Sardegna, ta-dah!

Oct 10, 2007 12:28



Sabato, 29 settembre.

La sveglia suona imperterrita alle 4'30 tirando tutti giù dal letto (letteralemente). E' necessario presentarsi al check-in un'ora e mezzo prima dell'imbarco, previsto per le ore 8'00 a Livorno. Assieme ai miei genitori e ai miei zii arriviamo al porto alle 6'30 (come degli orologi svizzeri) e attendiamo l'imbarco. Una piacevole sorpresa mi coglie nel vedere l'immagine dei Looney Tunes sulla fiancata della Moby Tommy, il nostro traghetto! "E' impossibile che una nave così carina possa affondare!" Rifletto, allegrando lo spirito della compagnia.



Sylvester and Tweety on my ferry-boat

Il mare è tranquillo, il sole fa capolino tra le nuvole e quella che si rivela, inizialmente, una mattina nuvolosa diviene una splendida giornata. Dopo l'Isola d'Elba che si staglia alla nostra destra ci attende il Mar Mediterraneo aperto.



The island you can see in the background is Isola d'Elba



I and my daddy on the ferry-boat

L'arrivo al porto di Olbia, alle 14'45, spacca il secondo. Ci dirigiamo verso Santa Teresa di Gallura, la cittadina in cui alloggeremo per tutta la settimana, al Diana Hotel 4 stelle.



Our hotel from the other side of the swimming-pool



Il primo giorno si conclude con un sopraluogo di Santa Teresa e con una cena da DIO all'hotel. Credo di non aver mai mangiato così tanto e così bene in tutte le vacanze che ho fatto! Un settimana all'insegna del pesce.



Domenica, 30 settembre.

Dopo colazione, andiamo a Palau(nord-est della Sardegna), cittadina nota per la Roccia dell'Orso (Capo d'Orso), un imponente roccia, per l'appunto, che ha la forma di un tenero orsacchiotto.



Bear Rock (Palau)



Dal porto di Palau prendiamo il traghetto per l'Isola della Maddalena e successivamente, in macchina, ci dirigiamo verso Caprera, l'isola di Garibeppe Giusebbaldi (Giuseppe Garibaldi, lol), collegata alla Maddalena da un ponte di recente costruzione. A Caprera, mio padre (grande fan di Garibaldi) ci trascina nella visita dell'abitazione/museo dell'Eroe dei Mille. Un'abitazione molto semplice, ma perfettamente conservata. All'epoca, Garibaldi acquistò parte di Caprera con 35,000 lire (ricevute come eredità dal fratello) e la parte restante gli fu donata da degli amici inglesi. Ebbe non so quanti figli e gli attuali pronipoti vorrebbero entrare in possesso dell'isola in quanto eredità dovuta. Le foto non erano permesse, ma data la nostra perfetta diligenza, la guida ci ha concesso di fotografare la tomba e ci ha assicurato che vi è realmente conservata la salma



"L'Italia è fatta, ora occore fare gli Italiani."

Giuseppe Garibaldi's tomb in Caprera.

Tornati alla Maddalena e poi successivamente a Palau, andiamo a far visita alla Roccia del Fungo, all'interno di Palau stessa.



Mushroom Rock (Palau)

Molto somigliante a un porcino, verrebbe perfino la tentazione di mangiarlo, lol. In Sardegna è molto facile trovare rocce assomiglianti a organismi realmente esistenti e altri esempi sono la Roccia della Tartaruga e la Roccia dell'Elefante (che ho avuto modo di fotografare e vi mostrerò al momento opportuno). Per i più maliziosi, esiste perfino la roccia a forma di pene. xD

E qui si conclude il secondo giorno. Rimanete sintonizzati!

vitae, sardegna

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