La Saga dei Fine di Simstralia - Facundo il normale (ultima parte)

Aug 30, 2012 18:30

Hola, come va? Non sarà una genialata postare un epilogo l'ultima settimana di agosto, ma che dire, mi son scocciata di Facundo, me lo porto dietro dal febbraio 2011, quando un campanellino inatteso annunciò il suo arrivo e mi costrinse a rivoluzionare la storia di sua madre, pur di farlo nascere (comunque, mi spiace un po' dirgli arrivederci, mi sono tanto affezionata a questo buon simmolo *lacrimuccia).
Dedico questo aggiornamento di fine generazione ad una personcina speciale, che ancora non è in mezzo a noi a tutti gli effetti, ma per l'inizio dell'anno nuovo ci renderà tutte un po' "zie" *o* Mi riferisco alla bimba che attendono ciabby e suo marito. Ancora congratulazioni, Sabbyna *_____*

Unica cosa: di solito mi scoccia dirlo, ma prima di leggere questa ultima parte consiglio di recuperare almeno la quarta parte di Facundo il normale. Prometto che si recupera subito e i link si trovano sotto la copertina ;)



[Prologo] [prima parte] [seconda parte] [terza parte] [quarta parte]


Dunque, fu deciso che Seraphine si sarebbe occupata della festa di compleanno di Felix. La festa si sarebbe svolta nella vecchia casa, quella che Medea e Felix avevano destinato al figlio, perciò Facundo e Seraphine approfittarono del party, per iniziare a dare il loro tocco personale a quella che sarebbe diventato di lì a poco il loro focolare domestico. In realtà fu Seraphine a prendere quasi tutte le decisioni, poiché Facundo era completamente assorbito dagli esami finali, e quando nelle pause dallo studio Seraphine chiedeva il suo parere circa il colore delle pareti, o gli arredi da comprare, lui si limitava a confermare le opinioni della fidanzata con un frettoloso gesto di assenso.
Inoltre, non aveva certo il tempo di presentarsi al cantiere per supervisionare i lavori, cosa che faceva Seraphine regolarmente.



Pure Medea, sapendo che Seraphine stava mettendo a posto la sua vecchia casa, tentò di offrire il suo aiuto per organizzare il party e, allo stesso tempo, sbirciare i lavori in corso, con la speranza di impedire alla futura nuora di commettere qualche sciocchezza, ma tutti i suoi tentativi andarono a vuoto. Seraphine la liquidò ogni volta con un sorriso e con la frase “Saranno entrambe una sorpresa, e non voglio rovinartele”.



Gli unici momenti in cui Medea riusciva a controllare i lavori in corso, era di notte, quando gli operai e Seraphine si ritiravano. Allora, sgattaiolava fuori di casa, attraversava la strada e sbirciava dalle finestre, ma quello che vedeva, non le piaceva per niente. La sua casa, la sua bella casa con finiture di pregio, mobili di qualità e tanto buon gusto... Quante battaglie e quante discussioni aveva dovuto affrontare con il marito, con il padre e con il suocero per ottenerla così come l'aveva sempre sognata, e ora le piangeva il cuore vederla così... grezza. Il soggiorno era stato sventrato completamente, e non osava immaginare come sarebbe potuto diventare a lavori conclusi.



Medea sapeva che le finanze dei due ragazzi non potevano essere molto consistenti, anche se era a conoscenza del fatto che Seraphine aveva vinto così tante borse di studio, che sicuramente poteva aver messo da parte un discreto gruzzoletto, quindi immaginava che la casa sarebbe stata arredata con mobili economici. Si era offerta più e più volte di finanziare l'acquisto dei mobili, dopotutto anche per lei e Felix avevano contribuito i loro genitori, perciò non ci vedeva niente di male a mettere a loro disposizione dei soldi che, nel momento in cui lei e Felix se ne sarebbero andati per sempre, sarebbero andati comunque a Facundo. Ma Seraphine aveva declinato gentilmente l'offerta, ribadendo il fatto che erano stati già molto generosi a lasciar loro la casa, per il resto volevano farcela da soli.
E con la consapevolezza che almeno suo figlio si era appena messo in tasca la laurea in lettere, la sera del compleanno di Felix, Medea attraversò la strada con la ferrea convinzione di farsi andare bene tutto quello che avrebbe visto, non importava quali scempi la sua futura nuora avesse apportato a quella che considerava ancora la "sua" casa.



Si aspettava il peggio, dopotutto conosceva bene i gusti del marito e sospettava circa quelli della futura nuora.
Nella sua mente, le patatine fritte, l'alcol e le bibite gassate piene di conservanti, avrebbero avuto un sottofondo musicale metal, e gli invitati si sarebbero messi a sedere su casse vuote e pile di pneumatici, e tra tutto avrebbe dominato un'accozzaglia di colori abbinati senza gusto.
Appena varcò la soglia d'ingresso, Medea si dovette ricredere. Pensando che la nuora avrebbe almeno tentato di abbinare i colori, dovette ammettere di essere stata eccessivamente ottimista.



