Ehm.. *Coff coff*
Salve, utenti del Livejournal!Incredibile ma vero, sono tornata. Forse la fine del mondo è davvero vicina, allora!'_' Nonostante la mia più totale incapacità di scrivere storie e poi seguirle, ho deciso comunque di dare il mio piccolo contributo a questo progettino interessante.. Sperando di non incasinare tutto, magari!Già solo imparare ad usare il Livejournal mi è sembrata un'impresa impossibile, il che la dice lunga.
Come alcuni di voi sapranno, questa è la mia primissima storia ufficiale!Quindi, oltre ad essere un po' emozionata (*_ç) sono anche molto, moltissimo in paranoia di non essere all'altezza di chi fa storie simmiche da tempo immemore!Non so neanche vagamente usare le animazioni, non costruisco mai case e se arredo una stanza è già tanto, e per di più il gioco mi impazzisce se ci sono più di tre sim nel lotto. Una meraviglia, proprio.
Dunque, in sostanza, alla fine di tutto questo sproloquio inutilissimo.. Volevo chiedervi di pazientare un po' se le mie parti non saranno proprio il massimo, magari (si spera) imparerò con il tempo *_*
Intanto colgo l'occasione per ringraziare Giulia (
pirate_otty), per la magnifica idea ed averci dato quest'opportunità, nonchè di aver condiviso con noi quella graziosissima protagonista! (Anche se ammetto di averla odiata, e tanto, quando non la trovavo nel gioco!'_')
Detto ciò, se ho capito bene come funziona questo affare.. Sotto al cut!
.. Niente.
In quel maledetto scantinato non c’era assolutamente niente. Deryn aguzzò la vista, cercando in ogni angolo qualcosa di sospetto, ma niente. Accidenti a lei e alla sua solita fantasia!Si era semplicemente lasciata suggestionare, come tante altre volte. Rumori improvvisi, movimenti sospetti.. Ogni scusa è sempre stata buona per far volare la sua immaginazione, e magari trarne poi una storia. Ovviamente abbandonata fino al colpo di genio successivo.
Osservò per bene quello scantinato, e si sentì un po’ sciocca ad averne avuto così paura quando era bambina. In fin dei conti non era altro che una vecchia stanza polverosa come tante, piena zeppa di cianfrusaglie abbandonate lì da anni.
Fu così che le venne un’idea geniale: Curiosare un po’ in giro, e magari trovare qualcosa che potesse ispirarla per la sua nuova storia. Si sentiva già un’avventurosa archeologa, pronta a scoprire antichi manufatti e reperti misteriosi. O semplicemente oggetti inutili abbandonati lì. Ma ovviamente.. Anche quelli, tramite l’immaginazione, sarebbero potuti diventare magici!
.. Ma non fu subito entusiasmante come aveva previsto. Stava iniziando a perdere le speranze, dopo tutto quel tempo trascorso nello scantinato, senza ancora aver trovato un bottino soddisfacente. Ma incredibilmente.. Fu allora che lo vide. Un libro voluminoso e dall’aria antica, nascosto tra altra robaccia di poco conto. Era pieno di polvere e la copertina era consumata, tuttavia attirò comunque l’attenzione di Deryn.
Curioso.. Sembrava quasi che la stesse chiamando.
Cercò di ripulirlo dalla polvere, ma la copertina era comunque troppo consumata perché si riuscisse a leggere il titolo. Fu impossibile, per una ragazza curiosa come lei, resistere ad un mistero tanto intrigante. Lentamente aprì il volume, iniziando a sfogliare le pagine con delicatezza, per paura di rovinarle. Erano ingiallite, rovinate ai bordi, e molte totalmente strappate. Ma la cosa che la colpì più di tutto, fu ciò che vi era scritto. O meglio.. Il modo in cui le parole erano scritte. Si trattava di una lingua che Deryn non conosceva. Né si avvicinava lontanamente a quelle di cui sapeva l’esistenza. Lingua degli elfi e Klingon comprese. Iniziò a farsi un milione di domande, su quel libro. A chi apparteneva?Com’era finito lì?Ma soprattutto.. Cosa significavano quelle parole?Vi erano anche degli strani simboli, in ogni pagina. Molti di essi si ripresentavano di continuo, come se rappresentassero una sorta di codice.
Iniziò a sfogliare sempre più rapidamente, presa dalla curiosità, ma a causa della sua disattenzione finì per tagliarsi un polpastrello con la carta. Nulla di grave, solo uno di quei taglietti che ti fanno sanguinare un po’, fastidiosi, ma innocui.. O almeno così credeva.
