Aug 06, 2012 18:50
L'altra sera sono stata colta da un moto d'amore verso il mio ragazzo e da un modo di frivola vanità verso me stessa. Avevo voglia di esprimere il mio amore e approfittarne per farmi un po' bella, visto che ultimamente le occasione non è che scarseggiano, non ci sono proprio. Preparo dunque il mio piano, raccatto sei candele e lumini, tra cui il mio bel cero rosso passione. Faccio le prove per vedere come stanno meglio in camera (che avevo pulito in un impeto di follia) e poi le nascondo sotto al letto. Penso al mio vestitino in viscosa verde ottanio che piace a me ma anche a lui e che sono due anni che non metto ma voglio mettere.
Calcolato quindi che lui sarebbe arrivato tardi, mentre si sarebbe fatto una doccia come al solito, io avrei posizionato le candele e le avrei accese con l'accendino che gli avrei fregato (per una buona causa). Poi mi sarei messa il vestitino e ci saremmo visti un film tranquilli tranquilli, godendoci una serata tranquilla (ok la cosa sarebbe piaciuta più a me che a lui, ma se la penso così non dovrei mai dare spazio alla mia creatività romantica allora -_-).
Invece lui è tornato prima, visto che aveva poco lavoro si è fatto due saune e la doccia profumata. Viene in cucina dai miei e mentre si fuma la sigaretta io gli frego l'accendino facendo finta di nulla. Calcolo il tempo in base alla lunghezza della sigaretta e quindi mi fiondo in camera ad accendere le candele ma, ahimè, mi frega di nuovo e arriva dopo solo due candele. Pianto il cerone sopra al pc ç_ç e mi tuffo su di lui a baciarlo (per prendere tempo) e dopo un po', non trovando un piano alternativo mi stacco facendogli vedere la luce delle tre candele rosse. E lui... lui mi chiede come mai, accende la luce e va in bagno. Il mio piano sfumato in pochi miseri secondi -__-;
E' inutile lottare contro il fato, è inutile lottare contro il poco romanticismo del mio ragazzo.