[Dragon Trainer] Spend a lifetime
Titolo: Spend a lifetime
Fandom: Dragon Trainer (How to train your dragon)
Personaggi: Hiccup, Sdentato
Wordcount: 199 (FDP)
Avvertimenti: post-movie, eventualmente spoiler
Note: Scritta per la settima settimana del COW-T 3 @ maridichallenge, Missione 1, prompt Momento, 100-199 parole.
Dicono che il tempo cambia le cose, eppure questo momento potrebbe essere la copia-carbone di un altro a caso di mezzo secolo fa.
Ora che Hiccup ha le mani rugose e le ginocchia che scricchiolano, e dai gradini di casa, insieme a Berk, tra le sue viuzze, in ogni asse vecchia, vede anche la sua vita - tutte le età che ha vissuto, ogni ciottolo che ha calciato - anche ora fra quelle mani tiene una sola cosa; ed è la stessa che si posa sulle sue ginocchia cigolanti da più o meno sessant’anni.
Un grosso testone nero, occhi grandi come i suoi palmi e un sorriso in rosa e tanta umida, gommosa morbidezza.
Sdentato ci ha passato la vita, sulle sue ginocchia. Probabilmente ne avrà vissute cento prima di lui, e con la sua nuova saggezza Hiccup gli augura di viverne altre cento dopo, ma questa deve essere stata l’unica trascorsa in due, condivisa pezzo a pezzo un po’ ogni giorno, nella quiete e nella burrasca.
E quella che Hiccup si porterà dentro sino alla fine è la stessa immagine di una volta.
Un testone cocciuto adagiato sulle sue gambe e una zampa avvolta intorno alla sua protesi come se fosse un tesoro.
Fandom: Dragon Trainer (How to train your dragon)
Personaggi: Hiccup, Sdentato
Wordcount: 199 (FDP)
Avvertimenti: post-movie, eventualmente spoiler
Note: Scritta per la settima settimana del COW-T 3 @ maridichallenge, Missione 1, prompt Momento, 100-199 parole.
Dicono che il tempo cambia le cose, eppure questo momento potrebbe essere la copia-carbone di un altro a caso di mezzo secolo fa.
Ora che Hiccup ha le mani rugose e le ginocchia che scricchiolano, e dai gradini di casa, insieme a Berk, tra le sue viuzze, in ogni asse vecchia, vede anche la sua vita - tutte le età che ha vissuto, ogni ciottolo che ha calciato - anche ora fra quelle mani tiene una sola cosa; ed è la stessa che si posa sulle sue ginocchia cigolanti da più o meno sessant’anni.
Un grosso testone nero, occhi grandi come i suoi palmi e un sorriso in rosa e tanta umida, gommosa morbidezza.
Sdentato ci ha passato la vita, sulle sue ginocchia. Probabilmente ne avrà vissute cento prima di lui, e con la sua nuova saggezza Hiccup gli augura di viverne altre cento dopo, ma questa deve essere stata l’unica trascorsa in due, condivisa pezzo a pezzo un po’ ogni giorno, nella quiete e nella burrasca.
E quella che Hiccup si porterà dentro sino alla fine è la stessa immagine di una volta.
Un testone cocciuto adagiato sulle sue gambe e una zampa avvolta intorno alla sua protesi come se fosse un tesoro.