In questi due giorni ne son successe e ne ho combinate.
Inizio con il raccontarvi le mie vicessitudini universitarie, tanto perché capiate il tipo di persona con cui state avendo a che fare.
Tutto accade in un normalissimo martedì, uno di quei martedì in cui gli uccellini cinguettano sugli alberi, gli studenti depressi si strappano i capelli e la gente sclerotica sbraita per strada. Claudia, stranamente volenterosa, decide di seguire due ore di fisiologia al mattino per poi poter incontrare
nickinney e stare ad oziare per gran parte del tempo. Quando giunge il momento di tornare a casa, Claudia si avvia verso la stazione, tentando di applicare i trenta minuti di camminata obbligatoria. A Pisa centrale, scopre di aver un treno che parte molto prima del previsto e, allietata dalla bella notizia, oblitera il biglietto e sale sul treno. Ivi vi si siede e attende pacifica l'arrivo alla stazione, trastullandosi con il fumetto che ha comprato e appollaiandosi sul seggiolino. Prima di Torre del Lago, le porte dei vagoni si aprono e una voce mascolina riempie il silenzio, dicendo:
"Biglietti, prego."
Claudia sfila il biglietto dalla tasca dei pantaloni e attende l'arrivo del controllore. Mentre quest'ultimo sembra impegnato a litigare con i passeggeri alle sue spalle, Claudia abbassa lo sguardo e scopre che l'obliterazione è scomparsa dal suo biglietto. Impreca,
"Merda."
La pressione sanguigna sale e Claudia si ritrova a pensare ad un modo per scappare con nonchalance senza attrarre l'attenzione dell'uomo. Quando realizza che la sua è una fuga inutile, Claudia, rassegnata, attende la propria sentenza. Non immaginate la sua sorpresa quando, a tenderle la mano, non è un uomo ma una donna. Claudia inghiottisce aria: oltre ad essere brutta, suddetta donna sembra anche stronza.
"Biglietto, prego."
"N-non l'ho obliterato. Cioè io l'ho obliterato, ma... non ne sono più tanto convinta." Dice Claudia, dandosi della scema.
La 'controllora' la guarda e alza un sopracciglio, poi con aria da prima donna esclama,
"Lo sà, signorina, quanto si paga per un biglietto NON obliterato?"
Claudia rimane in silenzio, sentendo mille occhi puntati addosso. "Errr... no... tanto?"
"40 euro!" Esclama orgogliosa. "E la legge non l'ho fatta io." Conclude. Claudia si reprime dal dire e meno male!
"Ho capito. Mi spiace, mi faccia pure la multa."
"Non credo che lei abbia quaranta euro dietro in questo momento." Afferma, squadrandola.
Magari! "Ehm, sinceramente no."
"Dove deve scendere?"
E qui Claudia fà la cazzata. "Viareggio!" Esclama prontamente, quando in realtà deve scendere a Pietrasanta, due stazioni dopo.
"Ok, per stavolta la grazio. Ma le serva da monito!" E se ne va.
Claudia entra nel panico. Se la donna torna indietro e la ritrova, dopo Viareggio, ancora seduta non solo la sotterra, ma la fà scendere a forza di calci nel didietro. Quindi, Claudia attua una strategia. Quando il treno ferma a Viareggio, fà finta di scendere e poi svicola per tre vagoni. Si mette a sedere e punta la direzione da cui è venuta.
Dio mi punisce per qualcosa, pensa Claudia quando vede sopraggiungere un secondo controllore. Preparata a ripetere la solita storia, l'uomo le domanda solamente se il biglietto è stato precedentemente controllato. Ovviamente, Claudia annuisce.
Claudia non vede l'ora di scendere a Pietrasanta e, per evitare di farsi vedere dalla 'controllora' sopra il treno, progetta di nascondersi dietro alle persone che scenderanno. Sfortuna vuole che, quando Claudia mette piede sulla piattaforma del binario, la stazione è deserta e coglie, così, l'occasione per correre dieci metri in dieci secondi.
A casa, Claudia ipotizza cosa può essere realmente accaduto: ha obliterato il biglietto, l'ha messo in tasca e, dopo, l'ha buttato nel cestino credendolo vecchio.
Il giorno dopo, Claudia ha avuto la conferma della sua sanità mentale: la macchinetta obliteratrice era rimasta senza inchiostro.
Immaginate l'imprecazione che più vi aggrada.
**
Ho realizzato un'altra fanart ;)
Love is trying to score an 'O' in his favourite class.
E ho comprato il romanzo di Wynne Jones Diana da cui è stato tratto l'anime
Il Castello Errante di Howl.
Infine, domani pubblicherò la mia one-shot Il Corvo.