Ehm... cucù ^^'
A due mesi esatti dall'ultimo episodio, ecco che tornano i Fine. Innanzitutto volevo ringraziarvi per i commenti lasciati al mio tentativo di retexturizzazione, mi ha fatto molto piacere sapere che lo avete apprezzato e mi scuso se non ho ancora risposto ai commenti, dato che il tempo per fotizzare e scrivere ce l'ho avuto °///° ma appena un po' di cose si aggiustano in real life, recupero tutto!!
In realtà sono paurosamente indietro anche con i vostri aggiornamenti, cioè, a volte capita che apro la pagina ma non ho la testa per leggere, sarà colpa di "aprile dolce dormire"? :/
Meno male che i miei simmi non soffrono di sonnolenza continua, nel loro quartiere è autunno e sono tutti belli svegli forse...
Dove eravamo rimasti? Avevamo lasciato Medea e Felix alle prese con il loro secondo primo appuntamento, terminato con un capriccio della Scimmietta, che aveva voluto a tutti i costi concludere la serata con diversi fiki-fiki rendendo omaggio al Divino Klippan.
Ormai il lungo autunno simstraliano è iniziato, il cielo si sfoga spesso in temporali improvvisi e quando Medea e Felix lasciano casa Alvares, la pioggia imperversa già da tempo.
In apparenza la serata è andata più che bene, eppure la scimmietta è strana. Già da un po', infatti, Medea ha smesso di chiacchierare e il cambiamento rispetto all'inizio della serata è così evidente che persino Felix si è preoccupato.
Felix: Med, va tutto bene?
Medea: Come?
Felix: Sei così silenziosa, non è da te. Non è che... ho fatto qualcosa di sbagliato?
Medea: Ah. No, sono un po' stanca, forse è quello...
Felix: Meno male, pensavo che... non importa. Tieni duro, che tra un quarto d'ora al massimo sarai a casa a dormire, va bene?
Medea: Si...
Il viaggio in macchina prosegue in silenzio, poi Felix, da bravo cavaliere qual è, accompagna la scimmietta davanti alla porta, un congedo veloce e ognuno va per la propria strada.
Sarà davvero solo stanchezza? Gli occhi vigili della scimmietta dicono il contrario.
Medea, Medea, Medea...
La scimmietta di casa Fine ha ottenuto quello che voleva, un bel simmo innamorato che non si vergogna di stare con lei, ma ha anche sentito un campanellino che ha cambiato le cose... o se non le ha ancora cambiate, le cambierà presto. Ebbene si, il coro angelico che ha sentito è quello di una gravidanza indesider imprev non cercata.
Non ci voleva, non ci voleva assolutamente! Medea pensava di uscire con un bel ragazzo e vedere se eventualmente da cosa potesse nascere cosa (anche se era più propensa per il "divertiamoci il più possibile finché dura" -.-), non certo di rimanere incinta di un ragazzo che le piaciucchia, ma niente di più!!
Ha commesso tanti piccoli errori che, nel susseguirsi, hanno dato origine a errori sempre più grandi. Proprio un bel pasticcio...
La situazione di Felix invece è molto diversa. Innamorato di Medea da quando era un adolescente, ha dovuto combattere contro la timidezza per farsi avanti una seconda volta, dopo che era stato respinto per un altro. L'ha guardata in silenzio per tanto tempo, e ora si sente così leggero, in pace... Si rende conto che Medea non sia presa quanto lui, ma è certo che con il tempo le cose andranno meglio.
FelixPensiero: Che bella stagione è l'autunno, che bello respirare a pieni polmoni l'aria carica di pioggerellina tipica dell'intervallo tra uno scroscio e l'altro... E pensare che fino al giorno prima lo avrei considerato un tempo uggioso!
Ebbene si, lo abbiamo perso -.- se ci si perde nei propri pensieri è difficile notare che qualcuno ha acceso la luce in casa e ti fissa con fare minaccioso, ci vorranno ancora alcuni minuti simmici prima che Felix si decida ad entrare in casa...
