Titolo: Quando Psiche pensa che Amore non sia abbastanza
Fandom: DC comics
Personaggi: Hal Jordan/Mia Dearden.
Rating: PG-13
Conteggio parole: 185 (Word)
Challenge: Special #8 @
it100Prompt: Affetto
Significato 1 sm: sentimento di viva benevolenza verso una persona o una cosa
Nei momenti in cui gli restava tempo, tra un viaggio nello spazio e l’altro, di fermarsi ad osservare Mia da vicino, Hal si rendeva conto di quanto, al di là dei suoi modi bruschi e disinibiti, del suo cinismo allegro e delle sue battutacce da uomo fatto, le tracce dell’adolescenza recente di Mia fossero ancora così evidenti addosso a lei, e di quanto questo lo intenerisse.
Disteso accanto a lei, con la luce del mattino che già filtrava dalla tende leggere, la osservava riposare e mandava a memoria tutte le cose di lei che, con il passare del tempo, gli erano diventate familiari al punto da suscitargli quelle emozioni.
Gli facevano tenerezza i pantaloni della tutta che le cadevano larghi sui fianchi sinuosi, gli faceva tenerezza la peluria bionda, che sapeva di cucciolo, sempre in vista sulla nuca scoperta, e l’oscillare allegro della sua coda bionda. Gli faceva tenerezza il modo in cui Mia non voleva far entrare la luce del giorno tra i gomitoli di sonno in cui si rifugiava alla mattina, allergica alle stesse albe che lui amava tanto.
Gli facevano tenerezza tutte le loro differenze.
Conteggio parole: 1877 (Word)
Challenge: Special #8 @
it100Prompt: Affetto
Significato 2 agg: colpito da malattia
A volte Mia fa sogni davvero brutti, ma il suo pilota ha il sonno pesante, e non si sveglia mai
con il tempismo adeguato.
Mia si gira nel letto e lo vede accanto a sé, che dorme tranquillo, con i suoi lineamenti perfetti rilassati nella penombra. Sembra davvero giovane, ma Mia sa benissimo che ha pochi anni in meno di Ollie, e molti più di lei.
Se Mia fosse un’altra persona, con un’altra educazione e studi più classici, le verrebbero in mente Amore e Psiche, guardadosi spiare Hal che dorme - si incontrano poco di giorno, hanno sempre troppo da fare entrambi - ma Mia non conosce quella storia e tutto quello che le viene in mente guardando il giovanissimo volto quarantacinquenne di Hal addormentato accanto a lei, è anche lei, Mia, resterà sempre così giovane come adesso.
Perché lei, Mia, non arriverà mai ai suoi quarantacinque anni, e questo pensiero a volte le fa fare sogni tanto brutti da svegliarla. Sogni che Hal, oltre le sue palpebre chiuse, sembra non percepire affatto.
E’ questa la grande differenza tra di loro che, certe notti, la fa stare davvero male.