Odio dire: "l'avevo detto"

[kusobaba]

Quando io, subito dopo il ballottaggio, mi ero permessa di dire che mettere un ex fascista con tanto di croce celtica al collo a fare il sindaco di Roma non era, esattamente, una buona idea e che ci saremmo ritrovati in una brutta situazione mi son sentita dire che ero esagerata.

Bene, allora spiegatemi questo, per favore.

E per la cronaca: non si

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[kusobaba]

Sinceramente, non ho nominato Milano perché è una città che non conosco, non so che rapporti intercorrano tra la Moratti e i gruppi di estrema sinistra, né tanto meno ho seguito la sua campagna elettorale. Io dico quel che dico di Roma perché ho sentito il discorso all'Esquilino, quartiere che ha sempre avuto vocazione "multietnica", in cui il Sindaco, trionfante, annunciava: "restituiremo questo quartiere ai romani", guarda caso proprio a due passi dalla sede storica dell'MSI di cui per anni è stato presidente.
Oltretutto, non so quanti casi siano stati riscontrati a Milano, ma a Roma queste azioni antisemite le sta portando avanti SOLO questo gruppo "Militia", e non da un paio di settimane, bensì da MESI. Ti comunico cose che sui tg nazionali non sono passate: minacce di morte al rabbino capo della comunità ebraica di Roma e al sindaco stesso, reo di essere visto come "amico degli ebrei". Io ne ho contati due o tre di questi episodi, e azioni intimidatorie nei confronti del quotidiano locale "Il messaggero" e altri organi di stampa, che si sommano al tentativo di assalto agli studi di Saxa Rubra di qualche mese fa (tutti opera di "Militia" e di altri gruppi di estrema destra).

E ricordo che il primo atto fatto dai simpatizzanti del sindaco la sera stessa della sua vittoria elettorale fu sfasciare la lapide che commemorava le vittime dell'olocausto a Ostia e un bel numero di lapidi ebraiche al cimitero del Verano.
Ah, e poi c'è sempre quella bella foto che linkai ai tempi, con la gente col braccio teso ad omaggiare il neosindaco col saluto romano.

Oltretutto, permettimi di ricordarti la lieve differenza che passa tra Letizia Moratti e Gianni Alemanno: un passato da militante di estrema destra che lanciava molotov contro le ambasciate. E non mi risulta che a Milano, a differenza di Roma, si siano visti manifesti elettorali che riprendevano apertamente slogan e caratteri del periodo fascista.

Ripeto: non so cosa sia successo a Milano, il mio era un post a carattere locale, ma quello che vedo è un trend sempre più preoccupante, e perfettamente in linea coi miei timori di allora.

Alemanno ha seminato vento e ora sta raccogliendo tempesta, la solidarietà con Gaza è una mera copertura, ti ripeto che son mesi che questo gruppo "Militia" fa azioni di questo tipo, relegate in trafiletti o liquidate con brevi cenni dai tg locali.

Sul provvedimento di Maroni non mi pronuncio neppure, hai detto tutto tu, e qui mi trovo perfettamente d'accordo. ;)

E tanto per chiarirci: per me l'antisemitismo è cretino sia che venga da destra che da sinistra, cretino come ogni forma di razzismo, d'altra parte. La mia non è una ripicca destra-sinistra, mi pareva di averlo detto più volte. Qui c'è un rigurgito fascista in piena regola che mi spaventa, fatto anche di aggressioni omofobe e xenofobe, piccole notizie che registro da mesi e che mi fanno rabbrividire, perché rivendicate, spesso, con un candore disarmante, e senza che nessuno protesti e muova un dito. D'altra parte, pare che lo stesso prefetto di Roma Mosca sia stato sostituito perché si era opposto al prendere le impronte ai piccoli nomadi durante il censimento... e ovviamente la stampa ufficiale non ha detto nulla, ho dovuto spulciare siti di associazioni di Rom per scoprirlo.

Io ho paura, a volte, seriamente, e mi sento frustrata nel non trovare soluzioni.