[Supernatural] Sexy nerd angel

Feb 18, 2013 23:38

Titolo: Sexy nerd angel
Autore: koorime_yu
Fandom: Supernatural
Pairing/Personaggi: Dean/Castiel, Sam
Rating: Nc17
Charapter: 1/1
Beta: no one
Words: 697 (fiumidiparole)
Genere: erotico, commedia (?)
Warning: slash, sesso descrittivo
Summary: Essere la damigella in difficoltà della storia fa schifo.
Note: Scritta un fracco di tempo fa per la Sagra dei Kink di kinkmemeita

DISCLAIMER: vorrei tanto possedere Castiel, ma no, né lui né nessun altro mi appartiene .__. Neanche Dean, no *sigh*

Essere la damigella in difficoltà della storia fa schifo. Soprattutto se il tuo salvatore è un fottuto angelo di trench vestito.
Nell’istante in cui si rende conto di non essere più legato al palo e che anche Sam è sano e salvo, Dean tira un sospiro di sollievo. Castiel ne approfitta per lasciar cadere a terra inerme l’ultimo povero bastardo posseduto e ripulirsi le mani con quell’aria noncurante che non sa bene se lo rende figo o ridicolo. Figamente ridicolo?
«State bene?» domanda, avvicinandosi a loro due, che si guardano e si tastano, giusto per sicurezza, prima di annuire.
«Sì, grazie Cas» dice suo fratello, concedendogli un sorriso. Castiel fa un singolo cenno con la testa e si guarda attorno, toccandoli poi sulle spalle.
L’istante dopo sono tutti e tre fuori dallo stabile fatiscente, accanto all’Impala che, placida, li aspetta lì da un paio d’ore. Dean le accarezza il cofano con affetto.
«Ehi, bambina, ti sono mancato?»
Sam sbuffa una risata e apre lo sportello.
«Vogliamo tornare al motel? Sono stanco, voglio farmi una doccia e non voglio in nessun caso vederti di nuovo amoreggiare con la nostra macchina».
«Sei solo geloso del nostro amore» dice, sedendosi al posto di guida. Castiel compare sul sedile posteriore e gli sorride dallo specchietto retrovisore, mentre lui accarezza un’ultima volta il volante, prima di mettere in moto e partire.
Sono stanchi - e Castiel non è mai stato un gran chiacchierone - quindi passano tutto il viaggio in silenzio a godersi il fatto di essere ancora vivi.
Una volta fuori dal motel, però, Dean sente la sua voglia di vivere prendere il sopravvento sulla stanchezza.
«Ehi, io vado a farmi una birra, vuoi che ti porti qualcosa?» offre a Sam che, già fuori dall’auto, scuote la testa.
«No, voglio solo morire a letto». Guarda Castiel, comparso al posto del passeggero, e aggiunge «Controlla che non si cacci nei guai». Poi, dopo un’ultima pacca affettuosa al tettuccio dell’auto, se ne va, sparendo dietro la porta della camera sette.
«Tu vieni con me, allora?»
Castiel annuisce e lui rimette in moto, immettendosi in strada senza neanche un pensiero per la testa.

Quando, tre ore- e molte birre- dopo sono di nuovo in macchina, Dean ha un sorriso soddisfatto e il corpo nudo di Castiel contro il suo.
L’Impala è stretta per due uomini adulti e odora di sesso, ma è talmente bello averlo così che neanche fa caso al poco spazio che ha per muoversi. Tutto ciò che sente sono le gambe di Castiel strette attorno ai suoi fianchi e la sua bocca che ansima piano, ad ogni sua spinta.
È bello, è eccitante e gli da alla testa come neanche tutto l’alcol del mondo.
«Dean» geme Castiel, guardandolo con occhi liquidi di piacere, e lui lo bacia, lasciandosi rubare il fiato, ridendo di gola quando lo sente inarcarsi e strattonargli i capelli, aggrapparsi a lui e chiedere di più.
Dio, grazie a tutto il sesso che fanno, ormai Cas è l’angelo del sesso, altro che giovedì.
«Ancora» mormora lui, spingendo di nuovo, lento e profondo. «Dillo di nuovo» ripete, stringendo la presa sull’erezione gonfia dell’altro. Gli occhi di Castiel si sgranano - dio, possono sembrare così innocenti anche in certe situazioni? - e Dean sente un lungo brivido scivolargli lungo la spina dorsale ed esplodergli direttamente nei testicoli.
Forse dovrebbe sentirsi un po’ sporco e perverso per questo, ma al diavolo, quel viso farebbe quell’effetto a chiunque.
«Dean» ripete la voce spezzata di Castiel, le sue mani che si aggrappano alle sue spalle e le cosce che si stringono con forza attorno a lui. Dean ringhia e geme, arricciandosi nella sua presa, i fianchi che scattano con violenza, il respiro che accelera, infrangendosi contro la pelle sudata dell’angelo. Chiude gli occhi, volta il viso e lo bacia, ansimando sulla sua lingua, continuando a spingere finché Castiel non s’inarca nella sua mano e il bianco dell’orgasmo non esplode dietro le sue palpebre.
Il cuore gli pompa nelle orecchie e l’aria ronza di elettrostaticità. Dita attente e gentili passano distratte tra i suoi capelli e lui sorride appena, socchiudendo gli occhi.
«Se mi hai fottuto di nuovo l’impianto elettrico della bambina me la paghi» biascica.
Castiel sorride e lo bacia, incurante delle sue minacce.

Fine.

pairing: dean/castiel, fanfiction, world: supernatural, slash

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