Counting Crows - Round Here (VIDEO) (It was strange and .. IDK, it touched/disturbed/inspired me somehow. In a more general sense. I was expecting it to be completely different, always got a 'winter' vibe from this song.
and it inspired me the following piece of fiction. yeah, bawwwwmore. -.-;)
Titolo: Sepoltura
Fandom: DC Universe, Titans/Green Arrow.
Genere: tragedia.
Personaggi: Roy Harper.
Rating: PG
Avvertimenti: SPOOOOILER!!!!! read at your own risk.
Era un’altra di quelle cose di lui che nessuno notava, il nodo che si stringeva intorno alla gola di Roy tutte le volte che assisteva ad una demolizione, anche la più banale ed ordinaria.
La polvere e la cenere che si sollevavano dai corpi sventrati dei palazzi lo riempivano di un desiderio atavico di scoppiare in lacrime, bisogno vestigiale, con ogni probabilità, della prima volta che i suoi occhi di bambino avevano visto la prima casa di terra abbattuta sul corpo del primo della sua gente che ricordava di aver visto morire.
Anni e anni passati nel cuore di città che venivano trasformate e riedificate incessantemente, come metropoli di costruzioni per bambini, non erano bastate a lenire questa sua eccessiva sensibilità allo sprofondare in sé stessi di cemento e intonaco. Nonostante Roy, incline per natura a dissimulare e nascondere con vergogna i turbamenti, avesse cercato di abituarvisi con tutti i mezzi a sua disposizione, le demolizioni civili, di qualunque entità, avevano continuato ad infondergli nell’anima quel doloroso e inappropriato senso di morte.
Ma davanti al mostruoso cantiere che Star City era diventata, nella cenere che copriva ogni cosa di un velo lattiginoso, nel rullo di grancassa delle esplosioni che si susseguivano da settimane in ogni punto della città, nell’incessante crepitare delle mascelle delle scavatrici, nei colpi regolari delle gru, Roy ebbe l’effimera certezza di un presagio reatroattivo, di come le lacrime che gli bruciavano dentro lo stomaco avessero sempre avuto più ragione del suo raziocinio, e di quanto quella a cui stava assistendo fosse, a tutti gli effetti, la sepoltura più appropriata al suo sentire che avrebbe potuto offrire alla sua bambina.