Title: Bounded~
Pairing: KyuMin
Genre: Fantasy/Angst/Romance
Summary: Il Generale Lee Sungmin è costretto ad andare sulla terra a recuperare Cho Kyuhyun...ragazzo scontroso ma dai poteri strordinari...come finirà? *puah sta cosa del riassunto non mi piace(?)*
Mission 12
Sungmin si avviava sconsolato verso il solito albero della foresta. Quando arrivò non si sorprese di trovare Kyuhyun ad aspettarlo. Non si sorprese nemmeno di vederlo triste, almeno quanto lui.
Si avvicinò all'altro, con cautela. Anche se ormai si vedevano da molti mesi era sempre un po' timido quando si trattava di esprimere i suoi sentimenti, anche a gesti.
Kyuhyun gli sorrise e l'abbracciò.
Lui non ne aveva di questi problemi..Sungmin rise, e si lasciò abbracciare, stringendo l'altro a sua volta.
'Cosa mi devi dire che non mi piacerà per nulla?'
Il suo momento di pace finì. Le parole di Kyuhyun l'avevano riportato alla realtà. Realtà che ogni volta che stava tra le braccia di Kyuhyun si lasciava alle spalle.
'Mi trasferiscono'
Sungmin sciolse l'abbraccio e lo guardò negli occhi.
'Mio fratello..anche lui è un soldato, è stato promosso e trasferito. Vuole che io vada con lui'
'E tu non ci andare'
'Non è che posso dirgli di no perchè poi non ti vedrò più!'
Aveva sbottato il soldato, diventando tutto rosso.
'E allora vai'
Aveva risposto Kyuhyun, fissandolo sempre negli occhi.
'Ma così non ti potrò vedere più così spesso...non potrò allontanarmi dalla base per teletrasportarmi qui...e cosa succede se mi scoprono? Se scoprono te! Non posso!'
Sungmin urlava quasi isterico.
Kyuhyun per calmarlo lo abbracciò di nuovo, accarezzandogli i capelli e sussurrandogli parole confortevoli.
'Sungmin calmati'
'Non ce la faccio...'
Kyuhyun lo lasciò andare un po' per potergli dare un bacio sul naso.
'Devi'
'Perchè tu sei così calmo?'
Aveva chiesto timidamente il soldato.
Kyuhyun sorrise.
'Perchè il fatto che saremo lontani non significa che non ci vedremo più o che non saremo sempre insieme'
'Ma è vero!'
'Tu mi sottovaluti...e sottovaluti il mio popolo'
Sungmin era interdetto.
'Che intendi?'
Kyuhyun si allontanò per avvicinarsi a quell'albero che aveva visto nascere il loro amore, accarezzandolo.
'Sapevo che prima o poi sarebbe successo. O io o tu...prima o poi ci saremmo dovuti allontanare. Quindi mi sono premunito' disse sempre ponendo la sua attenzione a quell'albero.
'Kyuhyun, non ti seguo'
Kyuhyun si girò a guardare Sungmin.
'C'è un'antica magia del mio popolo..in pochi la conoscono. Ma io sono uno di quei fortunati'
Sungmin si avvicinò all'altro.
'Che genere di magia'
'E' una magia complessa...che lega due persone. Per sempre'
Sungmin stette in silenzio, troppo concentrato a sostenere lo sguardo di Kyuhyun.
'Questa magia può essere pericolosa. Se le due persone che decidono di farla non sono davvero sicure di loro e dei loro sentimenti, moriranno'
Sungmin sussultò.
'Ma se la magia riesce, nulla e nessuno potrò mai separarli'
Dopo qualche secondo, Sungmin parlò.
'Tu...sei sicuro?'
Kyuhyun rise.
'Sono io che te l'ho proposto...ovvio che sono sicuro'
Sungmin, alla decisione delle parole dell'altro, arrossì.
'Non hai paura di morire?'
Kyuhyun si avvicinò di nuovo a Sungmin, accarezzandogli una guancia.
'Essere morto...non dovrebbe essere molto differente dalla mia vita senza di te'
Sungmin sorrise di nuovo e si avvicinò a dargli un leggero bacio sulle labbra.
'Allora facciamolo'
Aveva sussurrato, con le labbra ancora poggiate su quelle dell'altro.
'Sungmin...ci sono cose che devi sapere prima di rischiare la tua vita per legarti a me..'
Sungmin lo fissò negli occhi.
Sapeva più cose di quante non lasciasse trapelare.
'Tipo?'
