Questo post non ha titolo perché non riesco a trovarne uno.

Sep 26, 2011 14:19

Ho - finalmente - comprato il lettore ebook.
Alla fine ho ripiegato su un modello che in realtà sembra un tablet, considerato che lo sto usando quasi come un computer (posso anche scriverci, giusto la tastiera col touchscreen mi fa dannare, ma per il resto è amore profondo).
E nulla, sticazzi l'odore dei libri e tutto il resto.Sarò poco poetica, ma ho già la casa piena di libri e poi le mie finanze non possono sostenere costi di minimo 15 euro a libro *rolls* Scaricare compulsivamente da Internet sarà molto poco romantico, ma è economico #donnatirchia
E poi insomma, se un libro non mi piace non mi sentirò in colpa per aver sprecato soldi. E posso leggere - per criticare, sia chiaro - anche libri sui quali per principio non spenderei un centesimo. O leggere quelli per cui sono ormai un po' troppo cresciuta (ho recuperato alcuni dei libri della Pitzorno che non ho perché mi hanno prestato e uno che non avevo ancora letto *-*).
Insomma, secondo me sono tutti vantaggi *rolls*
E - soprattutto - ho anche ripreso a leggere, cosa per me fondamentale, visto che da troppo tempo non aprivo un libro *rolls*
In meno di una settimana ho finito tre libri, per me è un record!
E basta, amo quel coso, anche se prima o poi finirò per accecarmi gli occhi, visto lo schermo LCD (preso consapevolmente, comunque **)

Comunque. 
Mi sono resa conto che è più di una settimana che devo fare un post su Glee ** Sono andata a vedere il film in 3D e credo che sia stato uno dei film più *vissuti* in assoluto di tutta la mia vita. Non che fosse chissà quale capolavoro, ma è stata la prima volta che mi sono sentita nel mio (minuscolo) mondo da nerd insieme a tanti altri nerd, senza dover per forza accendere il computer. E boh, cantare a squarciagola quasi tutte le canzoni insieme a tutti gli altri è stato pazzesco, da brividi.
Può sembrare una cazzata, Glee, e in effetti forse lo è: non brilla per la trama (che a volte è tipo inesistente), né per i personaggi, però allo stesso tempo riesce (almeno a mio parere) a veicolare diversi messaggi dal valore positivo. 
Glee ha preso tutti gli stereotipi più frequenti dei teen-drama americani - il giocatore di football figo, le cheerleader bellissime e sceme, gli sfigati, il gay che stravede per la moda, il bulletto omofobo che nasconde la sua omosessualità - e li ha estremizzati, fino a farli diventare quasi delle macchiette, senza però banalizzarli. E continuamente a dire di amarci per quello che siamo, non nascondere le nostre diversità, ma farne un punto di forza. Sembra un po' buonista, detta così, ma non so, c'è qualcosa in tutto questo che continua ad emozionarmi (sarà che soffro ancora di troppa carenza di autostima). 
Spiegarlo in poche parole è difficile. 
La storia può non prendere subito, anzi può anche non prendere affatto, ma c'è qualcosa che mi ha catturato nel profondo, se ho speso 15 euro di proiezione in 3d e sono andata tipo a 40 km da casa per godermi la proiezione (cosa che per altri film non farei facilmente *rolls*). Era un film che andava visto insieme agli altri, decisamente. Più che film era un concerto.
E nulla, sono tornata a casa totalmente esaltata, senza voce, e con una gran voglia di cantare e ballare in giro per casa <3
E voglio rivederlo *-*

Okay, magari è meglio se la chiudo qui, con qualche link:

Loser Like me: singolo inedito, bandiera della categoria di persone che Glee vuole rappresentare. La adoro, manco a dirlo *-* *Aika canticchia senza ritegno*

Born This Way: dunque, a parte che - sputtaniamoci allegramente - a me Lady Gaga piace (*rolls*), adoro l'interpretazione di questa canzone, forse più dell'originale. Cantarla a squarciagola al cinema è stato da far venire i brividi. E voglio - vogliovogliovoglio - la maglietta di Santana *rolls*

Don't Stop Believing: solo per il titolo. E per tutto quello che trasmette.

E nulla, la smetto <3 <3

libri, felicità, telefilm, film

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