Per festeggiare Felix Alvares sposato Fine, non si riunirono solo i suoi amici, che non erano molti a dire il vero, ma persino i loro figli.
Per un sim con aspirazioni familiari come Felix, era un'appagante coincidenza il fatto che i figli dei suoi amici fossero a loro volta amici di suo figlio, perciò non aveva sollevato alcuna obiezione quando Facundo propose di estendere l'invito anche alla generazione successiva, ma non avrebbe mai pensato che dei ragazzi così giovani avrebbero accettato di festeggiarlo. Oltre alle nuove leve, Felix aveva esteso l'invito ad Edwin Sharpe, il padre di Seraphine e quindi suo futuro consuocero, dato che aveva avuto modo di scambiarci qualche parola alla laurea di Iago, Precious e Seraphine, e lo aveva trovato simpatico.



Fu piacevolmente sorpreso di vedere tante persone riunite per lui, tanto che si concesse alcuni secondi per godere della scena, prima di entrare nel pieno della festa. Così come sua sorella Noemi si concesse del tempo per assimilare la presenza del suo ex fidanzato con la moglie (Noemi non capì mai come suo fratello potesse continuare ad andare così d'accordo con il suo ex) e Medea per assorbire la casa finita del figlio e della nuora e riassimilare i buoni propositi di inizio serata.



Nonostante la presenza della torta di compleanno, Felix sorprese tutti roteando su di sé e cambiando età senza soffiare sulle candeline, come la tradizione avrebbe voluto. Disse ridendo che erano troppe, e non avrebbe avuto abbastanza fiato per spegnerle tutte, e poi i suoi desideri li aveva già realizzati tutti, quindi non aveva bisogno di esprimerne di nuovi. Così, sfoderando un ampio sorriso, invitò tutti gli invitati a tuffarsi in un ballo sfrenato.
Anche senza esprimere desideri, il party superò comunque ogni aspettativa, Felix si divertì moltissimo, ottenne una fantastica crescita circondato dalle persone che amava. Era di certo un traguardo non indifferente.



Facundo aveva trovato abbastanza buffo vedere suo padre, di solito così riservato e silenzioso, gettarsi per primo a dare il via ad uno smustle sfrenato sulle note metal che avevano caratterizzato la sua giovinezza, creando un accostamento davvero particolare.
Medea, dopo il moto di disapprovazione che aveva faticato a contenere all'inizio, si rilassò parecchio, e tra le altre cose, parlò molto a lungo con il padre di Seraphine, che aveva conosciuto di vista ai tempi dell'università.
Persino Noemi e Jake, i quali dalla loro separazione avevano continuato a sputarsi addosso veleno, sembrarono appianare le loro passate divergenze parlando a lungo del loro figlio Silvestro e delle sue discutibilissime scelte sentimentali, culminate nella nascita di due nipotine, Lemon e Jaune.



Ma soprattutto, Felix fu grato a Medea per non aver fatto scenate. Conosceva sua moglie sufficientemente bene da sapere quanto potesse disapprovare ogni dettaglio di quella festa e di quella casa, eppure non aveva aperto bocca al riguardo. Strano ma vero, dopo tanti anni, Felix era ancora innamorato di sua moglie e anche se ora ne vedeva chiaramente i difetti, a differenza di quando era più giovane, non avrebbe cambiato nulla della loro vita insieme. E, ancora più strano a dirsi, in una maniera un po' contorta, persino Medea ricambiava il pensiero di Felix, specialmente ora che avevano vicendevolmente rinunciato a cambiare l'altro e che, con gli anni, avevano trovato una nuova complicità.
Poi, c'era un altro pensiero che sollevava il morale di Medea: non aveva potuto organizzare la festa che suo marito meritava, ma avrebbe avuto l'occasione di rifarsi ben due volte, con il suo compleanno, ma soprattutto con il matrimonio di Facundo - quello si che sarebbe stato un Evento che avrebbe celebrato la magnificenza dei Fine! Per il momento, vedere i suoi due uomini -marito e figlio- divertirsi così tanto era comunque positivo.



Si, perché da bravo animale da festa votato al piacere, anche Facundo si scatenò moltissimo quella sera, per una volta libero dalle oppressioni universitarie, ma soprattutto libero dal controllo materno. Ora che era un adulto a tutti gli effetti sapeva che erano quella la vita che amava, senza dover soddisfare le aspettative di nessuno, e con "nessuno" intendeva "sua madre". L'ultima aspettativa rimasta su di lui, era il matrimonio. Sapeva quanto sarebbe stato difficile, se non impossibile, tenere Medea lontana dall'organizzazione delle nozze, dato che avrebbe pagato lei. Lui e Seraphine non erano tipi da cerimonie pompose, molto meglio una grigliata affollata di gente che si scatenava in uno smustle! Ed era meglio non pensare nemmeno al fatto che l'unico ambiente finito della casa fosse quello in cui si stava svolgendo la festa, dato che persino il bagno doveva essere finito di essere piastrellato.
Se Facundo aveva un dono, era proprio quello di rimuovere i pensieri negativi, e così fece anche quella sera, divertendosi come non mai. Almeno fino ad un certo punto della serata.



