La prima volta era stato un caso, davvero.
Beh, va bene, più che un caso era stata una premeditazione fine a se stessa.
Ma dopotutto un professore ha il diritto di trovare uno svago dopo una giornata di interminabile noia, no?
Il caso (e solo a pensare questa parola sentiva le proteste della preside) aveva semplicemente voluto che la distrazione in questione corrispondesse al nuovo insegnante di Educazione Fisica.
In fondo chi, vedendo un aitante professore di ginnastica camminare per i corridoi con aria corrucciata, trasportando scatoloni dall’aria pesante -che in seguito si rivelarono contenere l’attrezzatura per giocare a Hitball* - non avrebbe provato l’impulso di stuzzicarlo?
Nessuno, ecco.
E tanto meno Fay Flourite; quindi gli si era avvinghiato al collo ed aveva iniziato a rintontirlo di chiacchiere, soprannomi assurdi e gridolini estasiati, ricevendo in risposta esilaranti minacce di morte - con tanto di dimostrazioni pratiche - ed insulti vari.
L’esperienza però era stata troppo, troppo divertente per permettere che rimanesse un caso isolato e Fay si premurò di farla diventare una routine.
Ormai infastidire Kuro-permaloso era diventata una vera e propria arte, e come tutte le arti aveva regole precise e procedimenti da seguire.
Dopo un’attenta e ripetuta analisi, Fay era finalmente giunto a stilare la lista completa delle Azioni da Svolgere (scritte in maiuscolo, sì. Le maiuscole conferiscono professionalità).
Il primo passaggio consiste nell’ adocchiare la preda - meglio nota come “vittima”. Anche se Fay preferiva definire il professore il suo Compagno di giochi**.
La preda in questione deve essere possibilmente sovraccarica di materiale didattico o intenta in una serissima conversazione - meglio se con la preside, sempre pronta a contribuire con battutine ed allusioni.
Kurogane- sensei camminava con aria distratta per i corridoi, probabilmente chiedendosi come evitare che studenti attira-disgrazie come Kunogi facessero crollare la palestra nell’ora successiva.
Era talmente immerso nelle proprie riflessioni da non avvertire - nonostante il suo ben noto istinto - lo sguardo fisso su di lui proveniente dalla direzione da cui era venuto.
Una volta che l’obiettivo è stato individuato si deve prendere la rincorsa e nel contempo attirare la sua attenzione: uno Hyuuu! sarà più che sufficiente - sempre che non sappiate fischiare, ma, a detta di Fay, lo Hyuuu! è più incisivo…sebbene si sospetti che la sua sia una dichiarazione di parte, vista la sua incapacità di fischiare.
- Hyuuu! Kuro-Shiro!
Appena la preda avrà dato segno di aver sentito il “richiamo” si dovrà spiccare il salto e aggrapparsi alla sua schiena possente, facendole cadere di mano tutto l’armamentario e/o distruggendo irrimediabilmente la serietà del suo discorso.
Il professore di ginnastica sobbalzò, ridestato prepotentemente dalle sue riflessioni; fu solo per un riflesso condizionato - sviluppato dopo decine di aggressioni da parte del professore di Chimica - che non lasciò cadere a terra le reti piene di palloni, ma ciò non gli impedì di rischiare lui stesso di finire spalmato sul pavimento, sbilanciato dal peso - non eccessivo, ma potenziato da una buona dose di esuberanza - di una ben nota figura.
Una venetta iniziò a pulsargli sulla fronte, chiaro segno di bufera in arrivo:
-Tu…idiota di un professore! Si può sapere perché ogni volta che mi vedi devi cercare di uccidermi aggrappandoti come una scimmia?!
A quel punto, approfittando dell’effetto sorpresa, bisognerà lasciare libera la propria parlantina, premurandosi di terminare ogni frase con un soprannome diverso dal precente.
-Aw, che cose crudeli mi dici, Kuro-volley ! Se proprio devi paragonarmi ad un animale che si aggrappa potresti darmi del koala: i koala sono molto più carini e coccolosi delle scimmie…sai?
Per finire, quando il sangue della vittima ribollirà di rabbia nelle sue vene ed il suo unico desiderio sarà quello di ridurvi in un ammasso informe di carne, sarà il momento di battere in ritirata sghignazzando.
Il professore di ginnastica provò l’improvviso impulso di roteare le reti che aveva in mano ed usarle come arma contro l’altro, ma proprio mentre stava per mettere in atto i suoi propositi il peso del corpo di Fay svanì dalle sue spalle e lo vide avviarsi volteggiando nella direzione opposta.
-Scusa Kuro-eucalipto, mi piacerebbe tanto restare a conversare con te, ma Yuui-chan mi aspetta! Se dovessi sentire troppo la mia mancanza, però, mi puoi trovare nell’aula di economia domestica!♥
Detto questo girò l’angolo e sparì dalla vista di Kurogane con quella che suonava come una risatina estremamente soddisfatta.
-…Forse non è troppo tardi per inseguirlo e ucciderlo…
* Voi conoscete Hitball? Io ci giocavo spesso durante Educazione Fisica e mi piaceva un sacco, anche se i guantoni erano una cosa disgustosa: ci sudavi dentro un casino e quando li infilavi sapevi che qualcun altro ci aveva sudato dentro prima di te. Bleah.
** Sì, il doppiosenso è voluto.
Note: “Kuro-Shiro” ovviamente rimanda a “Mila e Shiro”, dato che Kuro stava trasportando dei palloni da pallavolo.