[RPF Supernatural] Nipples
Titolo: Nipples
Fandom: Supernatural RPF
Pairing/Personaggi: Richard Speight Jr./Matt Cohen
Rating: R?
Words: 541 (fiumidiparole)
Genere: commedia, erotico
Warning: slash, sesso descrittivo
Summary: É la Nashcon. E Matt si spoglia.
Note: scritta perché il Cast di Supernatural è pieno di puttane pazzo e si diverte a darci fanservice forever and ever (qui per le prove) ed è tutta per gondolin_maid che è #comeicapezzolidiMatt ♥
DISCLAIMER: Vorrei tanto possedere Matt, ma no, né lui né nessun altro mi appartiene .__. Neanche Richard, no *sigh*.
Impattando con le spalle al muro, Matt ridacchiò, sentendosi anche un po’ ubriaco.
Richard, premuto contro di lui, gli lanciò uno sguardo stranito.
-Ti diverti?- gli chiese, senza mai staccare le labbra dal suo petto nudo.
-Stavo pensando,- cominciò con una nuova risatina, le mani che affondavano tra i suoi capelli -Che c’è un’intera stanza di fan di là che darebbe un braccio per assister a una scena del genere.-
Richard ghignò mordicchiandogli un pettorale, prima di ridefinirne il contorno in punta di lingua.
-Magari la prossima volta, esibizionista che non sei altro.-
Matt rise, coprendosi poi la bocca con una mano per evitare di richiamare attenzioni indesiderate in quel piccolo angolo buio di corridoio, non mentre Richard era così deciso a fargli morire ogni cellula celebrale - e lo sapeva lui che era solo una punizione per il suo spettacolino di poco prima, ma non poteva farci niente, trovava troppo divertenti gli scoppi di euforia delle fan. E poi non era mica colpa sua se Misha e Sebastian ci avevano messo del loro e la cosa era un po’ degenerata. Li aveva assecondati, era vero, ma sempre in modo molto innocente. E divertente, sì.
-Potrei leccarti i capezzoli.- lo richiamò Richard, risalendo con le labbra verso l’oggetto delle sue parole. -Sono sicuro che apprezzerebbero la visione di me che te li succhio fino a farti miagolare.- aggiunse, catturandone poi uno per stuzzicarlo tra i denti. La lingua lo titillò appena, prima che le labbra si chiudessero attorno e lo succhiassero in modo perfetto.
Matt lasciò che la testa gli impattasse contro il muro con un tonfo, liberando un gemito sottile dalle labbra serrate tra i denti, mentre i brividi scendevano ad accumularsi nelle mutante.
-Oppure,- riprese il compagno, passando a stuzzicare l’altro, prima di scendere sul suo addome. -Potrei fare questo.- concluse, abbassando la testa e ingoiandolo fino alla base - e, dio, quando gli aveva sbottonato i jeans?
-Dio, Richard...- ansimò lui, stringendogli le ciocche tra le dita, sentendo la sua risata riverberargli nel corpo e strappargli il respiro. E poi Richard cominciò a leccare e succhiare in quel modo deciso, autoritario e fottutamente fantastico che non gli dava scampo - una mano a tenergli fermo il fianco e l’altra a stringergli delicatamente la base solo per fargli spasimare l’orgasmo a un passo - e Matt si ritrovò a mordersi le labbra per non emettere alcun suono. Le serrò e gli strinse i capelli, venendo molto prima di quanto avrebbe voluto.
-Mh no,- disse Richard, rimettendosi in piedi, mentre lui riprendeva fiato -Credo proprio che preferirebbero i capezzoli.-
Matt, ansimante e stordito, consapevole di essere ancora in piedi grazie solo alla presenza del muro, lo guardò ripulirsi con la lingua il polpastrello del pollice e rise. Lo attirò a sé e catturò il dito tra le sue labbra, prima di passare a quelle del compagno.
-Ammetti che sei geloso e non mi spoglierò più.- sussurrò, scendendo con le mani a stringergli con decisione le natiche, venendo ripagato da un gemito sottile che lo fece sorridere.
-È qui che ti sbagli, ragazzino. Io adoro quando lo fai.- rispose quello, spingendo i fianchi contro i suoi per sottolineare il concetto.
La risata di Matt morì sulla lingua dell’altro, mentre si lasciava vincere facilmente - almeno per questa volta.
