Conferenza su tema : "Le guerre che non ci sono"

[kkaterina13]

Conferenza su tema : "Le guerre che non ci sono"
Giovedi 18 giugno 2015
Sala Giorgio Nugnes Consiglio Comunale Napoli
Via Giuseppe Verdi, 35
Gianmarco Pisa
Rete Corpi Civile di Pace
«Corpi Civili di Pace in Azione»

Irina Marchenko
vicepresidente l’associazione «Russkoe Pole»

Sara Reginella
Psicologa e Psicoterapeuta. Autrice dei video di sensibilizzazione "I'm Italian-Donbass" e "Voci".

Amarilys Gutierrez Graffe
Console Generale a Napoli della Repubblica Bolivariana del Venezuela

Francesco Guadagni
Redazione Alba Informazione

Arnaldo Maurino
Consigliere Comunale di Napoli, presidente della Commissione Educazione del Comune.

Ekaterina Kornilkova
presidente l’associazione «Russkoe Pole»
---------------------
Rapporto e video dei rappresentanti del Parlamento Giovanile presso il Consiglio popolare della Repubblica popolare di Donezk
“Importanza della diplomazia popolare per gli stati non riconosciuti”

Proezione video, presentazione libri
Vendita oggette simbolici per la beneficenza.

Promuove : Associazione «Russkoe Pole»

• Irina Marchenko

• Sara Reginella
• Si parlava delle guerre che stanno nell questo periodo su Sud-Est della Ucraina, Siria, conflitti sul Serbia, Palestina.
• Разговор о текущих конфликтах и военных действиях на Юго-Востоке Украины, в Палестине, Сирии, Сербии.

Click to view

• Gianmarco Pisa
• Il discorso profondo sulla crisi mondiale, analisi e proposte come reagire su situazione in Donetsk.
• Более детальный анализ происходящих событий в мире, обсуждение предложений Парламента ДНР.

​

Click to view

• Amarilys Gutierrez Graffe
• Saluto dalla parte Console Generale dell Venezuela a Napoli.
  Приветствие Генерального Консула Венесуэлы в Неаполе.

​

Click to view

• Le guerre che non ci sono: il dramma dell’Ucraina
  

"Uno speciale ringraziamento a tutte le persone che sono venute ieri (18 giugno 2015) alla conferenza dal titolo “Le guerre che non ci sono”, tenutasi nella sala Nugnes del Comune di Napoli, un ringraziamento ai relatori, a tutti coloro che ci hanno sostenuti nel periodo preparativo. Credo che abbiamo fatto qualcosa di positivo e utile. Abbiamo discusso della tragica situazione sul territorio del Donbass (Sud-Est dell’Ucraina), dei conflitti in altre parti del mondo come in Serbia, Siria, Palestina, etc. Inoltre abbiamo discusso sulle conseguenze che interessano il popolo, come la mancanza di cibo, di acqua e le condizioni disumane in cui sono costretti a vivere. D’altro canto si è discusso delle sanzioni e sui danni subiti dagli italiani, produttori di merce nell’impossibilità di importare. Abbiamo proiettato un video che dimostra il vero pericolo per l’economia italiana, che crolla di giorno in giorno. Le guerre esistono anche se non sono dichiarate; si uccide, si fa soffrire il popolo che vive sotto i bombardamenti. I bambini non possono godere la loro infanzia, sono costretti a vivere nelle cantine. Gli Italiani, classe operaia che produce scarpe, borse, prodotti alimentari, non riescono ad arrivare a fine mese. L’economia si sta bloccando, le relazione con la Russia, grande consumatore dei prodotti italiani, stanno peggiorando, portando altri vantaggi agli altri due lati. La parola d’ordine del giorno: No alle guerre! No alla NATO! Vogliamo la nostra libertà, i nostri diritti, non soltanto scritti ma veri e propri diritti di ogni individuo"