Stamattina al Palacongressi proiettavano un film di Panahi, un regista iraniano che fino al mese scorso era in carcere in Iran per aver apertamente appoggiato l'opposizione ad Ahmadinejad dopo le elezioni dello scorso anno. Avevo sentito parlare del fatto che a Cannes non era potuto andare perché appunto imprigionato e pensavo che ieri avesse almeno ritirato il premio al teatro antico e che, di conseguenza, oggi dopo il film ci sarebbe stata una sua lezione di cinema.
Arrivata alla reception ho chiesto numi alla signorina addetta e ho scoperto che a ritirare il premio era stata un'attrice del film, in quanto lui non è potuto venire. Ed in effetti ho letto che è stato scarcerato il mese scorso e con tutta probabilità non avrà avuto il modo di spostarsi.
E insomma. Ci sono rimasta male, in realtà.
Perché non lo conosco come regista, ma quando ho letto di lui ha avuto subito la mia ammirazione per ciò che fa e di come metta la sua arte al servizio di un popolo oppresso che non ha modi per far conoscere al mondo il proprio disagio. Ovviamente non è certo il primo che lo fa, ma la sua storia mi ha colpito ed è tutto il giorno che ci penso e non so nemmeno l'esatto perché.
Fondamentalmente la mattinata è stata un nulla di fatto - a parte il negozio Kiko, altresì nominato regno degli smalti, negozio nel quale la mia voglia di cosmetica si è risvegliata all'improvviso (venerdì ci torno, oh yeah!)
Senza contare che stamattina prima di uscire ho contato i braccialetti che possiedo e sono arrivata a quota ventuno [e qualcuno l'ho scordato di certo], quasi quanto gli orecchini. Insomma ho deciso che devo sfruttare tutte queste cose ^___^
(lo so, solo io posso passare da argomenti seri come Panahi a smalti&accessori vari ^__^).
Al Campus oggi c'erano Giorgio Pasotti e Diane Flerì (diventata all'istante immagine di Alexis-non-so-ancora-se-si-chiamerà-così, una delle amiche di Andy).
Incontro abbastanza carino, incentrato sulla loro carriera di attori, sulla loro formazione (fra l'altro il modo di studiare recitazione in America è fighissimo!!!!), sull'importanza delle produzioni indipendenti, sul fatto che ormai i film che vengono distribuiti in Italia sono scelti in base a criteri squinternati - la maggior parte, almeno e su come siano tantissimi gli attori che, pur bravissimi, fanno la fame perché nessuno se li fila. Oggi poi c'erano un sacco di ragazzine, accorse tutte per Pasotti, mi sa ^^
C'è da dire che questo campus mi sta facendo scoprire un sacco di film, in questi giorni ne ho scaricati tantissimi, chissà quando avrò tempo di vederli tutti (The Good Shepard mi tocca rivederlo in italiano, che palle -.-)
Domani mi perdo la master class di Dario Argento, ma in compenso c'è il professore di geografia politica che in quanto ad aspetto mi ricorda Chiarchiaro, quello della Patente di Pirandello. E nel pomeriggio la tavola rotonda con vari attori siciliani. Che cavolo, mi dispiace un po', ma dato che nella mia facoltà hanno deciso di differire l'inizio della sessione esami di una settimana, un piccolo sacrificio mi tocca -.-'' (di mattina devo registrare storia e rappresentazione e siccome voglio aumentare il voto, mi faranno qualche domanda. Io non tocco i libri dalle prove in itinere in pratica. La vedo rosea. Anzi, color fuxia-barbie/ciliegia-matura-e-spiaccicata-e-glitterata come lo smalto che ho comprato oggi ^^)