Ad un certo punto della serata, quando il bidone dell'immondizia aveva minacciato di esplodere, Facundo lasciò momentaneamente il party per travasare un enorme sacco di rifiuti nella compostiera, e sotto il salice in giardino, intravide Max e Precious intenti a parlare in atteggiamenti piuttosto animati.
Se fosse stato meno sorpreso da quella visione, probabilmente se ne sarebbe andato fingendo di non aver visto nulla, invece per un po' si bloccò dallo stupore e si riprese solo quando le parole animate dei due si trasformarono in effusioni. A quelle proprio non riusciva ad assistere! Caspita, le ultime persone che si sarebbe aspettato di vedere insieme erano proprio Max Powers e Precious Fine! Cioè, aveva sempre pensato che prima o poi Precious e Iago sarebbero finiti insieme, dato che avevano un sacco di cose in comune, e per il resto della serata ebbe la tremenda sensazione che Precious avrebbe distrutto per sempre la loro amicizia, come avevano rischiato, ai tempi, di Cesira La Vastira, vecchia cotta adolescenziale di Max e Iago.
Altro che bagno da piastrellare, quella si che era una prospettiva che lo atterriva!



Fu distratto e pensieroso per il resto della serata. Persino quando lui e Seraphine rimasero soli con una casa da "inaugurare" in molti modi, i pensieri erano così pressanti che per la prima volta da quando stava con Seraphine, non riuscì ad inaugurare un bel niente. E neanche gli interessava, a dirla tutta. Cioè, un po' si, ma in quel momento era solo un altro motivo per essere nervoso. Seraphine non fece commenti, e andò a farsi una doccia, ma quando tornando dal bagno vide Facundo impigiamato, disteso sul letto e ancora più nervoso di quando l'aveva lasciato, gli chiese senza mezzi termini che cosa avesse, dato che non lo vedeva così serio dai tempi in cui stava con... si insomma, dai tempi dell'ammonimento accademico.



Facundo, con voce grave, raccontò ciò che aveva visto a Seraphine, la quale non sembrò affatto stupita o preoccupata per quanto accaduto.
“Oh, alla fine Precious ce l'ha fatta” esclamò lei in brodo di giuggiole “Non hai idea di quanto ci abbia fatto penare con questa storia di Max qui, Max là!”
A Facundo parve di non aver capito bene. Cosa stava dicendo Seraphine?!? Non era una bella cosa per Iago, se Precious aveva una cotta per Max, perché allora Seraphine sembrava così tranquilla, quasi sollevata dalla notizia che le aveva appena dato?



Seraphine sembrò leggerlo nel pensiero, perché si accomodò sul letto accanto a lui e iniziò a spiegare.
“Te lo avrei voluto dire, ma Precious ci ha fatto giurare di non far sapere a nessuno di questa cosa che lei ha per Max, anche se non riesco a credere che tu non ti sia accorto di niente, voglio dire, pure Iago, che non è una cima in fatto di sentimenti o cose varie, lo ha capito! Tuttavia, dato che li hai visti, non vedo più il motivo per nasconderti come stanno le cose, e credimi, tutta questa segretezza soprattutto nei tuoi confronti, iniziava a diventare pensante sia per me che per Iago.”
“Cosa?!?! Anche Iago sa di... ?!?” Era più un'affermazione esterrefatta che una domanda, ma Seraphine gli rispose comunque.
“Certo che lo sa, lui è amico di Precious da molto più tempo di me, e ti dirò che è il principale supporter della coppia Max-ious. Non guardarmi così, il nome l'ha inventato Iago, almeno in questo non c'entro niente!”



Seraphine continuò a fornire spiegazioni su spiegazioni, sempre più a disagio per la reazione di Facundo, il quale aveva smesso di ascoltarla.
Non era il nome della coppia a sconcertarlo tanto, tanto il fatto che iniziò a fare due più due. Rivide Precious piangere disperata quando Max fu espulso dall'università, rivide Precious che, nonostante tutto il suo essere maniaca dell'igiene, accettava di trascorrere una serata al Black Hole, dove ci sarebbe stato anche Max, e rivide uno degli amici di Max (Psych o quell'altro, aveva di nuovo dimenticato i loro nomi, mannaggia al Divino Klippan e al Venerabile Ektorp messi insieme!) provarci con lei alla sua festa di laurea e Max che lo fulminava con lo sguardo. Anche se trovava tutta questa storia di segretezza e spinte da parte degli amici molto da liceo, tenne questa considerazione per sé e per il momento si fece bastare le spiegazioni ricevute, anche perché una parte di lui si sentì in colpa per non aver letto i segnali. In quel periodo era stato troppo preso dai propri problemi per dedicarsi a captare quelli degli altri. Quanto doveva essere stato ottuso per non aver capito niente,se persino Iago (Iago: e basta trattarmi come un deficiente ç_ç) aveva capito?



