Dec 02, 2005 00:35
...d'aver scritto un post che avrei lucchettato ma mi s'è impallato il computer ed ho preso a calci il muro.
devo aver sferzato un calcio solo a giudicare dall'orma.
sono tesa ma non completamente partita. e di calcio ne bastava uno.
ogni tanto ce vò. io non lo faccio mai.
sarà che la violenza la detesto.
anche se non mi reputo la persona più pacifica del mondo.
credo fosse ieri perché ho perso la cognizione del tempo.
scorre in fretta o non passa più... ma chi ha tempo di misurare come passa il tempo che passa?
lo riscriverò. nulla è perduto, no? forse sarà un pò diverso ma credo che riuscirò a restar abbastanza fedele all'originale.
proseguo. ultimamente faccio moltissimi incubi. e fatico ad addormentarmi pur sentendomi molto stanca.
l'ultimo è stato stamattina, dove il mio cane, perla, veniva in parte sbranato da un altro cane mentre correva con me libera nella campagna.
poi c'è stato il sogno. quello strano, quello "bello ed impossibile" e tu lo sai di cosa parlo, te l'ho detto.
ero in una gelateria stranissima, ricavata in una serra con tantissimi fiori e piante... c'erano molti uomini e le uniche figure femminili erano le cameriere.
c'era una sala esterna per fumatori e quella interna. io sedevo in quella esterna vicino ad un signore anziano che pareva un senzatetto.
indecisa su cosa ordinare mi dirigevo, con una cameriera, verso la vetrina dei dolci che si trovava al centro della serra ed aveva le sembianze di una vecchia grandissima edicola. volevo qualcosa come il tartufo affogato nella cioccolata + panna (tra parentesi è una cifra che non lo mangio ma lo consiglierei a chiunque)... invece poi ho optato per yogurt alla fragola affogato al cioccolato (la cameriera, che conoscevo, mi aveva consigliato una coca cola affogata al cioccolato, che robbbba!).
nel tragitto per tornare a sedere la cameriera mi faceva assaggiare dei fiori farciti di panna buonissimi e, nel frattempo, avevo notato che gli uomini presenti nel locale mi sorridevano.
nel sogno ero certa che lo facessero notando il mio "stato interessante", dato che avevo un pancione enorme.
e poi arrivavi tu.
ed io sorridevo, felice, gioiosa finalmente.
non ricordo lo sfondo preciso che ci faceva da cornice; nella mia testa è stato come se tutto divenisse improvvisamente d'un bianco splendente.
mi raggiungevi, mi stringevi e mi baciavi (mi fa ridere il termine alla harmony) appassionatamente.
e poi mi son svegliata.
con il ricordo del tuo sapore sulle mie labbra e mi pareva, nel rinco****nimento del risveglio, di essere tre metri sopra al cielo.
è stato il bacio più bello di tutta la mia vita, cavoli, incredibile sia accaduto proprio in sogno! (ma p@r#!%*§!!!!)
è la seconda volta che spodesti morfeo abbracciandomi nel sonno.
il primo era stato un sogno infelice e denotava la mia scarsissima serenità del momento...
ma questo, questo incontra ogni mio desiderio...
ma poi chissà... sono solo sogni, sono solo impulsi del cervello...
non è vita. la vita è un'altra. la vita è dura. ma in due, in tre, in dieci, se ci si ama può essere morbidissima.
sogni d'oro a tutti ed un bacio zuccherato.