[Hiddlesworth Week] You're Mine

Jul 20, 2012 18:06

Titolo: Hiddlesworth Week
Titolo del Capitolo: You're mine
Fandom: Cast The Avengers
Personaggi: Tom Hiddleston, Chris Hemsworth (Gentile partecipazione di Robert Downey Jr e Jeremy Renner)
Genere: Introspettivo, Erotico, Romantico
Rating: Rosso
Avvertimenti: What if? (E se…), Slash, Lemon
Conteggio Parole: 1624 (FiumiDiParole)
Prompt: Day 5 - Smut
Note: 1. Partecipante alla challenge indetta da 500 Themes Italia con prompt: 36. Colto sul fatto
2. Partecipante alla prima Hiddlesworth Week indetto da 「Then Chris smiles, and it’s all okay!」 Hiddlesworth~.
3. BwaH! Del sano p0rno! Non sapevo come farlo e alla fine… ecco questa schifezza XD
4. Dedicata alla persona che amo<3



{ Hiddlesworth Week ~
- You're mine -

A Tom era bastato un semplice ordine per far immobilizzare Chris sul bordo del letto, facendogli stringere con forza le dita sulla morbida stoffa del copriletto per trattenersi dal farei qualsiasi cosa " Sta fermo e non toccarmi. Se alzi anche solo un dito, ti lascio qui insoddisfatto."
E, dallo sguardo 'alla Loki' che gli aveva rivolto, l'australiano sapeva che l'avrebbe fatto eccome.
Non era la prima volta che Tom prendeva il sopravvento, e quando accadeva Hemsworth sapeva che era colpa della gelosia... non che l'inglese fosse un tipo estremamente geloso - anzi: sembrava che non lo fosse affatto -, era in realtà uno di quelli che accumulavano fino a scoppiare.
Quindi doveva dedurre che il suo amante fosse ormai arrivato al limite.
Forse era stato Robert a farlo ingelosire con i suoi atteggiamenti troppo simili a quelli di Tony Stark, o forse gli abbracci di Scarlett e Mark... o addirittura le mani di Jeremy che riuscivano ad infilarsi in posti impensabili - talvolta sembrava più un 'palpatore seriale' che un attore.
A ben pensarci, sembrava che tutto il cast si fosse messo d'accordo per farlo finire in quella situazione e, mentre osservava Hiddleston baciargli il ventre, non sapeva ancora se ringraziarli o meno.
" T-Tom?", sospirò, riuscendo ad attirare su di sé gli occhi dell'amante.
" Non fiatare.", rispose l'inglese, con un tono che Chris etichettò subito come geloso.
Tom voleva solo sentirlo suo, e cercava di affermare la sua proprietà in quel modo: toccando, baciando e leccando ogni singola parte del corpo di Hemsworth.
Aveva iniziato dal collo, soffiando contro le orecchie dell'australiano che l'avrebbe lasciato insoddisfatto se si fosse mosso, poi era sceso sul petto, torturando il capezzolo destro ed ignorando quello sinistro come per principio... infine era arrivato sul ventre.
Aveva esplorato con la lingua ogni addominale, insinuandosi poi nell'ombelico in una perversa simulazione di quello che gli avrebbe potuto fare.
E Chris stringeva pugni e labbra per non farlo arrabbiare o indispettire, sentendo la sua eccitazione sempre più grande, dura ed impaziente. Era conscio che Hiddleston l'avrebbe ignorata per un po' - infatti la superò per dedicarsi alle cosce -, e ironicamente quella certezza lo fece eccitare ancora.
" Nh...", allargò le gambe assecondando le mani dell'inglese e, chiudendo gli occhi, si immaginò le labbra dell'amante sui suoi muscoli, la lingua umida seguire immaginari sentieri fino ai testicoli.
Gli regalò solo un assaggio della sua bocca - leccando la pelle tesa solo per un breve istante -, ma passò subito all'altra gamba lasciandolo insoddisfatto ed eccitato, con un gemito bloccato in gola.
Strinse più forte le mani sul copriletto per trattenersi dall'afferrare Tom per i capelli e costringerlo a prendere in bocca il suo sesso donandogli un po' di sollievo, emettendo però un verso frustrato e supplichevole che fece sorridere Hiddleston contro la sua pelle.
" Sei già al limite, Chris?", domandò, dandogli indirettamente il permesso di parlare.
" N-non sai l'effetto che hai su di me...", ribatté.