Tuttavia, quella rivelazione lo liberò da un peso. Se Iago non solo sapeva e approvava, anzi, appoggiava e sosteneva, allora non c'erano problemi. Insomma, discutere con Seraphine la prima notte nella loro nuova casa per delle decisioni cretine prese dai suoi amici non gli sembrava proprio il caso, come non sembrava il caso a Seraphine. Molto meglio riprendere l'inaugurazione che...

Gordon: BASTA!
Gordon ferma la lettura, come se dovesse digerire quanto appena letto e Gordy che stoppa in quello che sembra essere un preludio ad una scena hot, per Stacie è un comportamento strano.
Stacie: Gordy, che ti succede? O_o
Gordy: Niente, per l'ennesima volta sto cercando di trovare un senso alle boiate che ho appena letto.
Stacie: Dici per la storia tra Max e Precious? Beh, a me pare che abbia senso. Magari stilisticamente poteva essere gestita meglio, ma...



Gordy: No, macché, non me ne può fregare di meno di questi contorni da romanzo simmony u.u
Stacie: A me questi contorni piacciono, te lo ripeto per l'ennesima volta. Allora ce l'hai anche tu con Seraphine e Iago per aver nascosto questa storia a Facundo?
Gordy: Stacie! Se Seraphine e Iago hanno manenuto un segreto hanno fatto bene, è l'unica cosa giusta da fare, per quanto l'entità del segreto fosse ridicola.
Stacie: Allora cosa c'è che non va?
Gordy: Facundo, as usual.
Stacie: Perché mai?!? Che ti ha fatto questa volta?
Gordy: Ha rinunciato a fare chiarezza!! Io non concepisco una cosa del genere!
Stacie: Quanto sei pesante, uffa u.u Se l'entità del segreto era ridicola, perché arrabbiarsi, poi?
Gordy: Mica far chiarezza significa litigare!! Significa solo chiedere la verità. E comunque, la risposta è una sola: per principio!



Stacie: Si vabbè... tirar fuori i principi per delle scemate del genere... dai Gordy rimettiamoci a leggere, che è meglio...
Gordon: Non ho ancora finito di inveire contro Facundo!
Stacie: Farai meglio a smettere allora, perché non ne vale la pena. Non esiste nemmeno 'sto Facundo, non ti fare il sangue amaro per lui! Per esempio a me non piace molto Seraphine, la trovo sciapa e le preferivo Brandi, ma non me la prendo mica per questo...
Gordon: Dissento! E su tutto, poi!! Secondo me, Facundo è esistito, e anche se così non fosse, per me è normale entrare in sintonia con un libro che mi prende...
Stacie: Allora ti piace! lo sapevo, lo sapevo!!!
Gordon: Beh, no, non così tanto almeno da... te l'ho detto, so convinto che... oh insomma, continuiamo a leggere? *blush*



La mattina dopo iniziò a tutti gli effetti la vita da adulti di Facundo Fine e Seraphine Sharpe, ma se diventare adulti significa prendere decisioni ed assumersi le proprie responsabilità, Facundo ebbe parecchie difficoltà ad entrare nell'età adulta.
Per quanto riguarda il lavoro, Facundo, ancora indeciso sul proprio futuro, trovò un lavoro come proiezionista in una sala cinema di recente apertura, mentre Seraphine decise di mettere a disposizione di tutti il suo “dono”, quasi sempre dietro compenso, lavorando come medium a casa, e per questo motivo, la parte del piano terra che prevedeva il garage, fu convertita a studiolo. La storia della medium fece storcere la bocca a Medea, la quale credeva nella scienza e nei fatti dimostrabili, dunque considerava la possibilità che Seraphine avesse degli effettivi poteri psichici tanto probabile quanto l'idea che un pupazzo per bambini prenda vita e si metta a parlare come se fosse un sim a tutti gli effetti!

Inoltre, quelle intraprese da Facundo e Seraphine non erano certo professioni redditizie, e con tutti i lavori ancora da fare in casa e il rifiuto categorico dei due ragazzi di farsi aiutare dai Fine, Medea era preoccupata per il futuro di Facundo. Anche Felix ci aveva messo molto per trovare la sua strada, ma il suo attuale lavoro di restauratore d'auto, gli appagava sia l'ego che il portafogli. Solo che Felix aveva accanto una moglie eccellente che lo aveva spronato a migliorarsi (o almeno così Medea si considerava), che dire di Facundo?




Considerava suo figlio esattamente come Felix, brillante ma con poca ambizione, per questo aveva sperato che incontrasse una persona abbastanza forte da averne abbastanza per entrambi e che riuscisse a spronarlo per realizzarsi nella vita, come Brandi ad esempio. Invece era comparsa Seraphine, questa ragazza che giudicava carina e dolce, forse troppo, e proprio per questo irritante oltre modo, ma anche molto infantile, strana e, cosa peggiore, assolutamente incapace di spingere Facundo a migliorarsi.
Certo, Medea aveva promesso di non interferire nelle decisioni del figlio e intendeva mantenere la promessa. Sapeva inoltre che, grazie agli averi della sua famiglia, Facundo e i suoi figli almeno non sarebbero mai finiti in mezzo ad una strada, ma la realizzazione personale era un'altra cosa rispetto al benessere economico, e fino ad ora tutti i membri della famiglia Fine si erano realizzati. Tuttavia, non c'era giorno in cui Facundo fosse meno che sorridente e sereno, e grazie al fatto che abitavano gli uni di fronte agli altri, aveva modo di controllare ogni giorno. Possibile che si accontentasse di così poco? E che il primo Fine a non diventare qualcuno, potesse essere proprio suo figlio?