Quando Felix torna sul pianeta Terra, l'accoglienza non è delle migliori. Innanzitutto sono passate da poco le 5 e i suoi familiari sono tutti svegli, vestiti e la colazione è già in tavola, inoltre suo padre Figo, chiamato anche Felipe dalla sua Somma quando non si ricorda come si chiama da quelli che contano, è sul piede di guerra, sua madre sta piangendo disperata e Alvaro sta facendo del suo meglio per calmarla. Qualcosa gli suggerisce che tutto questo sta accadendo a causa sua...
Figo: Ti sembra questa l'ora di rientrare a casa?
Felix: Calma papà, non c'è bisogno di arrabbiarsi, ho fatto un po' tardi, questo è vero, ma...
Figo: Mi riferivo alla donnina di facili costumi che hai portato qui stanotte!!
Felix: Lei non è una... [oh si che lo è N.d.A.]
Figo: Come hai potuto disonorare così la nostra casa?
Felix: Io non ho disonor...
Figo: Tua madre è distrutta, ci hai pensato a tua madre?
Felix: Fammi finire di parlare, porca miseria!
Figo: Ma si, sentiamo cosa hai da dire...
Felix: Innanzitutto non chiamare più la mia ragazza in quel modo! Sono un adulto ormai, lavoro sodo e contribuisco alle spese di casa, non penso di esigere troppo chiedendo un po' di flessibilità!! E ribadisco il fatto che io e Medea non abbiamo fatto niente di male, ecco, l'ho detto!
Figo: Come "niente di male"? Vi siete sposati in gran segreto stanotte?
Felix: No, ma...
Figo: Allora avete fatto TUTTO di male, come fai a non capirlo?!? Basta, mi arrendo. Davvero, non so più che cosa fare con te Felix. Le ho provate tutte, ti ho permesso di truccarti come una femminuccia e di vestirti come un povero decerebrato, ti ho comprato una macchina più sicura quando avevi comprato quel rottame arrugginito da adolescente, quando ti sei impuntato per non andare all'università te l'ho permesso, ma deridere così il nostro credo è troppo!
Felix: Ma papà, non ho insultato il nostro credo!
Figo: Il Divino Klippan va onorato solo dentro al matrimonio!! Non ti voglio più qui Felix. Sei un problema per noi, te ne devi andare!
Felix: Cosa?
Alvaro: Di sicuro non voleva dire quello che hai detto, vero papà?
Figo: Invece si. Da quando sei venuto al mondo non hai fatto altro che darci dispiaceri e continui a darcene. Con te si passa da un affronto all'altro, ma è il momento di fare basta, qui non c'è più posto per te.
Felix rimane a fissare il padre in silenzio, inizia ad essere percorso da una quantità imprecisata di minuscoli tremolii e d'istinto serra i pugni. Poi il suo corpo si rilassa e il suo sorriso si piega in un quasi impercettibile ghigno sarcastico, mentre gli occhi rimangono duri.
Felix: Per una volta sono d'accordo con te. Ironico, non trovi?
Così se ne va dalla casa dove è cresciuto, ignorando gli appelli di sua madre a rimanere e quelli di Alvaro a non fare l'offeso. C'è un solo posto dove vorrebbe essere, ovvero dalla sola persona che lo possa capire. Per dispetto ha ricominciato anche a piovere, ma Felix non lo sente neanche.
Felix: Ci si mette anche questa stupida pioggia del cazzo!
Ok, forse la sente u.u (povero cucciolo, di sicuro lo preferivo in estasi ç_ç N.d.A.)
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Altro luogo, stessa ora. Lullaby Evans, strega benefica di Simstralia, si alza per andare a bere un bicchier d'acqua. Il letto di Medea ancora intatto le fa supporre che Meddy sia ancora felicemente insieme a Felix, invece la trova a sedere sul Divino da sola, un'espressione triste che la rende ancora più minuta di quanto non sia.
