[Supernatural] Demoni ed iPhone

Jul 22, 2012 18:45

TITOLO: Demoni ed iPhone
AUTORE: lefteye89
FANDOM: Supernatural
PERSONAGGI/PAIRING: Crowley, Bobby, Dean Winchester, Sam Winchester
GENERE: Commedia
AVVERTIMENTI: Flashfic
RATING: Verde
DISCLAIMERS: i personaggi di Supernatural non mi appartengono e questa fanfic non è stata scritta a scopo di lucro.
PROMPT: 2) Vino rosso: commedia
c- tema: imbarazzo  ( drunkchallenge)
NOTE: Penso che già molti si siano sbizzarriti su questo episodio e sull'immagine di Bobby che bacia Crowley, ma dato che sto partecipando alla challenge ne approfitto anch'io XD
Credits: Le frasi in corsivo sono tratte dall'episodio 5x21

Demoni ed iPhone

«Avanti, diglielo, non essere timido.»
«Dirci che cosa, Bobby?»
«Il mondo sta per finire, pensavo fosse stupido fare tante storie per una sola piccola anima...»
«Hai venduto la tua anima?!»
Ecco, il danno era fatto.
Tanto, prima o poi Sam e Dean sarebbero comunque venuti a saperlo: non avresti dato un centesimo a quella strana coppia formata da un gigante con i capelli lucenti e una specie di modello da pubblicità del dentrificio, eppure i fratelli Winchester sapevano pure usare il cervello.
Spesso lo usavano nei momenti meno opportuni, come quello, ma lo usavano.
Dannazione!
Com'era prevedibile, Dean si era inferocito, rimproverandolo per quell'azione sconsiderata con lo stesso tono severo con cui Bobby rimproverava lui da bambino.
Sam, invece, era stranamente rimasto composto e pensieroso, e fu questo a farlo preoccupare di più: dei due, il più giovane dei Winchester era sicuramente quello più sveglio.
"Fa che non me lo chieda, fa che non me lo chieda, fa che non me lo chieda..."
«Hai baciato Crowley?»
Ecco.
Gliel'aveva chiesto.
«Sam!» aveva esclamato Dean, scandalizzato come ogni volta che alle sue povere ed innocenti orecchie giungeva un qualsiasi riferimento all'omosessualità.
Era lampante che i due fratelli fossero cresciuti in ambienti totalmente diversi: Sam, che per un paio di anni aveva frequentato il college, aveva una mentalità più aperta, mentre Dean, sempre rimasto attaccato alla giacca di pelle di suo padre John, che aveva una visione del mondo più ristretta, più del Kansas, non era abituato ad affrontare certi argomenti e si imbarazzava facilmente.
Ma ovviamente, anche a Dean si era accesa la lampadina, e il ragazzo si era voltato a guardare Bobby, in attesa di una risposta.
«No!» aveva esclamato lui disgustato, ma dopo un momento di silenzio troppo, troppo lungo.
Forse i ragazzi si sarebbero accontentati della risposta dell'uomo di cui più si fidavano al mondo, se non fosse intervenuto quel bastardo di Crowley, attirando l'attenzione su di sè con un colpetto di tosse e sfoderando un nuovissimo modello di iPhone, con il quale aveva immortalato il fatidico momento.
Bobby sentì il suo volto avvampare per la vergogna e la rabbia.
«Perché hai scattato una foto?!»
«Perché hai usato la lingua?»I Winchester si voltarono di nuovo verso di lui, contemporaneamente, guardandolo scandalizzati, e Bobby si sentì avvolgere dalle fiamme dell'imbarazzo, ma in un istante di lucidità, nella sua mente si fece strada una sola domanda: "Che cavolo se ne fa un demone di un iPhone?!"

commedia, flashfic, supernatural, drunk challenge

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