torno da un sabato ad arezzo
è tutto molto strano
non so
è stato bello ma non riesco a capire il perchè di questo retrogusto amaro.ma mi sa che c'è sempre.
ho preso un cazzo di treno regionale che c'ha messo quasi 2 ore
avevo bisogno di starmene per i cazzi miei
lo spazio tra le note.
ci sono le nuvole e piove che bello non c'è il sole
niente nausea
e niente ragnatele negli occhi
metto on the beach di neil young spengo il cazzo di cellulare(non voglio che nessuno mi rompa i coglioni)dopo aver mandato un pò di sms paranoici antisesso ma vabbè sono così
inizio il viaggio.
passo per tutti questi paesini sulle colline
è molto verde
odio il verde
ma un verde bagnato
scuro
perchè piove
che bello.
penso a che fa la gente che sta in questi posti guardo tutto
penso
penso
non potete capire
esco dal mio corpo
(c'è stato un tuono assurdo in questo istante)
poi arrivo a firenze non scendo a smn scendo a campo di marte
tanto per fare
per girare un pò
non so
questa parte dela città è deserta
mi sembra di non essere nella mia città
intanto piove
ci sono nuvole drammatiche in cielo
altro che guerra dei mondi
"nuvole che riflettono i tormenti dei personaggi"
"natura che fa da cassa di risonanza ai moti dell'uomo" bla bla
che fatica scrivere
sono devastato
insomma la città non è la mia
è tutta grigia
vuota
bella
bagnata
che bello
se sei arrivato a leggere fin qua sei un idolo
complimenti
mi mangio un kebab sotto una chiesetta evangelista dalla quale escono un mucchio di filippini credo non so perchè
comunque gli smerdo la scalinata della chiesa con pezzi di manzo e cipolle
oh pace ci sono i piccioni non mi bacare
il sapore del kebab è lo stesso
e solo tutto molto surreale e strano.
bevo una fanta
e sento la roba chimica che mi sale al cervello
è zucchero
ne avevo bisogno
niente alcolici
gli alcolici li lascio a quelli che stanno bene
finisco il kebab prendo a calci un pò di piccioni
me ne torno a casa.
e ora vi sfanculo tutti
ciao.
raffa