Lullaby: Medea, cosa ci fai da sola al buio?
Medea: *lunga pausa, sospirone* Pensavo.
Lullaby: Non è andata bene con Felix?
Medea: Al contrario, è andata fin troppo bene. lui mi ha fatto sentire importante tutta la sera, mi ha coccolata, mi ha fatto ridere. Era quello che volevo, sai? Il ragazzo perfetto. Ma non sono certa di essere pronta ad essere la ragazza perfetta, non so più niente, è stato così... diverso dal matrimonio dello zio Jake. Invece sono rimasta incinta, lo so perché ho sentito un campanellino e temo che sia proprio quel campanellino [oh, le simme fanno così ^^' N.d.A.]. Come faccio a dire al ragazzo perfetto che aspetto un bambino ma non so se voglio stare con lui? Io non sono pronta per impegnarmi, è tutto così grande, così incerto e in questo momento mi sento tanto sola...
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Mentre Medea si sfoga con l'amica, Felix arriva davanti alla casa dove abita la sola persona che lo possa capire, ovvero...
... sua sorella Noemi, detta la Nully ç_ç
Noemi: Cucciolo, cosa ci fai qui a quest'ora?!? Cos'è successo, stai bene?
Felix: Ho bisogno di un posto dove stare... posso entrare?
Noemi: E lo domandi? Vieni, ora penso a tutto io! Quando arriva il maggiordomo ti faccio preparare il letto [e cosa fa Felix fino a quell'ora, stupida oca? è_é].
Felix: Ho litigato con il vecchio...
Noemi: Oh povero cucciolo! Andiamo a sederci, così mi racconti tutto!
Felix: Non c'è niente da raccontare, papà è retrogrado e Alvaro non capisce niente! Il vecchio mi sbatteva fuori di casa e lui mi diceva di non fare l'offeso, ma figurati, dovevi sentire cosa mi ha detto, come potevo ignorarlo?
Noemi: Hai fatto qualcosa ai capelli! Sei andato da qualche parte?
Felix: Eh? Ehm... si, sono uscito.
Noemi: Ah... e con chi?
Felix: Con Medea. E in parte questo è il problema, devi sapere che...
Noemi: Ci sei uscito?!?! Dopo che ti avevo espressamente vietato di farlo?!?! Come hai potuto farmi questo?!?
Felix: Tu mi hai... eh?
Noemi: Non voglio che tu stia con una Fine, non voglio!!
Felix: Noemi calmati, ma perché reagisci così?!?
Noemi: Ho tollerato che lavorassi per Jake, lo stesso che mi ha messo contro i nostri stessi figli! Ma anche questo non me lo devi fare!!
Felix: Quello che dici non ha senso, tu non stai bene. Jake non ti ha messo contro nessuno, sei tu che hai scelto di prenderti la vasca idromassaggio al posto loro.
Noemi: Stai forse dicendo che sono una madre degenere!?!
Felix: Non ho detto questo, dico solo che la colpa di quello che è successo non è di Jake, tutto qui. Quanto a Medea, tu non puoi "evitarmi espressamente" di vederla, sono fatti miei con chi sto.
Noemi: Benissimo, se sono fatti tuoi puoi prendere la porta ed andartene!
Felix: D'accordo, me ne vado. Pensavo che avresti capito, invece sei peggio di tutti gli altri! Secondo te dovrei rinunciare a Medea solo perché tu sei ancora arrabbiata con Jake? No, non ci sto. Arrivederci e grazie di tutto Noemi. Riguardati, che ne hai bisogno.
Noemi: Tornerai Felix, eccome se tornerai! E quel giorno capirai sulla tua pelle che avevo ragione!!!
