Title: Bounded~
Pairing: KyuMin
Genre: Fantasy/Angst/Romance
Summary: Il Generale Lee Sungmin è costretto ad andare sulla terra a recuperare Cho Kyuhyun...ragazzo scontroso ma dai poteri strordinari...come finirà? *puah sta cosa del riassunto non mi piace(?)*
Nota: capitolo dove bene o male si svelano tutti i dubbi(?). Se qualcosa non è chiaro, chiedete pure♥
Mission 15
Kyuhyun e Sungmin si teletrasportarono nei pressi della base, e non furono per nulla sorpresi nel trovare Jungsu ad aspettarli.
Sungmin sorrise, accelerando il passo, avvicinandosi al suo hyung.
'Hyung..' disse il generale, abbracciandolo, senza mai però lasciare la mano di Kyuhyun.
Anche Jungsu sorrise, 'entriamo dentro. Dobbiamo parlare'
I tre si diressero verso l'ufficio del Comandante ma una volta chiusasi la porta alle loro spalle continuarono a stare in silenzio.
Le mani di Kyuhyun e Sungmin sempre fermamente una intrecciata all'altra.
Il primo a rompere il silenzio fu il più grande.
'Allora...avete preso coscienza del vostro passato?'
Sungmin annuì leggermente.
'Hyung, per tutto questo tempo, perchè non mi hai detto nulla?'
Jungsu sospirò e si avviò alla sua scrivania, sedendosi.
'Sungmin...ti devo delle scuse. Ma tutto quello che ho fatto, l'ho fatto solo per il tuo bene'
'Hyung, non capisco...'
Con lo sguardo fisso verso la finestra, Jungsu iniziò il suo racconto.
'Quando nella tua precedente vita, mi raccontasti di te e Kyuhyun, la mia vita perfetta era andata a rotoli.
Siamo sempre stati soli, io e te. E proprio per questo ho cercato da farti da padre. All'inizio è stato un gioco da ragazzi: eri un bambino che non dava problemi. La mia vita stava andando proprio come volevo: io avanzavo velocemente di grado, tu eri diventato un bravo soldato. Eri sempre al mio fianco.
Poi ho iniziato a capire che c'era qualcosa che non mi dicevi. Eri assente, e sapevo che la notte fuggivi dalla base per andare chissà dove.
Ma mi fidavo di te...sapevo che prima o poi mi avresti detto tutto. Sapevo...speravo, che qualunque cosa fosse, passasse velocemente.
Ma no.
Così chiesi per noi il trasferimento'
Jungsu si fermò, e rivolse lo sguardo triste verso suo fratello, che gli rivolse un'espressione sorpresa.
'Sei stato tu?'
Jungsu annuì.
'Avevo una brutta sensazione su quello che ti stava accadendo...e quando andammo via, mi resi conto che ormai era troppo tardi. Non percepivo più solo te...ma anche qualcun'altro.
Quando mi dicesti la verità ero furioso,' poi si rivolse a Kyuhyun, 'Sai Kyuhyun, ti odiavo. E non solo perchè eri uno degli altri ma soprattutto perchè mi avevi rubato mio fratello. Inoltre, giovane e stupido com'ero, avevo paura che la vostra storia potesse intaccare in qualche modo la mia carriera militare.
Ma vedere Sungmin così felice, mi fece rinsavire. Era una sua scelta e io non potevo far altro che accettarla.
Ma dovevo conoscerti, dovevo sapere chi eri e se davvero amavi mio fratello.
Così ti seguì'. Aggiunse in fine di nuovo rivolto verso il generale.
'Cosa? Quando? Io non me ne sono reso conto..'
Gli occhi di Jungsu si riempirono di lacrime.
'Ti ho seguito il giorno della vostra morte'
Gli occhi di Sungmin, così come quelli di Kyuhyun, si sbarrarono. Ed entrambi strinsero con maggiore veemenza le loro mani.
'Una volta arrivato nella foresta vi vidi. E riconobbi subito Kyuhyun. Stavo per uscire allo scoperto, per urlarti di allontanarti, di aprire gli occhi: tra tutti gli altri perchè proprio lui. Tu sapevi quello che si raccontava sul fratello piccolo, e nonostante tutto ti eri innamorato di lui.
In quel momento volevo solo prenderti a calci nel sedere'.
'Anche io volevo farlo quando mi disse che sapeva chi fossi'
Aggiunse quasi impercettibilmente Kyuhyun.
L'espressione tesa di Sungmin divenne subito scocciata.
'Hyung per favore continua, e tu' disse rivolgendosi a Kyuhyun,' non vorrai ricominciare anche in questa vita? Vedi che ti prendo io a calci in culo se non la smetti'
Kyuhyun rise. 'Come vuole, Generale'
Jungsu sorrise alla scenetta.
