Facciamo un gioco :D

Oct 10, 2012 20:52

Questo è un piccolo esperimento che volevo fare da un po', oltre che un buon modo per decidere quale libro iniziare a leggere. :D
Sotto trovate riportate una serie di incipit di alcuni dei libri che ho sullo scaffale in attesa di essere cominciati. Vorrei semplicemente sapere quale vi attrae di più tra tutti questi. Una volta che mi avrete detto un numero, io vi svelerò di che libro si tratta, solo per vedere se vi aspettavate davvero qualcosa del genere o se pensavate fosse una cosa del tutto diversa. :DDDDD
Vi anticipo che alcuni libri sono conosciutissimi, altri mai sentiti nominare da anima viva a parte me. XD
Chi indovina i libri da cui sono tratte vince un premio \o/



1.
Per alcuni chilometri, sull'autostrada di Genova fu come una sera di battaglia. I lampi dei fari non avevano tregua.

2.
Una folla di uomini barbuti, in tristi abiti scuri, e con grigi cappelli a cono, e di donne, alcune delle quali portavano cappucci, altre erano a testa nuda, si trovava raccolta davanti a un edificio in legno, la porta del quale era costituita da massicce tavole di quercia, costellate da capocchie di grossi chiodi.

3.
"Shita ni iyo! Shita ni iyo! Shita ni... Shita ni.... In ginocchio! In ginocchio! Giù... Giù...."
Il grido proveniva dall'altra parte della valle, così debole che avrebbe potuto essere scambiato per un fruscio di foglie trasportate dal vento.

4.
Il messo ha voluto che andassi subito con lui. Jean Le Viste è così: pretende che tutti facciano come dice, immediatamente. E io l'ho fatto. Ho seguito il valletto, trattenendomi solo un istante a pulire i pennelli.

5.
Quando udii lo scatto della serratura e la porta della cella che si apriva, il primo pensiero che emerse dalla nebbia drogata in cui galleggiava il mio cervello fu che Liz avesse cambiato idea e fosse tornata indietro. Solo che i fantasmi non aprono le porte.

6.
Lunedì mattina la scuola rimase chiusa. In certe zone dell'isola l'elettricità non era ancora stata riallacciata e molte strade del centro erano impraticabili per i danni provocati dalla tempesta.

7.
Meg e Rutto avevano un lavoretto in corso. Meg e Rutto. Sembrava il titolo di una farsa. Invece no. Non c'era niente di comico nell'introdursi in casa di un povero vecchio.

8.
Ricordo perfettamente quel giorno perché a scuola ho fatto una colossale figura di ci-a-doppia ci-a (per la cronaca: odio il suono delle parolacce e se proprio devo dirle preferisco fare lo spelling all'inglese).

9.
Nelle fiabe le streghe portano sempre ridicoli cappelli neri e neri mantelli, e volano a cavallo delle scope. Ma questa non è una fiaba: è delle STREGHE VERE che parleremo.

10.
Mia sorella e io staremo nella vecchia casa di nonno Dente di Sega fino a quando nostro padre, capo Grande Albero, non farà ritorno dal continente.

11.
In principio era il Verbo e il Verbo era presso Dio, e il Verbo era Dio. Questo era in principio presso Dio e compito del monaco fedele sarebbe ripetere ogni giorno con salmodiante umiltà l'unico immodificabile evento di cui si possa asserire l'incontrovertibile verità.

12.
Circa dieci anni prima, Nobeji Sadaharu era andato alla ricerca di un terreno nella zona di Shonan per aprirvi una clinica di ostetricia e ginecologia. A quel tempo, desiderava stabilirsi, possibilmente, vicino al mare.

EDIT: Provvedo a barrare quelli che ho letto. :D

libri, citazioni, ho sempre troppe cose da fare

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