Felix invece era di tutt'altro avviso. Neanche lui nella vita aveva mai avuto particolari obiettivi, se non quello di avere un giorno una famiglia serena, quindi non capiva le preoccupazioni della moglie. Vedeva Seraphine come una ragazza tutto sommato equilibrata, bisognosa di protezione, educata e tranquilla. Ma soprattutto vedeva Facundo felice e questo gli bastava. Un giorno, se quella vita non gli sarebbe bastata più e avesse avuto bisogno anche di una professione che lo appagasse, avrebbe sempre potuto reinventarsi. Dopotutto, anche lui aveva passato la metà della sua vita adulta, quando aveva trovato un lavoro che gli piacesse davvero, e a Facundo non mancavano certo le doti per riuscire.
Per Noemi invece, Seraphine era semplicemente un'arrivista che puntava al cognome Fine (a quanto pare, tutti puntavano al cognome Fine come aveva, a suo tempo, fatto lei).
Facundo era a conoscenza di tutti i punti di vista e, ignorato con indulgenza quello di sua zia, non fece molto per smentire i rimanenti due, anche se entrambi lo facevano divertire.



Cresciuta con un padre single, Seraphine era una ragazza allegra, estroversa, dava confidenza a tutti e riusciva a farsi ben volere dalla maggior parte delle persone che incrociavano il suo cammino. Colorata, con la testa fra le nuvole, era spesso portata ad aiutare gli altri. Facundo aveva intuito che i suoi genitori reputavano Seraphine una persona debole, cosa del tutto sbagliata, a suo avviso. Seraphine dopotutto lo aveva scelto e, quando era stato il momento, lo aveva spinto a definire la loro situazione, ma sempre in maniera che risultasse una decisione di entrambi. Apprezzava molto la sua sensibilità, e il fatto che aveva capito prima di lui che gli stravano strette le aspettative di grandezza di sua madre, figurarsi quelle di una moglie. Essere persuaso a fare, era molto meglio che essere costretto, secondo l'opinione di entrambi. In più lui e Seraphine erano entrambi due giocherelloni e si divertivano molto insieme, perciò tutto il resto non contava. Per due come loro, poco interessati alle questioni materiali ed esclusivamente proiettati verso il presente, fino a quando potevano vivere sulla loro nuvoletta arcobaleno, niente li poteva scalfire.



Comunque, la sera del proprio compleanno, Medea era intenzionata a mostrare a Seraphine come si tiene una festa impeccabile.
Per Medea quella era la serata del trionfo. Aveva appena raggiunto la carica di ministro dell'educazione, desiderio che coltivava da molto tempo, inoltre quella era la prima volta che invitava gente nella casa nuova, più piccola della precedente, ma molto più costosa, e l'avevano realizzata tutta lei e Felix con i frutti dei loro successi professionali, quindi si celebrava la sua piena realizzazione in vita: lavoro al top e marito restauratore d'auto molto richiesto (alla faccia di chi, in gioventù, pensava che il suo fosse il fidanzato più strano e con meno probabilità di successo!!). Unica pecca, la fidanzata di suo figlio, ma aveva ancora speranza di instradare Seraphine sulla la retta via. Chi lo sa, organizzando il matrimonio assieme ad un'esperta come Medea, avrebbe potuto apprendere un sacco di nozioni utili da applicare in altri campi della vita.



La lista d'invitati prevedeva tutta la Simstralia bene, vecchie o nuove conoscenze che fossero, un duo d'archi allietava la serata, e le cibarie e le bevande servite erano di qualità sublime. La torta di compleanno, poi, era stata lavorata dalle sapienti mani artigiane dei pasticceri del villaggio Acquablu, lo champagne proveniva dai più pregiati vigneti della Francia. Tutti vennero a congratularsi con Medea per l'eccellente qualità dei dettagli della festa, e Felix fece il suo dovere di marito standole accanto mentre riceveva complimenti. Ah, il buon Felix... Se solo le elezioni non l'avessero tenuta lontana dall'organizzazione del compleanno di suo marito, persino lui avrebbe potuto godere dell'eccellenza come meritava, invece di quella sottospecie di...
In quel momento il flusso dei suoi pensieri venne interrotto da suo figlio che veniva a congratularsi con lei per l'eccellente crescita. Alla fine, di tutta la gente presente alla festa, l'approvazione che contava di più era proprio quella del suo Facundo, la persona più importante della sua vita. In quel momento era così felice che quasi non le importava della presenza costante di quella Seraphine accanto a lui. La quale, già che c'era, poteva venire alla festa meno spettinata.