" Penso di saperlo invece.", mormorò Tom, infilandosi l'indice in bocca per poi portarlo umido sulla punta del sesso dell'australiano.
Hemsworth sussultò, sollevando istintivamente in bacino in un mugugno, ma l'altro allontanò subito la falange.
" Distenditi e sta fermo."
Chris eseguì l'ordine senza neanche pensarci, sperando di ricevere almeno un po' di sollievo da quella sua obbedienza. Tom, infatti, posò le labbra sulla base della sua erezione... e ciò che l'australiano si ricordò degli istanti successivi, furono solo i suoi gemiti.
Lo leccava e succhiava lentamente, senza fretta, lasciando che Chris si godesse il più possibile quelle attenzioni prima di condurre l'indice tra le natiche del suo amante.
Hemsworth si tese quando la falange dell'altro iniziò a giocare maliziosamente con l'orifizio, ma si rilassò subito dopo riuscendo ad accogliere il dito dentro di sé in un gemito.
Tom si mosse piano, facendolo dapprima abituare a quell'intrusione, poi iniziò ad alternare movimenti più decisi ed alcuni più lenti... ripetendo quel circolo di vizioso piacere quando anche una seconda falange che andò ad unirsi alla prima.
Le allontanava ogni tanto, e subito dopo le spingeva ancora fino in fondo: aprendole ed allargando i muscoli che pian piano si facevano più cedevoli.
Quella tortura non giungeva però sola, era accompagnata da un altro tipo di doloroso e frustrante piacere: quello che gli regalava la bocca di Tom.
Prima si stringeva sul suo sesso, poi lo liberava lasciando che la lingua raccogliesse le prime tracce bianche del suo piacere, spargendole su tutta la lunghezza. E solo quando si riteneva soddisfatto portava ancora la bocca sull'erezione di Chris, spingendosi così affondo da fargli quasi toccare la gola con la punta del membro.
Lo stava facendo impazzire. Era quello l'obiettivo di Hiddleston.
Voleva costringere Chris ad ad ammettere che gli apparteneva, ed Hemsworth si sentiva disposto a tutto in quell'istante.
" T-Tom... Tom...", lo chiamò tra i gemiti, sospirando quando la bocca di Hiddleston smise di seviziare la sua erezione. " Non... r-resisto..."
" Eheheh... di già?", Tom ridacchiò e si sollevò fino a baciare brevemente Chris sulle labbra, allontanando le dita dall'orifizio dell'australiano e facendo finalmente incontrare i loro corpi eccitati mentre si distendeva su di lui.
Anche Hemsworth cercò di sorridere, ma la sua sembrò più che altro una smorfia nervosa.
" Sei un...", si morse le labbra poi sforzò un sorriso. " ... è colpa tua.", borbottò nervoso mentre Tom gli baciava il mento.
" Mi ami, Chris?", gli chiese piano, muovendo lentamente il suo corpo contro quello dell'altro.
" Da morire... e potrei farlo se non mi fotti!", gracchiò emettendo poi un gemito che strappò al tempo stesso una risata all'inglese.
" Allora sai come devi chiederlo~", insinuò malizioso, facendo dei disegni astratti sul petto dell'amante con quelle dita fottutamente lunghe.
Per un istante l'orgoglio impedì a Chris di parlare, ma alla fine esplose - ringraziando mentalmente il fatto che di rado Tom mostrava quella sua faccia, che per quanto piacevole era pur sempre imbarazzante!
" T-ti prego... prendimi... ne ho b-bisogno.", sussurrò mettendo a nudo la sua necessità con il viso in fiamme. " Se non lo fai tu... lo farò i-io...", aggiunse come se quell'affermazione potesse farlo sembrare meno sottomesso ed imbarazzato di quanto non fosse in realtà.
Tom ovviamente si mise quasi a ridere - solitamente amava quella risata ma in quel momento era quasi insopportabile -, e lo premiò con un altro bacio, così tenero da sembrare quasi fuori luogo in quella situazione.
“ Come desideri, Chris.”, sorrise separandosi di un soffio dalle labbra dell’australiano per poi catturarle ancora mentre con le mani gli faceva nuovamente allargare le gambe.
