.10.1906 - Milano 28.1.1972) Narratore, poeta, giornalista. La trasfigurazione simbolica della realtà in atmosfere surreali e fantastiche caratterizza i suoi romanzi (Barnabo delle montagne, 1933; Il segreto del bosco vecchio, 1935; Il deserto dei tartari, 1940) e i Sessanta racconti (1958). È autore anche di testi illustrati (Poema a fumetti, 1969; I miracoli di Val Morel, 1971), poesie (Due poemetti, 1967) e drammi (Un caso clinico, 1953; La fine del borghese, 1968). Altre OP: Un amore (1963).

http://www.italialibri.net/autori/buzzatid.html

http://it.wikipedia.org/wiki/Dino_Buzzati

http://yina9111.my1.ru/publ/5-1-0-14

http://www.colombre.it/files/Il_colombre.pdf

http://rossolineum.com/druga-czytelnia/zestawy-odmulajace/buzzati-dino-60-racconti.pdf

D'Arrigo, Stefano

(Alì 15.10.1919 - Roma 2.5.1992) Scrittore e critico d'arte. Autore di poesie Codice siciliano (1957), del romanzo Horcynus Orca (1975), singolare prova stilistica, I giorni della fera (1960) e di Cima delle nobildonne (1985).

http://www.italialibri.net/autori/darrigos.html

http://bur.rcslibri.corriere.it/bur/autore/d_arrigo_stefano.html

http://it.wikipedia.org/wiki/Stefano_D%27Arrigo

http://www.rivistasinestesie.it/ARCHIVIO/letteratura/horcinus_orca.pdf

Moravia, Alberto

(propr. A. Pinchèrle M.) (Roma 28.11.1907 - Roma 26.9.1990) Scrittore. Si impose all'attenzione della critica nel 1929 con il romanzo Gli indifferenti, analisi spietata della crisi di valori del mondo borghese, nel quale la riflessione esistenziale si concretizza in un lucido realismo narrativo. Emarginato dal regime fascista, ha seguito ininterrottamente una vocazione narrativa che si pone nel suo complesso come un'indagine e una presa di coscienza intellettuale dei meccanismi psicologici e dei rapporti sociali del mondo borghese, concretizzata in una serie di romanzi e racconti, dai diversi registri narrativi, nei quali si accentua progressivamente l'attenzione per le problematiche psicoanalitiche e sessuali (Le ambizioni sbagliate, 1935; Agostino, 1944; La romana, 1947; Il conformista, 1951; Il disprezzo, Racconti romani, 1954; La noia, 1960; L'attenzione, 1965; Io e lui, 1971; Boh, 1976; La cosa, 1983). Figura di intellettuale impegnato e curioso, ha partecipato attivamente al dibattito culturale e politico, svolgendo una costante attività di giornalista, di critico cinematografico (Al cinema, 1975) e saggista (L'uomo come fine e altri saggi, 1963; Impegno controvoglia, 1981). Da una serie di viaggi per il mondo nascono i resoconti Un mese in URSS (1958); Un'idea dell'India (1962); La rivoluzione culturale in Cina (1968); Lettere dal Sahara (1981). Nel 1953 fondò con A. Carocci la rivista Nuovi Argomenti.

http://www.fondoalbertomoravia.it/

http://it.wikipedia.org/wiki/Alberto_Moravia

http://www.italialibri.net/autori/moraviaa.htm

http://www.inmondadori.it/libri/Alberto-Moravia/aut00011233/

http://www.homolaicus.com/letteratura/moravia/

http://belpaese2000.narod.ru/Teca/Nove/Moravia/moravia0.htm

Soldati, Mario

(Torino 17.11.1906 - Tellaro 19.6.1999) Scrittore e regista cinematografico. Intellettuale versatile, è autore di una vasta produzione narrativa. La sua opera, caratterizzata dal gusto per l'indagine psicologica e da fantasione strutture romanzesche, si articola intorno all'ossessione del denaro come elemento fondante della disparità dei rapporti umani. Dal 1931 si accostò al cinema, collaborando come sceneggiatore di commedie e dirigendo film calligrafici perlopiù tratti da opere letterarie, in cui il paesaggio assume il ruolo di vero protagonista della vicenda (Piccolo mondo antico, 1941; Malombra, 1942; La provinciale, 1953; Policarpo, ufficiale di scrittura, 1959). OP: Pilato (commedia, 1924); Salmace (racconti, 1929); America primo amore (1935); La verità sul caso Motta (1937); A cena col commendatore (1950); Le lettere da Capri (1954); Il vero Silvestri (1957); Le due città (1964); I racconti del maresciallo (1967); L'attore (1970); Un prato di papaveri (1973); Lo smeraldo (1974); Lo specchio inclinato (1975); La sposa americana (1977); Rami secchi (1989); La finestra (1991).