Poi il suo occhi cadde sulla mano sinistra del figlio, e il suo sorriso lentamente svanì.
"Cos'è quello?" chiese con una punta di apprensione nella voce.
"Ah questo..." Facundo si fissò la mano sinistra, dove al dito medio spiccava un cerchietto dorato. "Beh, è una fede."
"La fede si mette al dito dopo il matrimonio, non prima. Perché voi l'avete indossata prima di sposarvi?" L'apprensione nella voce di Medea aumentò. Sperava che il suo tremendo sospetto fosse sbagliato. Facundo non avrebbe mai potuto farle una cosa del genere, sapeva quanto ci avrebbe tenuto a vederlo camminare verso l'arco nuziale, quindi doveva esserci un malinteso!
"Vedi mamma, oggi è successa una cosa divertente... stavamo passeggiando e siamo arrivati davanti al municipio, così ci siamo guardati e abbiamo deciso di sposarci immediatamente!! Non è divertente?"
"Stai scherzando!?!" Chi parlò, e con tono furente, fu inaspettatamente Felix.



Medea per una volta era troppo allibita per parlare. Suo figlio, il suo unico, prezioso bambino, si era sposato senza dirle niente. Persino Felix, di solito così incline a dar sempre ragione a Facundo, sembrò aver ricevuto una coltellata in petto.
"Vi siete... sposati..."
"Si..."
Felix si voltò verso Seraphine.
"Sei incinta?"
Seraphine avrebbe voluto scoppiare a ridere, ma si trattenne, vedendo lo shock nel volto dei suoceri.
"No, nessun bambino in arrivo, non ancora per lo meno..."
"Allora perché mai... cioè... Dodo, senza di noi!?!" E non riuscì ad aggiungere altro.



Seraphine si aspettava che fosse Facundo a spiegare ai propri genitori le ragioni del loro gesto, ma dato che suo marito sembrava pietrificato, prese in mano la situazione.
"Sapete, Facundo ed io abbiamo parlato tante volte di cosa avremmo "dovuto" fare per il matrimonio. Abbiamo cercato delle soluzioni che mettessero insieme i desideri di mio padre e i vostri, persino i nostri amici avevano delle richieste per il nostro, e sottolineo nostro, matrimonio! Alla fine, oggi per la prima volta ci siamo fermati a parlare di quello che volevamo noi, e non di quello che avremmo dovuto fare per accontentare gli altri. Ci siamo trovati assolutamente d'accordo nel considerare il matrimonio qualcosa di intimo, dove prendevamo un impegno per la vita l'una nei confronti dell'altro"
Seraphine si rivolse poi a Medea, sentendosi improvvisamente in colpa per aver ferito i suoceri. Non aveva idea che ci sarebbero rimasti così male, alla fine si trattava solo di un matrimonio! "Ci saranno altre occasioni per festeggiare in grande, i babyshower, le feste di compleanno dei nostri figli, gli anniversari..."



Medea parve riprendersi, e riaprì bocca per la prima volta.
"Mi spiace contraddire il tuo entusiasmo, Seraphine, ma non è la stessa cosa. Un matrimonio non è solo una festa, è un rito di passaggio, un momento mistico. Nessuna festa è paragonabile ad un matrimonio. Ora, se volete scusarmi, bisognerà che qualcuno annunci ai nostri ospiti la lieta novella di cui ci avete resi partecipi. Oppure preferite mantenere il segreto?"
La calma nella voce di Medea era glaciale, e a Facundo ricordò la sera in cui sua madre piombò al dormitorio dopo aver saputo del suo ammonimento accademico. Questa volta però non aveva nemmeno fatto una sfuriata, prima di mostrargli la sua delusione.
Facundo si affrettò a rispondere alla richiesta di sua madre.
"Certo che no, voglio dire, sicuro che puoi... annnunciarlo. Mi dispiace se..."
Medea gli fece segno di tacere con una mano, si spostò al centro della stanza e richiamò l'attenzione dei presenti. Facundo dovette riconoscere che sua madre era un'ottima attrice, perché riuscì a celare perfettamente il proprio disappunto. Mentre Medea faceva l'annuncio, Felix si rivolse al figlio sotto voce.
"Se è questo quello che volevate e non è per qualche risentimento nei nostri confronti che avete scelto questa strada..."
"Te lo assicuro papy, niente di personale. Volevamo solo fare le cose alla nostra maniera e non alla maniera di qualcun altro, capisci cosa intendo?"



