GOODBYE QUEER AS FOLK!
Ho appena finito di vedere l'ultima puntata della quinta serie di Queer As Folk USA (che era anche l'ultima) e ci sarebbero molte cose da dire su questo telefilm ma non credo basterebbero tutte le parole del mondo.
Quello che posso dire è che ogni uomo e donna, etero, gay, bisessuale, travestito o transessuale dovrebbe guardarlo perché non è solo uno scorcio nella vita della comunità gay, ma anche un luminoso faro di speranza per tutti coloro che si sentono diversi e soli.
Perché Queer As Folk non è un volgare porno, è una lezione di vita.
E nel corso di cinque serie UMANIZZA, ed insegna.
Insegna a non giudicare gli altri per la loro natura, ci insegna che siamo tutti di versi e per questo tutti uguali e con gli stessi DIRITTI di fronte alla legge e al mondo.
Ci insegna che Dio ci ha creato così come siamo e per questo ci AMA e che non si devono ascoltare le parole dei bigotti che continuano a dire che finiremo all'inferno solo per il nostro orientamento sessuale, perché se Dio/Thor/Il supremo/La natura o chiunque crediate sia colui che ha fatto nascere questo bistrattato mondo, ci ha fatto così non ha nessuna intenzione di cambiarci, ma è fiero di noi. Di quello che siamo.
E ancora ci insegna a fare sesso sicuro, ci insegna che oltre l'odio e il disprezzo c'è l'AMORE.
Non solo l'amore fra due persone che si amano, ma anche amore di genitori e amici che ti accettano per ciò che sei, che c'è l'amore e la voglia di essere UNA famiglia che a nessuno dovrebbe essere negata.
E ancora ci insegna che la promiscuità, la droga e il sesso esistono e che, specialmente in gioventù, sono un elemento frequente della vita delle persone.
Perché il sesso TUTTI lo fanno, persino i ben pensanti e che non parlarne, per vergogna e bigottismo, porta solo disinformazione e spesso danni irreparabili, come la sieropositività o l'AIDS.
E ancora insegna che è giusto combattere per i propri diritti, senza arrendersi mai, perché cadere non significa rimanere a terra.
Quindi grazie. Grazie agli attori (e sottolineo non sono tutti omosessuali) che sono riusciti a rendere così veri e intensi i loro personaggi, agli sceneggiatori e a tutto il cast tecnico e artistico che sono andati contro tutti mostrando scene di sesso fra uomini e fra donne senza paura.
E grazie Queer As Folk per essermi entrato dentro con questi 83 episodi.
Non dimenticherò mai le lezioni importanti che mi hai insegnato e ti terrò sempre nel cuore (e SO che lo vedrò almeno altre 5 volte di seguito!) perché mostrare la verità attraverso la finzione mi ha aiutato a conoscermi meglio e conoscere meglio i miei amici e la comunità.
Grazie, grazie e ancora grazie, non lo dimenticherò mai.
E come dice Michael nell'ultima puntata: "Il tumpa tumpa continua, sarà sempre così, qualsiasi cosa accada, chiunque sia il presidente. Come nostra signora della disco, la Divina Gloria Gaynor ci ha sempre cantato WE WILL SURVIVE!"