Continuò a sfogliare le pagine, fino a soffermarsi su una in particolare, che attirò la sua attenzione più di tutte. Là sfiorò delicatamente, senza accorgersi di farlo.. Proprio con la mano ferita. All’improvviso si rese conto di una cosa sorprendente: C’era una parola.. Scritta nella sua lingua. Dovette scrutarla con attenzione per leggerla bene, poiché l’inchiostro era sbiadito, e la calligrafia non così comprensibile. Ma alla fine riuscì nell’intento, e lesse quella semplicissima parola.
“Liberami”.
- Ma che…? - Non fece in tempo a finire la sua frase, che qualcuno suonò alla porta. Proprio in quel preciso istante.
- Arrivo! - Urlò subito dopo, in direzione dell’ingresso. Una rapida occhiata al libro, e poi si decise ad uscire dallo scantinato per andare ad aprire. In fin dei conti, cosa sarebbe potuto accadere, lasciando il libro per qualche minuto?
.. Forse avrebbe dovuto pensarci un po’ di più.
- Sì?
Domandò aprendo la porta. Davanti a lei c’era uno sconosciuto che le sorrideva con aria affabile. Deryn non sapeva chi fosse, ma c’era qualcosa in lui che la incuriosiva, sebbene non sapesse dire esattamente di cosa si trattasse. Come se fosse circondato da un alone di mistero.
- Una lettera per la signorina Sharp.
Ancora una volta tanta suggestione per nulla. Deryn si sentì subito sciocca per aver immaginato chissà quali cose anche con un semplice postino. Anche se, stranamente, non era affatto vestito da postino.. Che fosse in borghese?Smise di farsi continue domande e prese la lettera, ringraziandolo. Era troppo ansiosa di tornare al suo libro misterioso, dunque aprì la lettera di corsa, senza preoccuparsi di leggere il mittente. All’interno c’era un semplicissimo foglio bianco.. Con una scritta sola, al centro. “Grazie”.
Ma la cosa peggiore era che quella parola era scritta con una calligrafia insolita, frettolosa. La stessa con cui sembrava scritto proprio quello strano libro.
Non poteva essere vero. Deryn cercò ovunque nella busta il nome del mittente, ma niente, da nessuna parte. Anche la busta stessa era completamente bianca, senza neanche il timbro postale. Veramente troppo, troppo strano. Uscì di corsa, con l’intento di fermare quel misterioso postino.
- Scusi!Sa chi ha mandato questa.. ?
Si bloccò ancora una volta. Perché aprendo la porta e guardandosi intorno, di lui non c’era traccia. Sembrava quasi svanito nel nulla.
Tornò in casa sempre più confusa dalla situazione assurda, continuando a chiedersi se avesse semplicemente immaginato tutto ancora una volta. Aveva bisogno di certezze, per questo tornò subito nello scantinato, dal libro misterioso. Voleva confrontare le due scritture per scoprire se si somigliassero davvero, o se fosse tutto frutto della sua immaginazione. Peccato che, per quanto sfogliasse tutte le pagine, la scritta nel libro.. Sembrava essere scomparsa.
Com’era possibile immaginarsi tutto questo?Eppure Deryn.. Era più che certa di averla vista, la ricordava chiaramente. Non poteva essere di nuovo colpa della sua testa tra le nuvole. Decise di parlarne con qualcuno di fidato, per poter fare finalmente luce sulla vicenda. Perché per quanto fosse assurdo, tutto quel mistero la elettrizzava. E lei sapeva esattamente con chi parlare.
Matthew Cooper abitava a pochi isolati da casa sua. Il ragazzo era la rappresentazione vivente dello spirito “Sesso, droga e Rock n’ Roll”, ma per Deryn era sempre stato il bambino con cui era cresciuta, che adesso giocava a fare la rockstar. In pratica, il suo migliore amico da sempre.
(Foto spam abbastanza inutile del ragazzo, per chi volesse ricrearlo in TS3.. O per chi volesse semplicemente vederlo meglio:3)
- Matt, non crederai mai a quello che mi è appena successo! - Disse Deryn irrompendo in camera sua.
Il ragazzo non sembrava sorpreso, in fin dei conti non era di certo la prima volta che la sua amica piombava in casa sua in questo modo, per raccontargli una delle sue storie incredibili.