“ Ah…”, Hemsworth non si sarebbe mai abituato a quella sensazione, ma permettendosi di abbracciare Tom - ormai era al limite pure lui, non sarebbe riuscito a lasciarlo insoddisfatto… almeno non quella sera -, iniziò quasi subito a rilassarsi, anche quando sentì il membro dell’altro spingersi lentamente contro il suo orifizio.
" T-Tom... muoviti...", mugugnò quando Hiddleston mosse il bacino, entrando leggermente più a fondo nel suo corpo.
" Shh... tranquillo...", sussurrò l'inglese, cercando di mostrarsi calmo. Chris però avvertì subito una nota di tensione nella sua voce, si stava trattenendo per evitare di fargli male... e non poté far altro che sorridergli.
Le loro labbra si unirono di nuovo e, con crescente decisione, Tom iniziò a masturbarlo alternando carezze più intense ad altre più lente ma accompagnate da delle spinte del bacino.
Hemsworth si lasciò sfuggire dei gemiti tra il frustrato ed il piacere, e cercando di muovere il bacino andò incontro alle attenzioni dell'amante, istigandolo a spingersi in lui più rapidamente.
" C-cazzo Tom!", esclamò. " Muoviti!"
Quella sua reazione rubò ovviamente un'altra risata ad Hiddleston che, continuando a giocare con il suo corpo, gli carezzò la punta del membro con solo l'indice, restando ben fermo con i fianchi.
" Potrei andare avanti per ore...", sussurrò, ma il suo tono di voce tradiva la stanchezza e la necessità di giungere al più presto all'apice.
Nel rendersene conto Chris ghignò e lo baciò con foga afferrandolo per i capelli, facendo contrarre i muscoli del suo orifizio attorno al sesso dell'altro.
Tom emise un gemito stupito, sgranando gli occhi ed affondando con le unghie nei fianchi dell'australiano.
" C-chris...", ansimò lasciandosi poi sfuggire un mugolio quando Hemsworth prese tra i denti il suo labbro inferiore.
" Chi è che resisterebbe per ore?", insinuò lambendo con la lingua la bocca dell'amante.
" M-maledetto...", Hiddleston sorrise a quella reazione da parte di Chris e, baciandolo, decise che entrambi avevano effettivamente resistito abbastanza.
Iniziò a muoversi in da subito con forza, facendo inarcare l'australiano sotto di sé.
" Tom! T-Tom, c-cazzo..."
Cercavano con dei baci di contenere i gemiti, ma questi sfuggivano al loro controllo sempre alti e forti, incuranti di tutto e tutti.
Ormai avevano perso la ragione ed i loro corpi si muovevano frenetici con il solo obiettivo di raggiungere l’orgasmo.
L’inglese fu il primo a venire, riversandosi nel orifizio di Hemsworth in un roco verso di soddisfazione e, muovendo ancora la mano quasi per inerzia sul membro dell’altro, gli fece toccare l’apice poco dopo.
Sporchi ma appagati restarono fermi sul letto in una posizione alquanto scomoda e solo qualche istante più tardi si separarono per potersi distendere meglio.
Tom, in cerca ancora di un contatto fisico, si accoccolò sul fianco dell’australiano che lo strinse a sé pigramente.
“ Sei mio, testone…”, borbottò sorridendo.
“ Chi altro può volermi, stupido?”, scherzò Chris, passando le mani tra i capelli dell’altro.
“ Mezzo mondo?”
“ Mh… ma tu sei più importante.”, rispose baciandogli la fronte, sussultando poi quando sentì qualcuno bussare sul muro alle loro spalle.
“ Avete già finito?”, domandò la familiare voce di Jeremy, che fece sbiancare entrambi… soprattutto quando sopraggiunse anche quella di Robert qualche momento dopo.
“ A quanto pare sì, Jer. Comunque complimenti a Tom: al pari del possente Thor, li batti proprio bene i chiodi.”
“ Ma… n-non erano insonorizzate?”, domandò terrorizzato l’inglese in un sussurro quasi strozzato.
“ E-evidentemente no.”, borbottò Chris decidendo poi di dare a sua volta una botta sul muro come per ammonire i due dall’altra parte che iniziarono a ridere.
Decisamente: mai più in un albergo senza stanze insonorizzate.

pairing: hiddlesworth, !fanfiction, fandom: cast the avengers, rating: rosso, !hiddlesworth week, type: oneshot, character: chris hemsworth, character: tom hiddleston

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