http://it.wikipedia.org/wiki/Mario_Soldati

http://www.lambruscovalley.it/osterie/vino-al-vino-mario-soldati/

http://www.comitatomariosoldati.it

http://www.novara.com/letteratura/bibliografia900/soldati.htm

http://www.letteratura.it/soldati/

Luzi, Mario

(Firenze 20.10.1914 - Firenze 28.2.2005) Poeta e saggista. Partito da posizioni vicine all'ermetismo (La barca, 1935; Avvento notturno, 1940; Un brindisi, 1946; Quaderno gotico, 1947), è passato a una poesia via via più incline a un andamento dialogico e quasi prosastico (Primizie del deserto, 1952; Onore del vero, 1957; Nel magma, 1963; Su fondamenti invisibili, 1971; Al fuoco della controversia, 1978; Per il battesimo dei nostri frammenti, 1985; Frasi e incisi di un canto salutare, 1990; Viaggio terrestre e celeste di Simone Martini, 1994). È anche autore di poemetti drammatici (Ipazia, 1972; Rosales, 1983), di traduzioni di W. Shakespeare, S.T. Coleridge e poeti francesi e di saggi (L'inferno e il limbo, 1949; Vicissitudine e forma, 1974; Naturalezza del poeta, 1995). Cavaliere di gran croce dell'Ordine al merito della Repubblica italiana (1994).

http://www.letteratura.it/luzi/

http://it.wikipedia.org/wiki/Mario_Luzi

http://www.club.it/autori/grandi/mario.luzi/poesie.html

http://www.poesieracconti.it/poesie/a/mario-luzi

http://www.marioluzi.it/

Guerra, Tonino

(propr. Antonio G.) (Santarcangelo di Romagna 16.3.1920 - Santarcangelo di Romagna, 21.3.2012) Poeta, scrittore e sceneggiatore cinematografico. Ha lavorato a lungo con M. Antonioni (L'avventura, 1960; Identificazione di una donna, 1982), con F. Fellini, F. Rosi, T. Angelópulos ecc. Ha scritto poesie in dialetto romagnolo (I Scarabócc, 1946; I bu, 1972; Il miele, 1981; La capanna, 1985; Il viaggio, 1986) e alcuni romanzi (La storia di Fortunato, 1952; Dopo i leoni, 1956; L'equilibrio, 1967; L'uomo parallelo, 1969; La pioggia tiepida, 1984; Libro delle chiese abbandonate, 1988; L'orlo di Eliseo, 1989; Polvere di sole. 101 storie per accendere l’umanità, 2012, etc).

http://www.toninoguerra.org/

http://www.radioemiliaromagna.it/programmi/emilia-romagna-mondo/maestro_tonino_guerra_bellezza_italiana.aspx

http://www.ilrestodelcarlino.it/rimini/cultura/2012/03/21/684862-tonino-guerra-morto-poesie.shtml

http://it.wikipedia.org/wiki/Tonino_Guerra

http://www.inmondadori.it/libri/Tonino-Guerra/aut00061492/

Malerba, Luigi

(pseud. di L. Bonardi) (Berceto 11.11.1927 - Roma 8.05.2008) Scrittore. Membro del Gruppo 63, la sua opera narrativa si caratterizza per le atmosfere grottesche e surreali e per lo sperimentalismo linguistico. Si è dedicato anche alla sceneggiatura cinematografica e ha scritto testi teatrali e favole per bambini. OP: Scoperta dell'alfabeto (1963); Il serpente (1966); Salto mortale (1968); Il protagonista (1973); Dopo il pescecane (1979); Diario di un sognatore (1981); Il pianeta azzurro (1986); Il fuoco greco (1990); Le pietre volanti (1992); Il viaggiatore sedentario (1993); Le maschere (1995); Itaca per sempre (1997); La superficie di Eliane (1999); Circolo di Granada (2002). Premi: Prix Médicis étranger (1970), Premio Nazionale Letterario Pisa per la narrativa (1981), Premio Viareggio (1992), Premio Palmi per la narrativa (1995), Premio Chiara alla cariera (2005). Il Premio, dedicato a Luigi Malerba, intende segnalare ad anni alterni un’opera di narrativa (romanzo, raccolta di racconti) o una sceneggiatura o trattamento cinematografico e consiste nella pubblicazione dell’opera vincitrice nella collana dedicata al Premio Luigi Malerba da MUP Editore (Monte Università Parma).