- Sentiamo, di che si tratta questa volta?Vampiri?Fate?Signori del tempo?
Il tono di Matt era canzonatorio come sempre, la prendeva in giro di continuo per tutte le cose assurde che gli raccontava. Tuttavia lo faceva bonariamente, perché seppur strana, Deryn era sempre la sua migliore amica. Una migliore amica un po’ pazza, a volte, ma le voleva bene lo stesso.
- .. Ti giuro che stavolta è vero!E’ assurdo ma.. Assolutamente vero!Ascolta, ecco com’è andata...
Gli raccontò tutto, dal ritrovamento del libro misterioso al postino scomparso nel nulla, descrivendo ogni cosa nei minimi dettagli. Matt l’ascoltò in silenzio, ma guardandola come se fosse impazzita ancora più del solito. Soltanto alla fine le sorrise, dandole una pacca sulla spalla.
- Tu devi proprio darmi il numero del tuo spacciatore di fiducia. Deve proprio darti roba seriamente forte per farti partorire storie del genere!
- Sei il solito imbecille, Matt! - Disse Deryn, imbronciandosi con aria offesa. - Ti ho detto che stavolta è vero, e te lo posso anche dimostrare!
Si era preparata a questo momento, infatti. Sapeva che lui sarebbe stato scettico, così gli portò le prove. Le aveva con sé, nello zaino che si era portata dietro. Gli mostrò prima il libro, e poi la lettera, appoggiandoli sulla scrivania della sua stanza. Matt la guardò di nuovo con aria molto scettica, prima di posare lo sguardo sulle cosiddette prove, ma quando lo fece.. La sua espressione cambiò di colpo.
- Ecco, adesso mi credi? - Domandò Deryn, spazientita.
Ma Matt non rispose subito. Continuò a fissare quel libro con aria molto seria, e soltanto dopo qualche attimo si decise a parlare.
- Ma.. Non è possibile!Questo.. Questo è…
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Ta-ta-ta-taaaaaaan!Cosa nasconderà mai il misterioso libro?Matt saprà qualcosa?Lo scopriremo nella prossima puntata!
Sarà
bisboccina a dircelo! (E spero che non mi uccida per averle già incasinato le cose:3) Detto ciò.. Ecco, questo è stato il mio primissimo tentativo, e visto che il prossimo sarà fra mooooolto tempo.. Volevo provare già da ora a creare un po' di mistero (senza in realtà dire nulla, alla fine:P troppo banale?) ed aggiungere qualche personaggio secondario, spero di non aver scazzato troppo:)
Note:
- Matt è un mio sim, la modifica di un altro mio esserino di pixel appartenente al Gdr. Se volete scaricarlo e farlo proseguire nella storia, ecco il link
http://www.mediafire.com/file/m7886nkme718rk5/Matt.Sims2Pack . Non sapendo ancora che Deryn fosse una teen (e per il mio odio nei confronti di ogni età simmica che non sia l'adulta) è, per l'appunto, un adulto. Avrei potuto ricreare teen anche lui.. Ma mi rompevo di andargli a cercare abiti e quant'altro, poi!Se ci sono problemi fatemi sapere:)
EDIT: Mi hanno detto che ad alcuni crasha il clean installer, installandolo.. Ma pare che invece funzioni tranquillamente usando l'installer di default di TS2. Appena riesco provo ad uppare una nuova versione, sperando sia meno problematica!°°
- Per quanto riguarda il misterioso sconosciuto, invece.. Ho evitato appositamente di mostrarlo, così come la mancanza della sua descrizione è voluta. Perchè?Semplice.. Per lasciare agli altri narratori la possibilità di scegliere il come (e se) riapparirà questo personaggio.. Chissà, magari sarà uno di voi a dargli un volto!
- Ringrazio infinitamente (oltre all'ideatrice della storia, come già scritto in alto *_*) chi mi ha sopportato supportato nella mia partecipazione a questo progetto, con consigli, pareri, e sostegno utilissimo alla mia bassa autostima. Insomma, senza questo aiuto fondamentale il capitolo non lo avrei neanche scritto, probabilmente!:P
.. Ecco, mi sono già fatta riconoscere per la prolissa che sono, bene. Fatemi sapere che cosa ne pensate, e soprattutto se avete consigli, critiche.. Tutto quanto!Ho bisogno di feedback per migliorarmi:D
Ne approfitto per augurare a tutti buone feste e.. Al prossimo narratore!♥