And more than Ever, I hope to never fall - Notes

Jan 17, 2012 17:45


Note sulla fanfiction "And More than Ever, I hope to never Fall." Postate qui per evitare un infodump sulla pagina EFP.

Prima del commento sulla fan fiction, volevo fare un paio di note su dettagli che potrebbero avervi confuso. ATTENZIONE! Le seguenti parole sono qualificate come spoiler, quindi inserite in inchiostro bianco. Basta evidenziarle per leggere.

  1. il braccialetto a cui fa riferimento Katherine è un dispositivo con un vetrino in grado di determinare l'avanzamento della Medusa. Più la malattia si espande, più il vetrino si colora di nero. Del gruppo di sei superstiti, Katherine è quella con il grado più sviluppato di Medusa, e prossima alla morte.

  2. Tim è uno dei centosessanta candidati alla cura; ha appena sei anni, ha perso di vista la madre ed è estremamente attaccato a Katherine, che vede come una sorta di surrogato e chiama “Zietta”.

  3. Il bambino di cui parla Katherine, Michael, è stato preso in custodia dai servizi sociali a causa del vizio per l'alcool della madre. Katherine non si è perdonata il comportamento irresponsabile e durante l'intero tragitto per la clinica mantiene un atteggiamento protettivo verso Tim. Morirà poi per causa della Medusa, dando vita al proprio “parto di fantasia” per salvare Timothy.

  4. Ron è il soldato afroamericano che accompagna il gruppo; Marco un misterioso ex-carcerato, e Kasumi la protagonista del manga.

  5. Alice è una presenza misteriosa che si aggira per la struttura in rovina della clinica. Il suo vero corpo è nascosto nelle profondità del livello 4, ma è in grado di tenere d'occhio i superstiti attraverso vari modi. È stata la prima infetta di Medusa e soffre di sindrome dissociativa della personalità.


Ok, mi sembra di aver detto tutto.

Per quanto riguarda la storia in sé, è stato un colpo di testa assurdo.

Morivo dalla voglia di buttare giù qualcosa del genere da mesi e avevo voglia di scrivere una p0rn without plot, visto che è dai tempi di Burning che non combino niente del genere. La fregatura era trovare una spiegazione per la presenza di Harada, ma più o meno sono riuscita a incastrarla.

Here it is:

In questa shot, Sano (e forse anche gli altri minna di HKS, chi lo sa?) si unisce al gruppo dei sei sopravvissuti nella loro ricerca attraverso la clinica e si avvicina particolarmente a Katherine. Il guaio? Sano è - così come la giungla e i mostri che girano - nient'altro che una proiezione del virus Medusa. Per la precisione, è stato “creato” in risposta al bisogno di Katherine. Perché proprio lui, vi chiederete? Semplice.

Katherine è stata mollata incinta, adora i bambini e si batte disperatamente per Tim, nella speranza di ritrovare Michael. Harada è per natura protettivo, vuole una famiglia (e fatalità, in Haku è l'unico che l'ottiene) e sarebbe capacissimo di difendere sia Kathy che Tim. Combacia perfettamente con tutto ciò di cui Katherine necessita.

Cioè anche una scopata. U.U

Ecco qui. Fine della spiegazione logica per Sano che ciccia fuori a uffa.

Che dire? Mi sono divertita a scrivere XD tantissimo. È stato un lavoretto veloce e abbastanza gratificante. Spero che la gente non si ingamberi leggendolo e di poter diffondere un po' di amore per quell'opera meravigliosa che è King of Thorn.

Oh, quasi me ne stavo dimenticando: la citazione del libro è presa da “Sonno Profondo” di Banana Yoshimoto. E titolo e citazioni varie vengono da Carnival of Rust, canzone stupenda dei Poets of the Fall.

hakuouki shinsengumi kitan, p0rn!, king of thorn, efp, pairings, note, fan fiction

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