'Le persone pensano che io sia un mostro. Hanno paura di me'
'Io non penso che tu sia un mostro'
'Ma lo sono'
'Nient'affatto...tu mi hai salvato la vita'
'Non parleresti così se scoprissi chi sono io davvero..'
'Potresti aver ammazzato anche migliaia di gente, non mi importerebbe'
'Davvero?'
'Davvero'
Sungmin sorrise. Era assolutamente vero.
'Facciamolo. Voglio essere legato a te. Per sempre'
Sungmin uscì dall'infermeria, non dirigendosi verso la sua stanza, ma iniziando a correre verso l'ufficio del suo comandate. Una volta arrivato non si degnò nemmeno di bussare, irrompendo con furia.
'Hyung, dobbiamo parlare'
Jungsu fissò il generale sospirando.
'Siediti Min'
Sungmin si chiuse la porta alle spalle e si sedette.
'Cosa non so?'
Chiese quasi con rabbia.
'Hyung, cosa mi nascondi? Cosa sa Siwon hyung che io non so? Perchè lui conosce Kyuhyun?'
'Lui non conosce Kyuhyun'
Aveva risposto con calma Jungsu.
'Ma se prima ha quasi rischiato un infarto vedendolo'
'Sungmin, Siwon non conosce Kyuhyun,' ripetè il comandante. 'Si è solo confuso con qualcun'altro'
'Non la bevo'
'Ti ho mai mentito?'
Sungmin non rispose.
No. Jungsu non gli aveva mai mentito.
'Chi credeva che fosse?'
'Qualcuno che ha conosciuto molto, molto tempo fa'
'Non può essere Kyuhyun. Ha solo 18 anni, ed è la sua prima volta su Zaffiria'
Precisò Sungmin. Più a se stesso che al suo hyung.
'Esatto. Siwon è stato uno stupido a perdere la calma in quel modo. Se avesse ragionato, così come l'ho fatto ragionare io, avrebbe da solo constatato che Kyuhyun non è la persona che lui credeva che fosse'
Sungmin si calmò, anche se si sentiva ancora turbato.
'L'ha spaventato a morte'
'Come?'
'Kyuhyun! Era spaventato a morte'
Jungsu rise. Proprio come aveva immaginato, il legame tra i due ragazzi era forte. Molto forte.
'Allora..cosa hai scoperto del nuovo arrivato?'
'E' molto potente, proprio come mi avevi detto. E gli altri lo vogliono. Anzi no, lo pretendono. Lo reclamano come loro..come se Kyuhyun fosse un pacco. Nostro...loro..Kyuhyun può scegliere da che parte stare!'
'E ha scelto di seguire te'
Sungmin si fece rosso ma continuò a parlare.
'Può fare molte cose, non per ultima progettare supercomputer'
'Sospettavo avesse un dono del genere'
'Nella sua casa terrestre ce n'è un modello...penso che dovremmo recuperarlo al più presto'
'Lo penso anche io'
'Perfetto, allora prendo uno dei miei uomini e vado subito'
'Ok'
Sungmin si alzò e si avviò alla porta, ma prima di aprirla si girò verso Jungsu.
'Kyuhyun. Lui...è uno di loro, vero?'
Jungsu aspettò solo qualche secondo prima di rispondere.
'Si'
'Allora perchè l'hai trovato'
'Non sono stato io a trovarlo'
'Allora chi?' ma quando finì di formulare la domanda, Sungmin si rese conto di conoscere già la risposta.
'Tu' disse Jungsu. 'Sei stato tu a trovarlo'
'Bene Kyuhyun, abbiamo quasi finito'
Il ragazzo era steso su di un lettino, aspettando che il medico finisse di visitarlo.
'Dottor Choi?'
'Siwon. Chiamami pure Siwon'
'Siwon...sono...ehm...sano?'
Siwon rise alla domanda di Kyuhyun.
'Si, Kyuhyun. Sei sano come un pesce! Sembra che il tuo corpo abbia reagito perfettamente al cambio di pianeta'
Kyuhyun sorrise leggermente.
'Meno male'
Siwon, si sedette sulla sedia vicino al lettino.
'Allora...mentre aspettiamo i risultati delle analisi, ti va di sentire la mia storia?'
Kyuhyun era eccitato ma anche spaventato. Anche se non ne conosceva il motivo. In ogni caso, era tutte orecchie.
'Sai Kyuhyun, io abitavo sul Pianeta Rosso,' disse prendendo subito una pausa. Nei suoi lunghi anni di vita, ogni volta che raccontava la sua storia, si era reso conto che tutti ponevano sempre le stesse domande. Una di quelle era proprio su come fosse il Pianeta Rosso.
