Fandom: DC Universe
Titolo: La donna più bella del mondo
Autore: io
Rating: G
Genere: generale, romantico.
Avvertimenti: nessuno
personaggi: Kyle Rayner, OC, implied Kyle/Donna.
riassunto: "e mi raccomando di fare un uso considerato delle vostre capacità, perchè quella che vi troverete a ritrarre questa mattina è nien'altri che Elena di Troia, la donna più bella del mondo. Una bella responsabilità..."
C’è solo lo scalpitio di matite che corrono sulla carta ruvida con le loro zampe di grafite polverosa, i loro zoccoli di creta, le loro code di carboncino, ad avvolgere la pelle di marmo della bellissima donna, nuda al centro del grande studio, accarezzata appena dal sole ancora basso della California. Il suo sguardo bianco opaco si posa appena oltre la skyline sonnolenta della città, ha gesti aggraziati, lineamenti nobili, la perfezione un po’ austera del profilo è controbilanciata sapientemente dal gioco allegro dei ricci immobili, raccolti sulla nuca dalla curvatura dolce.
Solo il prestigio del maestro Augustine Jerome Dessy ha reso possibile alla scuola ottenere dal museo l’autorizzazione ad ospitare per un mese quel pregevole esempio di scultura neoclassica, attribuito convenientemente a ignoti e approdato a seguito di chissà quale banalissima ruberia postbellica sul lido di Los Angeles. Di conseguenza, la direttrice si è vista costretta ad accettare la condizione imposta dal docente, caparbiamente attaccato al suo tristemente datato eugualitarismo radicale, che l’opera fosse equamente visionata e riprodotta sia dagli allievi generosamente paganti dell’Accademia che dagli iscritti ai corsi gratuiti di disegno dal vero, e adesso l’enorme Augustine Dessy circumnaviga, visibilmente soddisfatto di sé, i suoi discepoli del sabato mattina: placide professoresse in pensione che lanciano lampi d’oro dalla catenella che dondola dalla montatura degli occhiali, insospettabili operai stradali dai profondi occhi scuri, un fattorino cinese senza età che non ha mai proferito parola, e tanti giovani uomini e giovani donne, che fanno volteggiare lo sguardo al tempo di walzer delle loro matite e gomme da cancellare, concentrati sui loro blocchi da schizzi e sulla perfezione marmorea di Elena di Troia.
Ma il sorriso svanisce istantaneamente dal volto del vecchio professore nel momento in cui si sposta alle spalle dell’allievo migliore del suo corso. Al di là delle minute imperfezioni tecniche su cui la sua presunzione lo spinge interstardirsi invece che correggerle, è quel ragazzo magro dai lineamenti marcati e il tratto nervoso che il maestro indicherebbe immediatamente come il migliore, senza nessuna esistazione speculativa, senza valutazioni secondarie, perché le matite di Rayner hanno dentro il segno inconfondibile che distingue l’arte dal semplice esercizio tecnico, hanno in sé quella vita che non può essere appresa.
Anche lo schizzo, ben lungi dal dirsi completo, che il ragazzo sta tracciando sul suo blocco da disegno con la mina dura contiene in sé quella vibrazione vitale inconfondibile - la stessa vibrazione che è presupposto irrinunciabile dell compiutezza dell’opera anche nell’ immobilità del marmo. Lo era per il grande artista che il professore è convinto di aver ritrovato, sotto l’illegittimità conveniente dell’anonimato ; nei suoi schizzi e nelle crete preparatorie, c’era la stessa tensione inspiegabile e irrazionalizabile. Ma nonostante questo, Dessy non è affatto soddisfatto di quello che vede sul blocco del suo giovane studente.
La sua Elena ha lunghi capelli neri che scendono morbidi sulle spalle, pupille che vibrano, chiare, nella cornice armoniosa degli occhi, un’eleganza classica nel profilo del naso, della bocca, delle sopracciglia scure, ma nulla nella figura di lei, al di là della posa, può essere ricondotto alla divina di marmo che si crogiola nel sole di L.A. al centro della stanza. Dessy aspetta con feroce, sapiente pazienza che il ragazzo finisca di tratteggiare dei dozzinali orecchini a forma di stella - ulteriore insulto a tutta la poetica neoclassica - sulla piega pudica e sensualissima a un tempo del collo della giovane donna, e poi ringhia sottovoce, per non disturbare il lavoro del resto della classe:
- Signor Rayner….
Al ragazzo sfugge un risolino tra il divertito e il colpevole, solleva la testa e rivolge al professore quello sguardo sfacciato in cui Dessy identifica la sorgente prima di tutte le pecche del suo allievo preferito.
- ...che cosa sarebbe questo?
- chi è lei intende...? E’ è quello che ci ha chiesto di disegnare, maestro… - nonostante la collera malcelata del suo insegnante lo diverta, Kyle è assolutamente convinto della sua affermazione. Accarezza il foglio con gli occhi e prende la gomma per correggere la punta un po’ storta dell’orecchino, proteggendo con un velo di serietà il suo sorriso soddisfatto.
- ... lei è la donna più bella del mondo.
Nota: molto molto in breve, perché sono unmonte… Le accademie d’arte di L. A. sono lontane dal mare. ’Fanculo. Però i corsi gratuiti di disegno li fanno davvero. Il professore di disegno me lo sono inventato di sana pianta, la statua da riprodurre pure, ma non è del tutto inverosimile che in giro per gli States ci siano opere minori e prive di attribuzione certa, anche di un grandissimo come Antonio Canova, perché è lui che avevo in testa mentre scrivevo. La sua unica Elena di Troia ufficiale è un busto marmoreo attualmente ospitato all’Ermitage di S.Pietroburgo - ti amo, Internet - mentre io avevo in mente una statua a figura intera, molto più alla
Paolina Borghese. Eh vabbè, finzione letteraria.
Insomma l’unica cosa *vera* che c’è un questo raccontino - insospettabilmente divertente, raccontare di cose che fai nella vita quotidiana, infatti ho divagato un sacco sul preambolo XD - è che il nostro GL V aveva una cotta importante per Wonder Girl ancora prima di conoscerla di persona.
EDIT: Originariamente, era stata scritta per il prompt "55 - Epoca Classica" della
Criticombola, ma rileggendo le FAQ mi sono accorta di aver completamente cannato l'utilizzo del tema ^^;;; Mi piaceva comunque lasciare il riferimento al prompt perchè è stato quello l'innesco per questa (sì.. lo dico...) *fyccina*
(ahahahaaahhuuuu XDDD)