Books | Film | Telefilm

May 19, 2011 23:06

Questa è la prima categoria aperta, promptate, miei intrepidi kinkers!
Fuoco alle polveri e si dia inizio alle danze! \o/

Ricordo che:
1. Un prompt per commento
2. Promptate nel MACRO apposito
2. Fandom - Pairing - Rating vanno nel Titolo
3. Kink e spiegazioni varie nel Commento

DOCTOR WHO/TORCHWOOD
GAME OF THRONES/A SONG OF ICE AND FIRE
GLEE
INCEPTION
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!aie on air, kinkpost: books/film/telefilm

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Fill: The voice of the touch 3/4 koorime_yu July 26 2011, 18:29:03 UTC
Meraviglioso, pensò Dean sbuffando. Afferrò un pezzo di carta e una matita e ci scarabocchiò sopra “Come lo annulliamo?” prima di appallottolarlo e lanciarlo in testa al fratello, di nuovo intento a borbottare con il naso tra i libri.
-Dean!- lo richiamò offeso quello e la testa di Castiel scattò dall’uno all’altro con espressione contrita e confusa. E a Dean venne solo molta più voglia di picchiare suo fratello perché, a ben vedere, era a causa sua e della sua stupida voce oltraggiata se Castiel sentiva la solitudine aumentare e abbracciarlo.
-La smetti di colpirmi?- sbottò Sam, raccogliendo l’arma del delitto e leggendola. -Può farlo solo la strega.- gli rispose poi scrollando le spalle. -Dean, cosa facciamo se non riusciamo a trovarla?- continuò dopo un attimo di tentennamento, lanciando uno sguardo all’angelo. Dean lo imitò e scosse la testa.
Non sapeva cosa fare, ma di una cosa era certo: non lo avrebbe abbandonato mai, anche se questo avrebbe significato che lui avrebbe dovuto prendersi cura di un angelo cieco.
Quando riportò gli occhi sul fratello, quello stava sorridendo, probabilmente conscio dei suoi pensieri, e lui incassò la testa nelle spalle cercando di mascherare l’imbarazzo - difficile, ma non impossibile. Si schiarì la gola e scrisse ancora: “La prossima mossa?”.
-Dobbiamo trovare la strega.- gli rispose prontamente il minore -Ma non ho idea di come fare. Non credo che un semplice incantesimo d’appello funzioni con lei, è troppo forte.-
-Potrei trovarla io.- li sorprese Castiel, raddrizzando le spalle con orgoglio. Durò giusto un attimo, poi sbatté le palpebre sugli occhi ciechi e s’incurvò nuovamente sotto lo sconforto. -Ma non sono certo di poterla catturare. Non così.-
Senza pensarci, Dean allungò una mano e gliela poggiò tra i capelli, lasciandoci una carezza discreta. Ricevette un sospiro piccolo e grato che gli scaldò il cuore e gli fece arricciare le labbra in un sorriso intenerito. Sparì però un istante dopo, lasciando il passo a un broncio burbero, quando incontrò gli occhi divertiti di suo fratello.
E poi, di nuovo, la voce di Castiel li richiamò all’assurda situazione in cui vertevano.
-Balthazar.- affermò -Lui potrebbe aiutarci.-
-Cosa?- urlò Sam, strizzando gli occhi e fissandogli le labbra, forse nel vano tentativo di leggere il labiale. Dean roteò gli occhi e glielo scrisse sull’ennesimo pezzo di carta che poi appallottolò e gli tirò addosso.
Sam gli scoccò un’occhiataccia, ma dispiegò il foglietto e lesse, annuendo poi in accordo.
-Se glielo chiedi tu, suppongo di sì.- ponderò, guardandosi attorno in cerca degli ingredienti per l’incantesimo di appello. Castiel sembrò rendersene conto nonostante la cecità - evidentemente li conosceva molto meglio di quanto loro due sospettassero se riusciva ad anticiparli così facilmente - e chiuse gli occhi, mormorando tra sé una breve litania in enochiano - o almeno così sembrò a Dean.
Un attimo e un battito di ali dopo, Balthazar comparve nel bel mezzo della stanza con un flute di champagne in una mano e una fragola succosa nell’altra.
-Ragazzi, cosa posso fare per voi?- domandò, addentando il frutto e scivolando con lo sguardo su loro tre. Aggrottò le sopracciglia, soppesando il fratello con attenzione, mentre masticava lentamente il boccone dolce. -Cassey, chi ti ha fatto questo? E che diavolo sta facendo il piccolo gigante con gli occhioni da cucciolo bisognoso d’affetto?- aggiunse poi con un misto di preoccupazione e apprensione, quando notò l’espressione concentrata di Sam, che continuava a fissargli insistentemente la bocca.
-Come?- chiese quest’ultimo a voce alta -Non ti sento. Una... una strega ci ha fatto una fattura.- aggiunse poi, rispondendo senza neanche saperlo alla domanda dell’altro -È per questo che ti abbiamo chiamato. Forse possiamo annullarla, ma abbiamo bisogno del tuo aiuto per trovarla.-
Dean lasciò suo fratello e Balthazar a cercare un modo di comprendersi per pianificare un piano d’attacco e si voltò verso Castiel, ancora fermo accanto a lui, ancora teso e ingobbito dallo sconforto.

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