Se lunedì mattina non mi fossi alzata dal letto e non fossi andata a quel fottutissimo appello, sarebbe stata la cosa migliore per tutti.
Se avessi capito che c'era quasi un presagio quando hanno annunciato un pullmann per Catania nonostante i (soli?) cinque minuti di ritardo del treno, starei di certo meglio.
O forse - sicuramente - no.
Credevo che non sarei mai arrivata ad odiare un professore a tal punto, ma sul serio, stavolta è anche colpa sua se mi sento così.
FUCK. FUCK. FUCK.
E sono quella che vuole prendersi un'altra laurea dopo questa di Lettere. Devo prima vedere se riesco a sopravvivere a questa.
Ogni sessione di laurea diventa un inferno, nonostante tutti i buoni propositi.
Vorrei tornare al primo anno, quando tornavo a casa prendendo trenta senza nemmeno metterlo in conto.
La cosa assurda è che l'anno scorso di questi tempi ero stata anche peggio. E dicevo che mai, mai più sarebbe successo. E poi è successo di nuovo in estate e sta succedendo ancora adesso.
E sì, questo post è di un emo sconcertante.
Devo costringermi a prendere le cose molto più alla leggera.
L'avatar è quello del peluche che stava nella mia macchina .___. Foto pescata su internet, manco mia.
Lo ricompreremo, dicono i miei. E ricompreremo anche una macchina.
Ma il punto è che io rivoglio la mia. Ieri mattina mi era venuto in mente di andare a tagliare i capelli e sistemarli un po', poi mi sono ricordata che sono totalmente a piedi.