(no subject)

Aug 11, 2013 00:44

Napishu eto na italyanskom. Kakaya vprochem raznica. Tem bolee zdes net russkoy klaviaturi, i tem luchshe. Dla seba na pamyat. Istoriya dla knizhki, kotoraya mogla bi bit.

Una storia per un libro.

Non so perché ho scelto te. C'erano tante persone brave però la tua storia mi ha proprio colpito. Tu sembravi la persona più leggera, più aperta, sempre sorridente ma si capiva che non era tutto così chiaro e così facile. Intuisco sempre delle persone chiuse, a quali non è facile guardare dentro. E poi faccio tutto per poter essere più vicina a loro.
E ora sto qua, ci sono soltanto 10 chilometri che ci dividono e per questo mi sento di esser una prigioniera. Vorrei prendere una bici o riuscirei anche ad andare a piedi da te ma tu lavori tanto , sei sempre stanca e non so se abbia voglia di vedermi.
C'è stata una serata proprio da un film quando è venuto su Marco e mi ha detto di esser pronta tra mezz'ora perché mi veniva a prendere e andavamo da te. Mi ricordo ogni istante di quella strada che passavamo con la moto ed io non avevo paura di niente perché sapevo che andavamo da te e quindi non ci poteva capitare niente di brutto. Ti abbiamo trovata sentire male, eri così stanca che mi sembrava ogni secondo che ti saresti messa a piangere. Mi dispiaceva tanto per te anche se la parola "dispiacere" non esprima quello che ho sentito. Volevo tanto aiutarti ma non trovavo il modo per farlo. Non mi hai lasciato a fare nulla e mi sentivo così scadente, non sapevo cosa fare per renderti un po' più felice.
Mi sono seduta per terra mettendo la testa sui tuoi ginocchi e mi è venuta voglia stare così per molto tempo, non servivano neanche le parole perché ero felice. Ovviamente che volevo chiederti tante cose su di te, sulla tua vita, sui tuoi sentimenti ma c'era il Marco vicino e non potevo parlare di tutto quello che volevo.
Poi ci hai fatto la tisana, non pensavo mai che mi avesse piaciuta una cosa di genere, ma questa è stata fatta da te ed era buonissima. La bevanda triste. Magari questo epiteto suona troppo strano ma per me la tisana sarà sempre una bevanda di quella sera quando ero felice e triste e se la berrò senza te, piangerò pensandoti.
Per me è tanto difficile non mandarti un sms ogni giorno chiedendoti come stai e di che cosa pensi questo giorno. Adesso devo stare zitta, non devo disturbarti, devo solo aspettare quando mi chiamerai tu o Marco e sentirò quelle parole che aspetto di più: "Ci vediamo subito". Io non posso stare qua senza sapere appunto il giorno in cui ti rivedrò. Aspettare è una delle cose più difficile per me.
Vorrei ricevere qualcosa da te -- una sola parola mi basterebbe. E anche mi farebbe tanto piacere ad aiutarti ma tu sei molto forte e aiuti sempre tutti e non chiedi mai l'aiuto. Se hai bisogno di qualcosa o se semplicemente ti senti sola, chiamami, mandami un messaggio, dammi un'opportunità a fare qualcosa per te. Lo so che tu ti sei abituata a sopportare tutto da sola e che io non sono la persona importante per te. è solo che vorrei bere ancora una tisana fatta da te e ascoltarti perché ne sono sicura che dentro di te ci sarebbero tante cose da raccontare.
Mi manchi tanto. Non so quando ti vedrò, quando ti sentirò. Ti ammiro davvero, e ogni volta passando l'ospedale dove lavori ti saluto e ti penso.
Universo, ti prego, fammi vedere subito la mia Lucia.

Ho raccontato di te come se fossi un ragazzo di cui mi ero innamorata. Il tratto tipico del mio carattere cercare le donne che avrebbero potuto essere mie madre e dare a loro tutto l'affetto che ce l'ho dentro.
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