Felix sospirò. "Eccome se capisco... Tuttavia siamo i tuoi genitori, e ci sarebbe piaciuto essere presenti. Bastava dirci di fare un passo indietro e..."
In quel momento si levò un fragoroso applauso e tutti si voltarono verso Facundo e Seraphine, i quali arrossirono di colpo per tutta quell'attenzione.
Una processione di invitati iniziò a dirigersi verso di loro per congratularsi, e i due neosposini si trovarono a dover smentire di continuo l'arrivo imminente di un bambino, illazione portata avanti da tutti coloro che gli rivolsero la parola da quel punto in avanti della festa.
Poi arrivò il turno di Malcolm Landgraab IV e della sua fidanzata, Brandi Sventura, perché anche loro erano tra gli illustri invitati di Medea. Non che Brandi morisse dalla voglia di presenziare alla festa di compleanno della madre del suo ex, ma c'erano fin troppi doveri di mezzo. In qualità di figlia del neoeletto sindaco Sventura, Brandi non aveva trovato scuse per non partecipare, in più per Malcolm ogni evento di quel tipo era una ghiotta occasione per creare contatti utili per la sua società, e lei capiva bene quanto fosse importante adattarsi a certi eventi.



Non lo avrebbe mai ammesso con se stessa, ma la storia con Malcolm aveva preso una piega molto seria, e attendeva da giorni una proposta di matrimonio che tardava ad arrivare. Ora veniva a conoscenza del fatto che il suo ex si era addirittura sposato all'improvviso, in apparenza senza che ci fossero bambini di mezzo, e presa da questi pensieri si congratulò con i neosposi con un tono talmente stucchevole che era impossibile non riconoscerne il fastidio mal celato. Non che volesse essere lei al posto di Seraphine, è solo che il suo ex aveva appena ottenuto ciò che lei da un po' si augurava per sé, e non sembrava nemmeno dargli peso.
Comunque, l'unico che sembrò non accorgersi di nulla, fu proprio Facundo, felice perché le cose con Brandi sembravano definitivamente sistemate, tanto da invitare sia lei che Malcolm ad un barbecue a casa loro. Invito che fu accolto come "interessante" e "da prendere assolutamente in considerazione". Tuttavia, Seraphine giurò a se stessa che se mai Brandi Sventura avesse deliberatamente scelto di varcare la soglia di casa sua per trascorrervi una serata, avrebbe ballato nuda nella fontana della Piazza Vecchia.
E di fatti, non fu mai sfidata a farlo.



I tentativi per mettere in cantiere un erede, evidentemente atteso da tutti gli abitanti di Simstralia, cominciarono quella sera stessa, e il campanellino annunciante il trionfo non tardò ad arrivare. Ironico come la storia di un erede nasca con un campanellino e si concluda con un campanellino. Comunque, udito il suono festoso, Seraphine iniziò a saltellare come un principe stellare (tipo: boing boing boing) e confermò i sospetti che anche suo marito aveva iniziato a maturare nel vederla comportarsi in maniera così eccentrica. Dopotutto neppure per un tipo come Seraphine era usuale mettersi a saltellare per la stanza dopo il sesso.



Il pomeriggio seguente Facundo aveva la giornata libera, e lui e Seraphine decidettero di trascorrere il pomeriggio in centro. Si imbatterono in Roger Lotario, con i quali entrambi avevano avuto a che vedere - e non in positivo - ai tempi dell'università. Roger non era da solo. I loro ex tutor si era sposato niente di meno che con Cesira La Vastira, conoscenza adolescenziale di Iago, Max e Facundo, avevano avuto un bambino di nome Pompeo che, a quanto pare, era posseduto da forze superiori che lo facevano strillare di continuo, e ne attendevano pure un altro. Seraphine si propose persino per esorcizzarlo, offerta che sarebbe stata volentieri accettata da Cesira.
Quando si congedarono dai Lotario, Facundo e Seraphine si guardarono negli occhi con fare complice e un sorrisetto di chi la sa lunga stampato in faccia. Stavano entrambi pensando: "che pessimi genitori, a noi non accadrà mai una cosa del genere..."



Durante la gravidanza di Seraphine, accaddero anche eventi tristi, seppure inevitabili.
Il primo fu la dipartita di Noemi Alvares, perdita sentita in maniera particolare solo da una persona - e non di certo suo figlio Silvestro.
Il secondo fu invece più traumatico, soprattutto per Precious. Alle 18 di un giorno di primavera, Jake Fine si avviò con il Tristo Mietitore verso un paradiso tropicale. La sua età era avanzata, e si attendeva l'arrivo del Tristo da un momento all'altro, ma per Precious fu comunque un duro colpo, soprattutto perché nessuno dei suoi fratelli maggiori ritornò da Maple Lake per il funerale. Tutti i suoi amici le si strinsero intorno, alcuni visibilmente in imbarazzo, altri pieni di consigli razionali da elargire, ed ormai era chiaro anche ai sassi che Max si comportava come fidanzato e non come amico.



