Mi sento un po' scema a fare un meme proprio quando ho appena finito di lamentarmi che non ho voglia di condividere le mie cose, ma visto che si parla di cinema... sarò rapida, veloce e indolore.
01. Il personaggio cinematografico che vorresti essere.
Da piccola sognavo di essere Indiana Jones. Da grande: pure.
02. Genere che ami e genere che odi.
Ho smesso da tempo di ragionare per generi.
03. Preferisci i film in lingua originale oppure doppiati?
Quando sono da sola in lingua originale sottotitolata, ma se capita di doverlo vedere doppiato perché sono in compagnia non ne faccio un dramma.
04. L'ultimo film comprato.
Bastardi senza gloria (Quentin Tarantino)
05. Sei mai andato al cinema da solo?
Spesso e (molto) volentieri.
06. Cosa ne pensi del Blu-Ray?
Boh, l'unico film che ho in blu-ray è Inception. Non è una tecnologia che mi ha cambiato la vita, non ne so tantissimo e qualunque cosa scrivessi a riguardo sarebbe una stronzata. Per cui passo.
07. Che rapporto hai col 3D?
Odio quando si tratta di inutili aggiunte in post-produzione (ovvero il 99% dei casi), amore quando sento parlare Scorsese (o anche Cameron e Jackson) sulle possibilità che offrirà in futuro. Sempre ammesso che ci siano registi con la voglia di sperimentare.
08. Cosa rende un film uno dei tuoi preferiti?
Deve aprirmi la testa e spaccare il cuore. O rapirmi, letteralmente.
09. Preferisci vedere i film da solo o in compagnia?
Da sola.
10. Ultimo film che hai visto (al cinema, oppure no):
Al cinema, Midnight in Paris. In casa... boh, credo "Il caso Mattei".
11. Un film che fa riflettere:
Buttando lì due titoli direi proprio "Il caso Mattei" (Francesco Rosi) e, visto che recentemente l'ho tirato in ballo mi pare in una risposta a Ste, "Eastern Promises" (David Cronenberg). Il modo in cui Cronenberg ha parlato di mafia russa e del rapporto controverso con le proprie radici (ma anche di machismo e maschilismo) mi ha fatta molto riflettere. Prima o poi devo decidermi a recensirlo.
12. Un film che fa ridere:
A caso: Funeral Party con un Peter Dinklage pre-Game of Thrones e i film di Mel Brooks. Ma quoto anche Full Monthy citato da Lils. Cult di famiglia: "Grosso guaio a Chinatown" (John Carpenter).
13. Un film che fa piangere:
Il pianista (Roman Polansky). Forse il film più intenso che abbia mai visto, al punto da non trovare mai il coraggio di una seconda visione.
14. Un film orribile:
"Chiedi alla polvere" (mi rifiuto di mettere il regista). Ma l'ho capito solo il giorno in cui ho letto il libro.
15. Un film che non hai visto perché ti sei addormentato:
Non mi è mai capitato ma ci sono andata vicino due volte: recentemente con "The tree of Life" (Terrence Malick, sottotitolo "Spocchia a carrettate") e, in passato, con "Il mestiere delle armi" di Ermanno Olmi.
16. Un film che non hai visto perché stavi facendo le "cosacce":
Nessuno.
17. Il film più lungo che hai visto:
Tra le visioni recenti credo "Amadeus" di Milos Forman (director's cut) e "Jackie Brown" di Quentin Tarantino. Sono tentata dalla sfida "Apocalypse Now Redux" (Francis Ford Coppola).
18. Un film che ti ha deluso:
"The Tree of Life". Visivamente meraviglioso (almeno nelle scene familiari) ma freddo, vuoto. Senz'anima.
19. Un film che sai a memoria:
Indiana Jones. Tutta la trilogia, con particolare predilezione per "L'ultima Crociata". "Caro Diario" di Nanni Moretti. "Midnight in Paris" (alcune scene sia in italiano che in inglese). Poi vabbe', in generale io parlo tantissimo per citazioni cinematografiche.
20. Un film che hai visto al cinema perché ti hanno trascinato.
"Iron Man" e mi è pure piaciuto un botto.
21. Un film più bello tratto da un libro.
"Monsieur Ibrahim e i fiori del Corano". Per me è addirittura meglio del libro, ma probabilmente è tutto merito di Omar Sharif.
22. Il film più datato che hai visto?
I primi lungometraggi dei fratelli Lumiere. ;P
Seriamente: credo "Un chien andalou" di Luis Buñuel. Ma vorrei recuperare "Sangue e Arena" con Rodolfo Valentino. In generale, comunque adoro i vecchi classici, sia italiani che stranieri.
23. Miglior colonna sonora:
Stiamo scherzando, vero? Già solo se mi fosse stato chiesto di scegliere tra Nino Rota e Ennio Morricone sarebbe stato impossibile decidere, figuriamoci se allarghiamo il campo in maniera così generica. Rimanendo tra le cose uscite di recente mi è piaciuta molto la colonna sonora di "The Social Network", perfetta per la sceneggiatura adrenalinica di Sorkin e la regia asettica di Fincher. Ma ai tempi, brano coatto delle Pussycat Dolls a parte, mi colpì molto anche quella di "The Millionare" (Danny Boyle). Menzione d'onore per il brano "Bistro Fada" dalla colonna sonora di "Midnight in Paris".
24. Miglior saga:
Guerre Stellari e Indiana Jones. Il resto è fuffa.
25. Miglior remake:
Sicuramente "Uomini che odiano le donne" di Fincher. Il film originale non l'ho retto più di un quarto d'ora.
26. Regista preferito:
François Truffaut. Perché i suoi film riempiono gli occhi di una bellezza e di un amore talmente puri da accecare. Perché sono grazia leggera. Perché nonostante la sua terrificante storia personale non solo non ha mai odiato la vita, ma ha finito per amarla con un'intensità unica, viscerale, finendo per celebrarla come nessun altro.
27. Attore preferito:
Potrei dire Alberto Sordi o Marcello Mastroianni ma voglio rendere omaggio a un signore gentile e spesso dimenticato del nostro cinema: Nino Manfredi. Tra gli attori di oggi mi impressiona enormemente (e non solo per il talento ma proprio perché lo trovo un figo stellare) Daniel Day Lewis. Il finale de "Il petroliere" e il
monologo con accento italiano di "Nine" hanno rischiato di uccidermi per motivi diametralmente opposti.
28. Attrice preferita:
Anna Magnani e Monica Vitti. Ex aequo. Tra le attrici americane ho un debole tutto mio per Diane Keaton. Come ha duettato lei con Woody Allen nessun'altra mai.
29. Miglior film dell'anno scorso.
So che dovrei dire "This must be the place" ma lo sapete, non c'è partita: "Midnight in Paris" vince tutto.
30. Film che non ti stanchi mai di rivedere:
"Il Marchese del Grillo" e in generale tutti i film di Monicelli, Luigi Magni e De Sica padre.
31. Disney preferito "vecchia scuola".
"Fantasia", senza ombra di dubbio. L'unico Disney su cui non ho niente da ridire.
31. Disney preferito "nuova scuola".
Col senno di poi direi nessuno, ma diciamo che per ragioni personali sono molto legata a "Il Re Leone": mi ricorda la nascita della mia ultima cuginetta, mio padre si divertiva a sollevarla come Rafiki faceva con Simba.
32. Pixar del cuore.
Pari merito per "Up" e "Ratatouille".
33. Consigia tre film.
"Jules et Jim" (François Truffaut), "Blade Runner" (Ridley Scott), "Manhattan"/"Io e Annie" (Woody Allen).