Ma da Kyuhyun questa domanda non ci fu.
No che la cosa avesse comunque sorpreso Siwon, che continuò.
'Quando ero li, ero il figlio del medico di corte. A differenza di Zaffiria sul Pianeta Rosso c'era la monarchia. A quel tempo c'erano un Re e una Regina molto potenti, ma altrettanto buoni. La Regina rimase incinta di due gemelli. Ma al parto successe qualcosa di strano. Un gemello nacque subito, mentre l'altro qualche giorno dopo. Il gemello nato prima, il più piccolo quindi, è sempre stato un tipo un po' apatico, spento. Incredibilmente intelligente ma asociale. Il più grande, al contrario, era esuberante, carismatico, pieno di vita. Per quanto fossero completamente opposti, i due gemelli erano inseparabili.
E io, abitando a corte,divenni presto loro amico. Dopo qualche secolo il Re e la Regina morirono, lasciando tutto nella mani dei loro figli. Al più piccolo il potere non interessava, ma era come ammaliato dalle manie di grandezza del più grande'
'In che senso ammaliato?' lo interruppe Kyuhyun.
'Il potere del più grande era sottile, infimo..poteva controllare le emozioni, e quindi quasi la mente, di chi gli stava vicino. No palesemente...è una cosa strana e difficile da spiegare'
'Anche tu eri soggiogato da lui?'
'Al tempo pensavo di no, ma forse, ora col senno di poi, credo proprio di si. In ogni caso, proprio durante il loro regno, gli scienziati captarono il meteorite che poi avrebbe distrutto il nostro Pianeta. C'era solo una soluzione per evitare l'estinzione. Chiedere aiuto a Zaffiria.
Il nostro popolo e quello di Zaffiria erano amici, e nel momento del bisogno gli amici ti aiutano, no? Beh, noi non eravamo tantissimi, e Zaffiria ci accolse. Così venimmo tutti su questo pianeta.
Ed è qui che trovai l'amore'
'Davvero?' chiese Kyuhyun sempre più interessato.
'Già..Ji Yeon, la donna più bella che abbia mai visto. Colpo di fulmine anche per lei. Iniziammo a frequentarci. Ci amavamo davvero tanto'
'E poi?'
Siwon rise. Ma il suo sorriso era spento.
'Ero eccitato, contento, al settimo cielo. Volevo urlare al mondo intero che mi ero innamorato. Così corsi dai miei migliori amici per informarli.'
'I fratelli?'
'Esatto. Il piccolo rispose con la sua solita apatia, mentre il grande si infiammò. Come potevo amare qualcuno di Zaffiria?'
'Ma..cosa c'era di male?'
Siwon lo fissò.
'Già, cosa c'era di male? Non lo capisco, e non lo capivo nemmeno allora. Il fratello grande aveva già iniziato la sua rivolta contro Zaffiria, seguito dal fratello piccolo. Io mi ribellai, volevo andare via. Ma lui si oppose'
'In che senso?'
'Voleva controllarmi, soggiogarmi. Ma non poteva più. Il suo potere funzionava solo con chi era debole emotivamente. Su chi non provava emozioni forti. Ma l'amore è la più forte delle emozioni. E io ero innamorato di Ji Yeon. Non poteva controllarmi'
'Quindi?'
Siwon sospirò triste.
'Quindi mi scagliò contro la sua arma più potente'
Kyuhyun quasi aveva paura a chiedere di quell'arma..
'Mi scagliò contro suo fratello. Il gemello piccolo aveva un potere latente, una forza disumana che non riusciva a controllare. Era un mostro'
Un mostro.
Sei un mostro.
Nessuno ti amerà mai per quello che sei.
Solo io posso.
Solo io.
Per questo non devi disubbidirmi.
Sei mio.
Solo mio.
Kyuhyun si mise le testa tra le mani.
Di chi era quella voce?
'Kyuhyun...tutto bene?'
Kyuhyun alzò il capo, annuendo. Voleva che il dottore continuasse la sua storia.
'Il fratello grande riusciva a controllare questo lato brutale del piccolo, e ci giocava a suo piacimento. Molti abitanti del Pianeta Rosso non erano d'accordo con il fratello grande, ma avevano paura dell'ira del piccolo. Ecco perchè non si ribellarono'
'Cosa fece il fratello piccolo?'
'Uccise Ji Yeon. A mani nude. Con la sua solita aria apatica. Senza mostrare nessun rimorso'
Kyuhyun era distrutto.
