Tendo a non essere il tipo che si commuove facilmente, anzi.
Di solito accumulo e accumulo e piango quando poi la motivazione è realmente cretina (però dietro c'è l'accumulo di mille cose... oh, sono strana, io...).
Non mi era mai successo di avere gli occhi umidi mentre scrivevo.
E stasera è successo.
E boh, è stato strano. Bello. Terribile, perché si trattava di un pezzo che dovevo scrivere da tre mesi.
È stato pensare ad Andy che lascia messaggi in segreteria a Michael dandogli del coglione perché non accende il telefono, proprio mentre Michael sta morendo, che mi ha distrutta.
E niente, il post è al solito essenzialmente inutile ^^
Solo che ho scritto una pagina e mezza in una sola serata e questo mi sconvolge (in positivo ^^).
Perché penso di avere una sorta di blocco emotivo.
So esattamente quello che vorrei scrivere e anche le parole da utilizzare, ma mi blocco al momento di scriverle. Come se il fatto che prendano forma mi faccia paura. E non so esattamente che succede. So che mi dà fastidio, ecco.
Ho una storia semioriginale che mi gira in testa da qualche giorno, da quando ho ripreso il libro di letteratura latina in mano. So come vorrei iniziarla, solo che al momento di aprire il documento word e di scrivere, vengo assalita dai dubbi più idioti.
Vabbè, torno a scrivere (o perlomeno ci provo T__T)