http://www.treccani.it/enciclopedia/luigi-malerba/

http://www.adolgiso.it/enterprise/luigi_malerba.asp

http://www.lastampa.it/redazione/cmsSezioni/cultura/200805articoli/32608girata.asp

http://www.italialibri.net/opere/serpente.html

http://www.ibs.it/libri/malerba+luigi/libri+di+luigi+malerba.html

http://www.premioluigimalerba.it/

Terzani, Tiziano

(Firenze 14.9.1938 - Orsigna 28.7.2004) Scrittore e giornalista. Autore di reportage di viaggio sui recenti cambiamenti vissuti dall'Asia, di cui è stato un profondo conoscitore. Pelle di leopardo (1973, sulla guerra in Vietnam); Giai Phong! La liberazione di Saigon (1976); Holocaust in Kambodscha (1981); La porta proibita (1985, sul suo soggiorno in Cina); Buonanotte, Signor Lenin (1992, sul crollo dell'impero sovietico); Un indovino mi disse (1995); In Asia (1998); Lettere contro la guerra (2002); Un altro giro di giostra (2004).

http://www.tizianoterzani.com/

http://it.wikipedia.org/wiki/Tiziano_Terzani

it-it.facebook.com/terzanicipiace

http://www.youtube.com/watch?v=naDEcAw-yrc

http://www.youtube.com/watch?v=47vIyoSIWCc

Arbasino, Alberto

(Voghera 22.1.1930) Scrittore e giornalista. Membro del Gruppo 63, critico musicale, teatrale, artistico. OP: Narrativa: Le piccole vacanze (racconti, 1958); L'Anonimo Lombardo (1959); Fratelli d'Italia (1963); Super-Eliogabalo (1969); La bella di Lodi (1972); Specchio delle mie brame (1975); Dall'Ellade a Bisanzio (2006). Saggi e reportage: Parigi o cara (1960); Certi romanzi (1964); Un paese senza (1980); Il meraviglioso, anzi (1985); Mekong (1994); Lettere da Londra (1997); Passeggiando tra i draghi addormentati (1997); Paesaggi italiani con zombi (1998), Romanzi e racconti (2009-2010). Teatro: Amate sponde! Commedia italiana (con M. Missiroli, 1974). Poesia: Matinée (1983). Nel 2012   è stato insignito del Premio Scanno per la Letteratura. Nel 2013 riceve il Premio Campiello alla carriera.

http://it.wikipedia.org/wiki/Alberto_Arbasino

www.marcosymarcos.com/conversazione_con_alberto_arbasi.htm

http://retroguardia2.files.wordpress.com/2010/01/alberto-arbasino-e-la-vita-bassa-di-giuseppe-panella.pdf

http://www.letterainternazionale.it/Testi/scarponi_54.pdf

Eco, Umberto

(Alessandria 5.1.1932) Critico, filosofo e narratore. Redattore negli anni '50 di programmi culturali alla RAI, negli anni '60 ha iniziato la sua carriera di docente (estetica, semiotica, comunicazione visiva), avvicinandosi contemporaneamente alle avanguardie artistiche, in particolare al Gruppo 63. Teorico di semiotica (Trattato di semiotica generale, 1975; Semiotica e filosofia del linguaggio, 1984), utilizzata come chiave interpretativa di molteplici fenomeni culturali (Opera aperta, 1962, sull'arte moderna; Apocalittici e integrati, 1964, sulla cultura di massa; La struttura assente, 1968, Le forme del contenuto, 1974, Lector in fabula, 1979 e I limiti dell'interpretazione, 1990, sull'interpretazione letteraria). Autore di scritti di attualità e costume (Diario minimo, 1963; Dalla periferia dell'impero, 1976; Sette anni di desiderio, 1983; Il secondo diario minimo, 1992) ha esordito nella narrativa con il romanzo di ambientazione medievale Il nome della rosa (1980), cui hanno fatto seguito Il pendolo di Foucault (1988) e L'isola del giorno prima (1994). Altre OP: La ricerca della lingua perfetta nella cultura europea (1993); Sei passeggiate nei boschi narrativi (1994); Cinque scritti morali (1997); Kant e l'ornitorinco (1997); Baudolino (2000); La misteriosa fiamma della regina Loana (2004); A passo di gambero (2006), Il cimitero di Praga (2010), etc. Eco ha ricevuto 39 lauree honoris causa da università europee e americane, molti onorificenze italiane e straniere, e cittadinanze onorarie.

http://www.umbertoeco.it/

http://it.wikipedia.org/wiki/Umberto_Eco

http://www.libriebookspdf.it/libri-pdf/il-nome-della-rosa-umberto-eco/

http://scorilos.files.wordpress.com/2011/03/umberto-eco-numele-trandafirului.pdf

http://193.226.7.140/~laszlo/Eco.pdf

http://www.lafeltrinelli.it/libri/umberto-eco/157841

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