'Il fratello grande pensava che con la morte della mia amata la mia mente sarebbe stata di nuovo sua, ma si sbagliava. L'amore è qualcosa che perdura a prescindere dalla morte. A quel punto non poteva fare altro che lasciarmi andare'
Kyuhyun stette in silenzio qualche secondo.
'Mi dispiace'
Siwon sorrise di nuovo.
'Non devi dispiacerti per me. Io sono stato fortunato. Ho amato e sono stato amato. Chi invece fa pena è il fratello grande. Lui è sempre stato solo'
'E il fratello piccolo?'
'Lui è sempre stato raggirato dal grande. Poi lui è morto'
Kyuhyun sussultò. Sapeva della morte del fratello, era così preso dalla storia che sembrava quasi quella notizia cadesse dalle nuvole.
'Come morì?'
'Oh io so quello che raccontano tutti...la leggenda che penso Sungmin ti abbia già raccontato'
Kyuhyun annuì prima di chiedere, 'tu credi a quella leggenda?'
Siwon sospirò.
'Sinceramente? Prima no. Non potevo credere che un mostro come il fratello piccolo fosse riuscito a ribellarsi al grande, proteggendo con la vita il soldato di Zaffiria. Ma forse mi sbagliavo..'
'In che senso?'
Siwon sorrise.
'Kyuhyun, l'animo delle persone è qualcosa di particolare. Di straordinario. Passiamo la vita a credere di essere qualcuno, e poi ci ritroviamo ad essere qualcun'altro. Le persone cambiano..non sempre, ma delle volte succede'
Kyuhyun non aveva capito un tubo di quello che Siwon stava dicendo, ma inconsapevolmente si mise la mano sul cuore.
'Come te la sei fatta quella?'
Chiese d'improvviso il dottore.
'Cosa?'
'Quella piccola cicatrice che hai sul petto'
Kyuhyun non spostò la mano dalla sua cicatrice.
'Non lo so. L'ho sempre avuta'
'Ha una forma strana...sembra una lettera'
'Anche io l'ho sempre pensato. Ma non capisco a quale lettera somigli'
Siwon sorrise.
'A me sembra una S...'
Kyuhyun sorrise.
Una S.
'Si..sembra proprio una S,' prese un piccola pausa prima di chiedergli, 'Siwon...anche io sono uno di loro vero? Uno degli altri, come te?'
Siwon lo fissò.
'Si, Kyuhyun. Penso proprio di si'
'Allora non dovrei stare qui?'
Siwon rise.
'E io? Dovrei stare qui, allora?'
'Quindi perchè hai paura di me?'
Kyuhyun lo sapeva. Aveva sentito la paura del dottore quando l'aveva toccato.
'Io non ho...'
Ma in quel momento qualcuno bussò alla porta.
'Posso?'
Era Sungmin.
'Entra pure, abbiamo finito'
Sungmin entrò timido, con qualcuno in braccio.
'Pallina!!'
Kyuhyun si alzò di scatto e prese il cane in braccio.
'Sono andato sulla terra a recuperare un po' della tua roba e il pc. Ci aspettava fuori la porta...l'ho portato qui, non potevo lasciarlo solo'
Kyuhyun rise, stringendo il cane.
'Siwon lo so che non sei un veterinario...ma potresti controllarla? Non so se l'aria di Zaffiria gli fa bene...'
'Certo Sungmin, lasciamelo e gli darò uno sguardo,' disse prendendo il cane. 'Kyuhyun vai pure con Sungmin e riposati. E dalle borse che hai sotto gli occhi, ' aggiunse guardando Sungmin, 'dovresti riposare anche tu'
I due ragazzi risero e si congedarono.
'Kyuhyun? Io sono qui...per qualunque cosa'
Kyuhyun rise e ringraziò, prima di chiudersi la porta alle spalle.
'Sei pronto?'
'Si'
'Hai paura?'
'No. Per nulla'
'Allora facciamolo!'
Kyuhyun aveva spiegato l'incantesimo a Sungmin.
Avevano già fatto la parte iniziale del rito.
Mancava solo il sigillo finale.
Entrambi i ragazzi erano davanti all'albero, il loro albero, con un coltellino in mano. Senza nessuna esitazione incisero l'iniziale del loro nome sulla corteccia di quell'albero secolare.
Kyuhyun incise la K.
Sungmin incise la S.
Nello stesso momento in cui le lettere furono impresse nella corteccia, comparvero anche sul loro petto.
Su quello di Kyuhyun la S.
Su quello di Sungmin la K.
Il rito era finito.
Erano legati. Per l'eternità.
Spero sia chiaro(?). Ormai gli altarini sono svelati LOOOOL Penso che uno,massimo due cap e finisce...thnx♥