'Mi dispiace dire queste cose Kyuhyun. Ma voglio essere sincero fino in fondo con voi. Vi meritate la verità'.
Kyuhyun guardò il comandante con dolcezza, annuendo piano.
'Beh, dove ero rimasto? Ah si...stavo per venire a riprenderti quando mi accorsi di non essere solo. C'erano decine di guardie che ti tenevano sotto tiro. Pensai che Kyuhyun ti avesse fatto un'imboscata.
Ma capì che tu eri al sicuro al suo fianco. Il pericolo veniva da un'altra parte.
E poi vidi l'altro fratello, Changmin'
A sentir nominare suo fratello, Kyuhyun si irrigidì. Sungmin si fece più vicino, e iniziò ad accarezzargli la mano a lui intrecciata, con il pollice.
'Così decisi di restare ancora nascosto per capire cosa stesse succedendo e pensare a cosa fare. Sentì tutto quello che vi diceste. Quando seppi del rito, restai sbigottito. Ne avevo solo sentito parlare. Ora capivo perchè eravate così legati. Dopo un po' senti Changmin che faceva ripiegare le due guardie. Mi calmai. Tu eri calmo, quindi pensai che il tutto stesse andando per il meglio.
Ero perfino eccitato.
Pensai che grazie al vostro amore quella guerra potesse finalmente finire.
Ma poi...tutto accadde in un attimo.'
Gli occhi di Jungsu si riempirono di lacrime, facendone traboccare una.
'Un attimo prima Kyuhyun era morto per salvarti e tu, senza pensarci due volte, ti togliesti la vita.
Proprio li, davanti ai miei occhi'.
Jungsu ora piangeva, e anche Sungmin iniziò a piangere, mentre Kyuhyun lo abbracciava consolandolo.
Il generale sciolse l'abbraccio dal suo amato, ed andò ad abbracciare il comandante. Entrambi senza smettere di piangere.
'Mi dispiace così tanto hyung'
'Lo so, Sungmin'
'Ti voglio bene'
'Anche io'
'Ma perchè siamo di nuovo qui?' Chiese all'improvviso Kyuhyun.
Sungmin e Jungsu si staccarono, con Sungmin che velocemente ritornò al fianco di Kyuhyun, come se non potesse restare senza di lui troppo a lungo.
'E' stato tuo fratello'
'Cosa??'
Kyuhyun quasi urlò.
'Quando vide che eri morto, fece una specie, come dire, di rito'
Kyuhyun annuì incerto.
'Noi conosciamo le vecchie magie del nostro popolo. Una era per esempio quella che abbiamo fatto io e Min...' precisò l'altro.
'Beh fatto sta che dopo che ebbe finito, il tuo corpo si illuminò..e dopo qualche secondo scomparve nel nulla. Soddisfatto si allontanò, lasciando solo il corpo esanime di Sungmin.
Quando si allontanò, mi avvicinai. Avevo intuito cosa avesse fatto Changmin. Ma in quel momento non mi interessava. Vedevo il corpo di mio fratello senza vita...ed ero dilaniato. Ma quando stavo per toccarlo...anche lui si illuminò e dopo poco scomparve'
'Il nostro legame non si rompe con la morte. Ciò che...mio fratello...' aggiunse Kyuhyun, e Sungmin notò con quanta fatica stava parlando di suo fratello, 'ha cercato di fare non poteva separarci. Il rito della reincarnazione è rimbalzato automaticamente su Min'
Jungsu annuì.
'E' esattamente quello che avevo pensato anche io. Da un lato ero felice. Mio fratello sarebbe tornato in vita. Ma dall'altro ero preoccupato. Come potevo ritrovarlo? Sarebbe potuto nascere ovunque, e io non l'avrei mai più rivisto.
Quindi decisi di fare la cosa più egoistica che potessi fare per il nostro, e il tuo, popolo. Lanciare una magia'
'Cosa hai fatto?'
Sungmin era sbigottito. Una magia? Suo fratello? Ma come aveva potuto.
'Sungmin...io ero e sono molto affascinato dalla cultura del popolo degli altri. Hanno per secoli utilizzato un tipo di magia che noi abbiamo sempre evitato pensando che ci si ritorcesse contro. E invece ci sbagliavamo. Il vostro rito ne è una prova. Il fatto che siete qui ne è una prova. A quel tempo ne ero affascinato per quanto possibile ancora di più. E le studiai.'
'Come? Nessuno a parte coloro che abitavano sul Pianeta Rosso le conoscono'
Disse Kyuhyun incerto.
