Questa è la prima categoria aperta, promptate, miei intrepidi kinkers!
Fuoco alle polveri e si dia inizio alle danze! \o/
Ricordo che:
1. Un prompt per commento
2. Promptate nel MACRO apposito
2. Fandom - Pairing - Rating vanno nel Titolo
3. Kink e spiegazioni varie nel Commento
DOCTOR WHO/TORCHWOOD GAME OF THRONES/A SONG OF ICE AND FIRE GLEE INCEPTION
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Preview:
“Dobbiamo far piano o mio padre se ne accorgerà…” mormorò Kurt dopo che Blaine si era letteralmente attaccato al suo collo per leccarlo con lentezza.
“Tranquillo… abbiamo chiuso la porta a chiave, faremo pianissimo,” Blaine carezzò la sua schiena, scendendo lentamente con la mano verso il suo sedere.
Kurt e Blaine stavano assieme da circa sette mesi e non era certo la prima volta che facevano l’amore; troppo spesso però, si ritrovavano a farlo scomodamente in macchina - visto che fino a poco tempo prima, Burt non accettava molto l’idea che Kurt ospitasse il suo ragazzo in camera con la porta chiusa - per cui in quel momento era confortevole l’idea di avere un letto sotto di loro.
Kurt ebbe occasione di scoprire, con il tempo, che il suo fidanzato era decisamente un tipo a dir poco passionale.
Scivolarono dalla porta al letto con velocità, senza rendersi conto e totalmente presi da ciò che stavano facendo e ciò che stavano per fare.
Il modo in cui Blaine spingeva dentro di lui era sempre molto irruento e Kurt amava stare sotto; amava vedere di scorcio le mani del fidanzato premute contro il materasso e sentirsi circondato e pieno di lui.
Non ne aveva mai abbastanza.
Quando il compagno venne, riversandosi dentro il preservativo, Kurt sentì una scossa pervaderlo da cima a piedi nel vedere la sua fronte corrugata, gli occhi serrati e le labbra aperte per un grido roco.
“È stato bello…” mormorò Kurt, accarezzandogli la guancia e baciandolo con dolcezza, sentendo l’altro stretto stretto a lui “come ogni volta.”
Tutte le volte che facevano l’amore sentivano il bisogno di coccolarsi e riprendere le forze assieme o magari pulirsi l’un l’altro.
“Vorrei rimanere qua con te per sempre” Kurt si accoccolò vicino al suo petto, stringendosi ancora di più mentre Blaine passava le mani nei suoi capelli; era l’unico a cui era concesso fare una cosa simile.
“Kurt, Blaine, è pronta la cena!” la voce di Burt interruppe la loro calma facendoli scattare seduti immediatamente.
“Arriviamo subito papà!”
Ringraziò gli Dei del cielo che la porta fosse chiusa perché se mai l’avesse aperta, anche solo per caso, sarebbe stata letteralmente la loro fine. Burt sapeva, probabilmente, che suo figlio aveva perso la verginità, ma vederlo poteva essere un colpo troppo duro da reggere.
Si rilassarono entrambi soltanto quando sentirono i suoi passi allontanarsi dalla camera.
“Me la sono vista brutta,” confessò Blaine, portandosi una mano al cuore che batteva ancora velocemente per lo spavento.
“Non lo dire a me, non ci avrebbe più permesso di uscire senza un’opportuna guida.”
L’ex studente della Dalton rabbrividì all’idea e diede un bacio sulla fronte di Kurt.
“Vestiamoci, se lo facciamo aspettare sospetterà ancora di più.”
“Giusto!” concordò Kurt, afferrando il primo maglione che gli capitò sotto mano, considerando che avevano buttato tutto all’aria e si erano spogliati decisamente di fretta.
Si guardarono velocemente negli occhi ed aprirono la porta, fiondandosi in bagno a lavarsi le mani - perlomeno quelle - prima di scendere in sala.
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