in my diary at 21.56 of 11.10.2005

Oct 12, 2005 09:29


al lavoro mi hanno licenziata nel modo più scorretto del mondo, avvalendosi di una mia lettera di dimissioni che non aveva più valenza.

non ho voglia di vivere... ma so che la voglia salterà fuori quando meno me lo aspetto, scuotendo ogni mia fibra, bruciandomi dentro...

ma ora non ho più, ora sono vuota, sfiduciata, senza speranza alcuna.

vorrei vagare per le strade la notte senza mai fermarmi... ma questa luna di acciaio pare pungermi anziché proteggermi.

ed io sono troppo avvilita ed esausta per difendermi ancora... il mio cuore e la mia anima vanno in pezzi... una puntura in più non può certo nuocermi ma neppure risollevarmi.

vale la pena esistere?

per cosa vale la pena sopportare il dolore?

per la vita, dono unico e meraviglioso?

per l'amore, sogno collettivo?

come possono chiamarsi doni o sogni dei veicoli carichi di bugie e di lame?

come possono essere desiderati, vita ed amore, se non portano altro che illusioni e tradimenti...?

continuo a chiedermi per cosa vale la pena esistere e soffrire, esser grati di avere un'opportunità, lottare per essa...

nulla mi pare aver senso in questa valle di lacrime e morte certa.

sono un'ingrata? una patetica vittimista?

cosa sono?

cosa sono e quali colpe ho io all'interno di questo meccanismo infernale? di questa mela marcia?

sono forse il verme o lo siete voi?

chi è il verme?

chi striscia corrodendo ciò che in parvenza è giardino dell'eden quando invece è solo un letamaio?

chi?
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