'Beh in quel periodo venne nella nostra base qualcuno che decise di abbandonare la vostra comunità. Qualcuno che aveva vissuto sul Pianeta Rosso. Qualcuno che conosceva voi fratelli davvero molto bene...'
'Siwon...' Disse Kyuhyun quasi sussurrando.
Jungsu annuì.
'Era arrabbiato quando si presentò alla mia porta. Molto arrabbiato'
'Aveva ragione'
Kyuhyun era devastato, e Sungmin, rendendosene conto, lo strinse.
'Io e Siwon parlammo a lungo. Voleva che questa dannata guerra finisse, e voleva che noi la vincessimo. Avrebbe fatto qualunque cosa per farcela vincere'
'Anche raccontare i segreti del suo popolo'
Aveva in fine aggiunto Kyuhyun.
'Esatto. Fu lui che mi aprì la mente alla vostra magia. Parlandomi dei vostri segreti'
'E in cosa consiste la maledizione che hai mandato?'
Chiese interdetto Sungmin.
'Volevo ampliare il mio potere psichico, cercando di riuscire a percepire qualunque nuova persona originaria di Zaffiria'
'Ma è impossibile che una sola persona possa riuscire a fare una cosa del genere'
Disse però Kyuhyun.
'Infatti quando finii di formulare la magia mi resi subito conto che qualcosa non andava...iniziai a sentirmi male. Malissimo. A fatica riuscii a teletrasportarmi alla base. Corsi da Siwon che subito si rese conto che avevo cercato di fare una magia che fosse aldilà delle mie forze. Gli spiegai tutto e lui mi aiutò in pratica a salvarmi la vita..'
'L'unico modo era mandare i bambini sulla Terra...'
Disse Kyuhyun pensieroso, mentre Sungmin era più spaesato che mai.
'Kyu..non capisco. Perchè per salvare la vita di Jungsu hyung i bambini dovevano crescere sulla terra?'
'Perchè li la magia in genere viene dimezzata. Quindi anche i poteri di tuo fratello. Dato che la magia gli avrebbe fatto percepire i ragazzi originari di Zaffiria, se essi fossero cresciuti sulla Terra, il potere mentale esercitato sulla psiche di tuo fratello si sarebbe dimezzato'
'Non ho capito nulla, ma mi fido di quello che hai detto' Disse perplesso Sungmin.
'La magia però è stata estesa a tutti i bambini nati su Zaffiria, quindi non solo i nostri, ma anche i discendenti del Pianeta Rosso' Aveva aggiunto Jungsu, 'ma per fortuna non sono l'unico con questa dote, quindi tutti i ragazzi sono stati recuperati nel corso di questi anni'
Jungsu si fermò un attimo, fissando Sungmin.
'Ora dovevo solo aspettarti. Quando sei rinato ho subito capito che quel bambino eri tu. Ti ho osservato da lontano per tutta la tua vita sulla terra e sono venuto personalmente a prenderti e ad addestrati'
'Ma perchè non mi hai detto nulla?'
'Perchè speravo che in questa vita non ti rincontrassi con Kyuhyun'
Disse colpevole il più grande.
'Speravo che tutto tornasse come prima che lui entrasse nella nostra vita. Ma mi sbagliavo. Tu non eri lo stessi ragazzo spensierato che eri in precedenza. Sei diventato freddo, insensibile, apatico...quasi senza cuore. E io riuscivo a capire il perchè. Quando anche Kyuhyun è rinato non me ne sono reso subito conto. In fondo lui è uno degli altri e io non potrei percepirlo. Ma quando i suoi poteri sono iniziati a farsi più potenti l'ho sentito. E solo perchè un pezzo della tua anima è attaccata alla sua, così come una pezzo della sua è attaccata alla tua. L'ho percepito grazie a te. E sapevo che per quanto avessi voluto evitarlo, voi due eravate destinati a ritornare insieme. Quindi ti ho mandato a recuperarlo'
Sungmin sorrise.
'Beh questo è più o meno tutto...'
Concluse il comandante. Poi si rivolse verso Kyuhyun, quasi con aria imbarazzata, 'Kyuhyun mi dis...'
'Non fa nulla, capisco perfettamente ogni tua azione. Nei tuoi panni avrei agito esattamente come hai fatto tu'
'Mi perdoni allora?'
'Non c'è nulla da perdonare'
Entrambi si sorrisero.
'Siete stanchi immagino, andate pure a riposare'
'Io vorrei fare una cosa prima' disse all'improvviso Kyuhyun, 'Min mi puoi aspettare qua per un po'? Sono sicuro che ti farà piacere passare un po' di tempo con il comandante Jungsu...'
Sungmin mise il broncio ma annuì.
Non metterci troppo però.
Kyuhyun sorrise e gli diede un bacio sul naso.
'No, promesso'