In tutto questo, la gravidanza procedeva tranquilla. I futuri nonni avevano accolto benissimo la notizia dell'arrivo di un nipotino, sorprendentemente anche Medea si era mostrata al settimo cielo, un po' meno bene l'avevano accolta gli amici dei futuri genitori, che continuavano a chieder loro se ci avessero pensato a sufficienza. Inizialmente i due sposini ci rimasero un po' male, poiché si aspettavano più partecipazione da parte degli amici. Certo, sapevano che, nel gruppo, Facundo era l'unico ad avere degli sprazzi di aspirazione familiare, ma lui e Seraphine non solo ci avevano pensato bene, erano pure ad un punto in cui non avrebbero potuto tornare indietro, quindi non c'era bisogno di far venire loro dei dubbi inutili. Dubbi che poi non avevano, volevano solo condividere la loro felicità con qualcuno, anche perché di figli avevano intenzione di averne molti altri.
Fortunatamente l'incidente diplomatico rientrò presto, dato che, a quanto pare, i loro apprensivi amici si convinsero del fatto che sapevano quel che facevano, e Facundo e Seraphine tornarono sulla loro nuvola color arcobaleno, ad attendere l'arrivo del loro bambino.



Per la gioia di tutti e per volere della Dea, la cicogna portò a casa Fine una vispa bambina, segnando la fine di una generazione, e forse di un'era.
Facundo il normale, l'ultimo alieno, si guadagnò il suo lieto fine senza aver fatto niente di eclatante, e da appollaiato sulla sua nuvola colorata, mentre altri si adoperavano per lui, quella stessa notte lasciò il testimone a sua figlia, Amaranta Fine.

Amaranta la prode.



Ma questa è un'altra storia.

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Goodbye Dodino, la tua Somma Creatrice ti ha voluto bene, nonostante tutto altrimenti non avrei rivoluzionato tutto pur di farti nascere, quanto alla tua bisnonna, anche se meno di tuo nonno (Somma Creatrice parziale che stila classifiche circa il grado di affezione che ha verso i suoi stessi eredi). *altra lacrimuccia*
Questa volta riconosco di essermi davvero accontentata (cit. che forse solo elisetta89  può capire, ghgh!! Smack e Pciuck alla bisc), e ci sono un sacco di dettagli che avevo in mente di curare, solo che poi ho dimenticato di occuparmene, e quando ho ripreso in mano le foto scattate a luglio, così approssimative per i miei standard, mi è preso un mezzo coccolone. Oh, è risaputo che sia una precisina alla ricerca del pelo nell'uovo, e di solito curare certi dettagli è parte del mio divertimento, stavolta a quanto pare, non avevo voglia di "divertirmi" così tanto O_o
(tutto questo, per avvisare le mie adorate compari di ricerca del pelo nell'uovo che non sono immattita, me ne sono accorta eccome XD )

Per quanto abbia annunciato spam sulla pagina facebook, questi non sono più arrivati, e c'è un motivo. Avevo deciso di realizzare uno special sui personaggi secondari della generazione di Facundo, una specie di pocket-meme dove raccontavo almeno una cosa a pg che non sapete, ma era un'idea troppo laboriosa, perciò ho deciso di trasformarlo in una specie di meme fotografico, 10 cose su... la generazione di Facundo. Poi prima o poi arriveranno anche i meme relativi a Felix e Flavio, richiesti da pirate_otty talmente tanto tempo fa, che forse pure lei se n'è dimenticata °///°

Prima di lasciarvi, vorrei aggiungere un mezzo pippone semi-personale :DDD
In questo periodo sono un po' sfiduciata circa il continuare a scrivere, e qualcuno può aver letto il mio sfogo su fb al riguardo. Premetto che non ho intenzione di fermarmi, ci mancherebbe altro, dato che il mio primo pubblico sono io (non molto modesto da parte mia, ma è la verità), però se pubblico le mie storie è perché spero che qualcun altro si possa divertire leggendole, altrimenti le terrei ben chiuse nella mia cartelletta the sims 2, come facevo prima del 2010 :D
Sia chiaro, non è una questione di commenti, anche se può sembrare altrimenti. Personalmente, son convinta che nessuno si debba sentir costretto a leggere la storia di qualcun altro, tantomeno a commentarla, poiché i lj devono nascere e continuare ad esistere come passatempo, sia nella scrittura che nella lettura. La mia frustrazione nasce a monte, ovvero dal fatto che la community italiana sta subendo una decimazione. Quella internazionale è ben salda e continua a prosperare, ma la nostra che fine farà?
I download non conoscono lingua, si realizzano relativamente in poco tempo e chiunque li condivide può, tra le altre cose, notare il gradimento senza che nessuno gli dica grazie, semplicemente guardando il contatore dei download, ma una storia è diversa, più laboriosa e, per quanto mi riguarda, richiede un impegno emotivo superiore.
Proprio per questo, è stato fantastico trovare una community nella quale condividere le mie storie e leggere quelle degli altri invece di continuare a tenerle chiuse nell'hd, poiché penso che è così che ci alimentiamo a vicenda, quindi tanto love a chi ha scritto, scrive e continuerà a farlo in questa community <3 <3 <3

Spero di aver spiegato il concetto senza sembrare a caccia di consensi, non è mia intenzione, come non è mia intenzione lamentarmi, volevo solo esprimere il mio pensiero al riguardo, e chi ha un'opinione divergente da quanto ho scritto, è liberissimo di farmela conoscere, non mi offendo mica :DDD

Con questo è tutto, alla prossima e un bacione ;)

stacie, matrimoni, nascite, generazione 4, tristo, sfs, fine legacy

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