Questa è la prima categoria aperta, promptate, miei intrepidi kinkers!
Fuoco alle polveri e si dia inizio alle danze! \o/
Ricordo che:
1. Un prompt per commento
2. Promptate nel MACRO apposito
2. Fandom - Pairing - Rating vanno nel Titolo
3. Kink e spiegazioni varie nel Commento
DOCTOR WHO/TORCHWOOD GAME OF THRONES/A SONG OF ICE AND FIRE GLEE INCEPTION
(
Read more... )
*
Non appena Bobby aveva appena messo piede fuori dalla cucina, diretto al garage, Sam era scattato in piedi, il sandwich e la birra dimenticati sul tavolo.
Nonostante Dean sapesse che Sam aveva di nuovo la sua anima, non riuscì a sentirsi tranquillo mentre il fratello gli si avvicinava. Gli ci volle uno sforzo notevole a non mettersi in posizione di attacco, ma riuscì ad evitarlo solamente pensando che se Sam lo avesse attaccato o si fosse rivelato di nuovo la sua versione senz'anima, Dean aveva chiuso. Lo avrebbe lasciato vincere, perchè non ne poteva più di sentirsi morire ogni volta che Sam non era Sam. Non ce la faceva più.
Invece, Sam posò una mano sul fianco di Dean mentre l'altra andò ad accarezzargli la guancia dolcemente. Chinò leggermente il capo, sfiorando con leggerezza le labbra del fratello, ma non lo baciò. Rimase qualche secondo fermo in quella posizione, ad occhi chiusi e fronte currogata, ad esalare sospiri spezzati.
"Sam..."
"No, Dean," disse Sam con voce roca. Il suo respiro era ansante, come se stesse cercando di trattenersi, e posò la sua fronte contro quella di Dean, avvicinando ancora di più le loro bocche. "Mi ricordo di averti colpito, il sangue! Dio, Dean! Lo sentivo mentre ti spezzava le ossa..."
Dean spostò lo sguardo, fissando un punto indefinito ai suoi piedi. Sam ricordava quando lo massacrava di botte? Beh, Dean ricordava fin troppo bene quando lo riempiva di pugni a Calumet City.
"Non eri tu."
Improvvisamente, la mano di Sam si spostò sulla nuca di Dean e fece collidere le loro labbra.
Dio, quanto gli era mancato.
Dean affondò le mani nella camicia di Sam e aprì la bocca, spingendosi contro il fratello, felice di poter assaporare di nuovo il suo sapore, potersi spingere contro il suo corpo, eccitato come sempre accadeva ogni volta che Sam lo afferrava e lo baciava fino a farlo impazzire. Era Sammy. Sammy. Sammy.
Dean sentì un groppo alla gola mozzargli il fiato mentre quella realizzazione affondava nella sua mente. Sammy. Era Sammy. Era veramente tornato dall'Inferno, era veramente il suo Sammy.
Dean si lasciò sfuggire un mugolio di sorpresa quando Sam lo spinse violentemente contro il muro e gli abbassò la zip dei jeans. Quando la mano di Sam si avvolse alla sua erezione e cominciò lentamente a muoversi su e giù, Dean strinse i denti e appoggiò la testa contro la dura superficie cercando di non venire come un adolescente senza alcun autocontrollo. La cosa fece ridacchiare Sam, che aumentò il ritmo della sua mano prima di affondare i denti nella tenera pelle dalla gola di Dean per un piccolo morsetto.
"Figlio di..."
Sam cominciò a leccare la porzione di pelle prima di cominciare a succhiare.
"Voglio marchiarti, Dean," gli sussurrò contro la gola.
"Non..."
"Non cosa?"
"Non fermarti."
Se c'era una persona alla quale apparteneva, anima e corpo, era Sammy. Non c'era dio, demone, angelo o altra creatura che poteva rivendicare un marchio su Dean, lui era solo di Sam, da sempre e per sempre.
"Non ho intenzione di fermarmi, Dean. Mai."
L'orgasmo colpì Dean così forte da fargli vedere bianco per un attimo, le sue ginocchia quasi cedettero, ma le braccia di Sam si avvolsero attorno alla sua vita, tenendolo premuto tra il muro e il petto muscoloso del fratello. Quando Dean riuscì a tornare in sè abbastanza da poter respirare, Sam lo baciò di nuovo, dolce e tenero come se Dean fosse una ragazza. Ma gli piaceva, lo faceva sentire bene, amato.
"Mi sei mancato, Dean."
Reply
Grazie, mi hai emozionato! Loro sono troppo belli insieme, sono la coppia perfetta e non smetterò mai di amarla ♥
Grazie davvero di cuore!
Reply
Reply
Reply
Leave a comment