O Capitano, mio Capitano!
Posso senz'alcun dubbio dire che il film più significativo della mia vita, nonchè quello che mi ha fatto piangere di più, l'ho visto oggi.
E' L'Attimo Fuggente.
E rimpiango di non averlo visto prima, molto prima.
Mi ha preso a tal punto che mi sento opprimere il petto, che faccio fatica a respirare.
Non ci sono parole, per descriverlo.
Lo si può solo vedere.
E ammirare in silenzio.
E riflettere.
Dirò la verità, non ho pianto per mezz'ora, o chissà che cosa.
Sarà stato mezzo minuto al massimo.
Ma mezzo minuto di pianto per la tristezza e la commozione è un'enormità per me, che piango soltanto ed unicamente quando sono arrabbiata.
E da un certo punto, non ricordo quale delle due ore di film, sono rimasta ferma.
Immobile.
In religioso silenzio ad ascoltare e ad osservare.
Ai titoli di coda, ho cantato la musica ad alta voce - pur non conoscendola per niente.
Come una marcia, un inno fatto di "mmm mm mmmm" che riecheggiavano in tutta la stanza.
E alla fine, quando è comparso il logo di chiusura del film, sono scattata in piedi, ho portato una mano dritta alla fronte e ho esclamato: "O CAPITANO, MIO CAPITANO!".
Immediatamente dopo il dvd è finito.
E so che sembrerò una pazza, un'esaltata o chissà che cosa, ma non mi importa.
Se solo un briciolo di quello che ho scritto vi ha invogliato a vedere quel film, beh, fatelo.
Perchè è uno di quei film che ti erode nel profondo, che scava dritto dritto fino al tuo cuore per poi strappartelo ed esporlo all'aria aperta, ai venti burrascosi del cambiamento e della rivolta, del "Carpe Diem" e della vita.
Toglietevi due ore di sonno, o un'uscita con gli amici, o ritagliatevi un piccolo spazio dal vostro faticoso lavoro o dai vostri ancor più faticosi compiti, strappate un po' di tempo libero dalle incombenze di tutti i giorni e, vi prego, guardatelo.
Volevo solo dirvi questo.
Devo chiudere, perchè il pc funziona male, e non so ancora quanti secondi, minuti o ore reggerà prima di rispegnersi.
Grazie a chiunque ha avuto la pazienza di leggere fino a qui.
Chiara.
E' L'Attimo Fuggente.
E rimpiango di non averlo visto prima, molto prima.
Mi ha preso a tal punto che mi sento opprimere il petto, che faccio fatica a respirare.
Non ci sono parole, per descriverlo.
Lo si può solo vedere.
E ammirare in silenzio.
E riflettere.
Dirò la verità, non ho pianto per mezz'ora, o chissà che cosa.
Sarà stato mezzo minuto al massimo.
Ma mezzo minuto di pianto per la tristezza e la commozione è un'enormità per me, che piango soltanto ed unicamente quando sono arrabbiata.
E da un certo punto, non ricordo quale delle due ore di film, sono rimasta ferma.
Immobile.
In religioso silenzio ad ascoltare e ad osservare.
Ai titoli di coda, ho cantato la musica ad alta voce - pur non conoscendola per niente.
Come una marcia, un inno fatto di "mmm mm mmmm" che riecheggiavano in tutta la stanza.
E alla fine, quando è comparso il logo di chiusura del film, sono scattata in piedi, ho portato una mano dritta alla fronte e ho esclamato: "O CAPITANO, MIO CAPITANO!".
Immediatamente dopo il dvd è finito.
E so che sembrerò una pazza, un'esaltata o chissà che cosa, ma non mi importa.
Se solo un briciolo di quello che ho scritto vi ha invogliato a vedere quel film, beh, fatelo.
Perchè è uno di quei film che ti erode nel profondo, che scava dritto dritto fino al tuo cuore per poi strappartelo ed esporlo all'aria aperta, ai venti burrascosi del cambiamento e della rivolta, del "Carpe Diem" e della vita.
Toglietevi due ore di sonno, o un'uscita con gli amici, o ritagliatevi un piccolo spazio dal vostro faticoso lavoro o dai vostri ancor più faticosi compiti, strappate un po' di tempo libero dalle incombenze di tutti i giorni e, vi prego, guardatelo.
Volevo solo dirvi questo.
Devo chiudere, perchè il pc funziona male, e non so ancora quanti secondi, minuti o ore reggerà prima di rispegnersi.
Grazie a chiunque ha avuto la pazienza di leggere fino a qui.
Chiara.