(no subject)

May 12, 2008 12:29

Segue nostalgia per il Grande Spirito, recensioni di libri, paralleli con TB e studenti annoiati meno nel previsto... metto tutto sotto cut per non uccellarvi troppo la f-list.

Il sangue vende sempre bene... e anche il nero di seppia a quanto pare. Non c'è niente da fare, il vecchio Aristotele continua ad andare alla grande e il toccare con mano è sempre la cosa migliore. La lezione è stata un po' soporifera, mi sono incartata senza grossi intoppi, ma l'autopsia alla seppia ha riscosso un notevole successo.
E per quanto sia pedagogicamente errato, inserire nel discorso parole come 'palle' e 'buco del culo' ha un indubbio effetto corroborante sull'attenzione che riscuote la presentazione.
Innegabile. Oggi pomeriggio, fuori il terzo e il quarto gruppo.

Ho finito il libro di Ino e letto anche Manituana (più precisamente: Manituana - Wu Ming, Einaudi 2007)... Sarebbe più corretto dire che l'ho divorato
Per quanto Q sia tutt'altra roba - inarrivabile per molteplici motivi - anche questo mi è piciuto molto. Fastidioso, anche se sperimentalmente interessante, il dialetto della parentesi londinese, che non credo di aver afferrato del tutto e che mi aspettavo venisse ripresa meglio, ma è l'unica cosa.
Devo ammettere che mi ci sono tuffata a trota spinta da una nostalgia tutta personale.
Quando ero piccola, ero una nerd all'ultimo stadio con una madre insegnante pseudosessantottina, e ovviamente mi sono fatta tutta la letteratura classica per ragazzi (tranne la Capanna dello zio Tom - non l'ho mai finito perchè tutte le volte che arrivavo a leggere della compravendita degli schiavi mi mettevo a piangere e non la smettevo più.. e quando sono diventata grande non mi è mai venuta davvero voglia di finirlo. Ma non divaghiamo) e L'ultimo dei Mohicani occupava una salda postazione nell'olimpo dorato dei preferiti. L'incazzatura feroce derivata dalla seppur bellissima trasposizione cinematografica è qualcosa su cui sorvolerò, ma sappiate che fangirl si nasce. E che il character-rape è sempre una brutta bestia, anche se lo fa un regista bravo...
Tornando al libro, ve lo consiglio, è una lettura piacevole, non stucchevole nè troppo cruda.
Un dignitoso equilibrio tra azione e spunti di riflessione.
BTW, mi autoincenso per la capacità di affezionarmi a shipping dal destino infame anche quando si tratta di una simpatia tutta distaccata e all'acqua di rose... ma brava davvero!!

E per rispondere a Mu su una cosa che mi chiese un po' di tempo fa, su Trinity Blood, credo di aver trovato in questo libro un parallelo efficace di quello che io vedo, e un esempio molto calzante di quello che non ero riuscita a spiegarti. La storia di TB non viene raccontata proprio (ma proprio per niente!)così, neanche nelle novel, ma è così che io la racconto a me stessa: ci sono persone che vivono a cavallo di una guerra che non è sempre presente, ma esplode in piccole sacche, purulenta e al tempo stesso inebriante, una guerra tra popoli diversi, più uguali agli altri e diversi da se stessi di quanto non riescano ad ammettere. Non si capisce mai dove stiano il bene e il male, e la risposta più probabile è - da nessuna parte. Ci sono persone che si muovono in questo complicato scenario, nè onnipotenti, nè completamente succubi di quello che gli accade intorno, talvolta facendo grandi cose, talaltra commettendo stupidaggini clamorose, o sanguinosi errori tragicamente consapevoli; persone piene di buone intenzioni, di nobili principi, e al tempo stesso di paure, meschinità ed egoismi. Un po' li ami, un po' li compatisci, un po' ti arrabbi con loro, ma la rete di violenze, paradossi e scelte sempre difficili e mai completamente corrette è l'unico vero protagonista, è la Storia.
...quindi, intanto leggi Manituana, ammesso che tu non lo abbia già fatto... XD

C'è poi tutta una divertente rete di coincidenze anagrafiche per cui una delle eroine, colei che incarna il futuro, si chiama Esther, figlia di Mary, nipote del patriarca che si chiama William e il suo compagno d'armi fa Butler di cognome e ha un figlio che si chiama Walter Butler (!!), poi ci sono anche un Peter e un Isaac in giro...così, tanto per gradire.. ma la parte importante era lo scheletro narrativo. ^^;

E ora, per rimanere in tema, volo a rileggere una fic che ho finito un paio di settimane fa ma non ho ancora sistemato... nel frattempo, non è più spoiler... - la ola!!! XDDD

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