Fine.
Fandom: Supernatural RPF
Pairing/Personaggi: Richard Speight Jr./Matt Cohen
Rating: R?
Words: 541 (fiumidiparole)
Genere: commedia, erotico
Warning: slash, sesso descrittivo
Summary: É la Nashcon. E Matt si spoglia.
Note: scritta perché il Cast di Supernatural è pieno di puttane pazzo e si diverte a darci fanservice forever and ever (qui per le prove) ed è tutta per gondolin_maid che è #comeicapezzolidiMatt ♥
DISCLAIMER: Vorrei tanto possedere Matt, ma no, né lui né nessun altro mi appartiene .__. Neanche Richard, no *sigh*.
Impattando con le spalle al muro, Matt ridacchiò, sentendosi anche un po’ ubriaco.
Richard, premuto contro di lui, gli lanciò uno sguardo stranito.
-Ti diverti?- gli chiese, senza mai staccare le labbra dal suo petto nudo.
-Stavo pensando,- cominciò con una nuova risatina, le mani che affondavano tra i suoi capelli -Che c’è un’intera stanza di fan di là che darebbe un braccio per assister a una scena del genere.-
Richard ghignò mordicchiandogli un pettorale, prima di ridefinirne il contorno in punta di lingua.
-Magari la prossima volta, esibizionista che non sei altro.-
Matt rise, coprendosi poi la bocca con una mano per evitare di richiamare attenzioni indesiderate in quel piccolo angolo buio di corridoio, non mentre Richard era così deciso a fargli morire ogni cellula celebrale - e lo sapeva lui che era solo una punizione per il suo spettacolino di poco prima, ma non poteva farci niente, trovava troppo divertenti gli scoppi di euforia delle fan. E poi non era mica colpa sua se Misha e Sebastian ci avevano messo del loro e la cosa era un po’ degenerata. Li aveva assecondati, era vero, ma sempre in modo molto innocente. E divertente, sì.
-Potrei leccarti i capezzoli.- lo richiamò Richard, risalendo con le labbra verso l’oggetto delle sue parole. -Sono sicuro che apprezzerebbero la visione di me che te li succhio fino a farti miagolare.- aggiunse, catturandone poi uno per stuzzicarlo tra i denti. La lingua lo titillò appena, prima che le labbra si chiudessero attorno e lo succhiassero in modo perfetto.
Matt lasciò che la testa gli impattasse contro il muro con un tonfo, liberando un gemito sottile dalle labbra serrate tra i denti, mentre i brividi scendevano ad accumularsi nelle mutante.
-Oppure,- riprese il compagno, passando a stuzzicare l’altro, prima di scendere sul suo addome. -Potrei fare questo.- concluse, abbassando la testa e ingoiandolo fino alla base - e, dio, quando gli aveva sbottonato i jeans?
-Dio, Richard...- ansimò lui, stringendogli le ciocche tra le dita, sentendo la sua risata riverberargli nel corpo e strappargli il respiro. E poi Richard cominciò a leccare e succhiare in quel modo deciso, autoritario e fottutamente fantastico che non gli dava scampo - una mano a tenergli fermo il fianco e l’altra a stringergli delicatamente la base solo per fargli spasimare l’orgasmo a un passo - e Matt si ritrovò a mordersi le labbra per non emettere alcun suono. Le serrò e gli strinse i capelli, venendo molto prima di quanto avrebbe voluto.
-Mh no,- disse Richard, rimettendosi in piedi, mentre lui riprendeva fiato -Credo proprio che preferirebbero i capezzoli.-
Matt, ansimante e stordito, consapevole di essere ancora in piedi grazie solo alla presenza del muro, lo guardò ripulirsi con la lingua il polpastrello del pollice e rise. Lo attirò a sé e catturò il dito tra le sue labbra, prima di passare a quelle del compagno.
-Ammetti che sei geloso e non mi spoglierò più.- sussurrò, scendendo con le mani a stringergli con decisione le natiche, venendo ripagato da un gemito sottile che lo fece sorridere.
-È qui che ti sbagli, ragazzino. Io adoro quando lo fai.- rispose quello, spingendo i fianchi contro i suoi per sottolineare il concetto.
La risata di Matt morì sulla lingua dell’altro, mentre si lasciava vincere facilmente - almeno per questa volta.
Fine.