Felix se ne va da casa di sua sorella sentendosi parecchio deluso. Non si sarebbe mai immaginato una reazione del genere, aveva sempre visto Noemi come la sorella buona, l'unica che si occupava di lui quando era bambino e sua madre stava male [la poverina ha un'influenza mai guarita che ormai sarà pure degenerata in una polmonite N.d.A.]. Ecco che ora gli si insinuano dei dubbi in testa, si occupava di lui, ma si è mai veramente preoccupata per lui? Alla fine non si preoccupa neanche per i suoi figli, forse Flavio l'ha inquadrata meglio di lui, forse non è la persona che credeva che fosse...
Ma no, come può solo pensarlo, stiamo parlando della sua adorata sorella maggiore, certo che si preoccupa per lui, come si preoccupa per Silvestro e Terence! Non sarà una madre ideale e ha commesso degli errori in passato, ma di sicuro non l'ha fatto con cattiveria e lui è stato meschino a ricordarle della vasca idromassaggio... Quelle cose gliele ha senz'altro dette per il suo bene...
Felix: Si, deve essere così. Vero che è così?
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A forza di litigate, mancano pochi minuti simmici alle 7.00, tra poco a Simstralia e all'ALT i sims riprenderanno le loro frenetiche attività quotidiane e la casa universitaria di Medea non sarà certo da meno, anche se in genere per gli studenti la giornata inizia un po' più tardi.
Lullaby è rimasta accanto a Medea fino ad ora, non è brava con le parole come Kyoko, non è pragmatica come Kagome, così ha offerto all'amica la sua vicinanza. Medea e Lullaby non sono solo amiche, sono doppiamente cugine, vicine di casa, hanno la stessa età e si conoscono da sempre, hanno sviluppato quel tipo di rapporto dove non servono parole per capirsi, quindi sa tutto. Sa che Medea ricerca la stabilità ma non è una persona stabile, sa che si infatua facilmente ma perde in fretta l'interesse, eppure sperava che questa volta fosse diverso, perché lei è capace di assumersi degli impegni duraturi, invece...
Medea: Sai Lully, mi è venuta fame. Che ne dici se facciamo colazione?
Lullaby: Si, è un'ottima idea!! Tu mettiti a sedere che penso a tutto io!
Medea: Scherzi, vero? Tu non sai cucinare!
Lullaby: Che ci vuole a preparare una scodella di cereali? Poi i miei sono speciali sai, uso un ingrediente segreto! Lascia fare a me e vedrai!
Medea è un po' titubante, a dire il vero avrebbe preferito mangiarsi i pancakes, ma dato che Lullaby ha insistito, non si è sentita di dirle di no.
Latte [toh, stanno ancora cercano Daniela Alberghini, la troveranno mai? XD], fragole, cereali...
... e l'ingrediente segreto!
Lullaby: Non ditelo a nessuno, mi raccomando!!
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Questione Noemi a parte, Felix ha ancora bisogno di un posto dove stare. Innanzitutto, tra qualche ora inizia il turno del pranzo al ristorante e preferirebbe andarci con qualche ora di sonno alle spalle, una doccia fatta e dei vestiti puliti (almeno quelli, dato che la divisa ce l'ha a casa!), perciò non gli resta che chiedere aiuto all'ultimo familiare sano di mente che gli resta, con la speranza che non impazzisca all'improvviso come il resto della sua famiglia [in realtà la sua famiglia è impazzita già da un po', è solo che Felix non se n'era mai accorto! N.d.A.]!
Felix: Ciao Flavio, ti ho svegliato? Mi dispiace... Senti, dato che ormai sei sveglio, non è che potrei passare da te? Avrei bisogno del tuo aiuto...
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Nell'unità di coinquilini Simstralians, di solito la prima ad alzarsi è Kagome, dato che va a letto molto presto. Immaginate il suo stupore quando trova in cucina Lullaby che prepara la colazione e Medea mezza addormentata sul tavolo. Ok, non c'è bisogno di immaginare nulla dato che c'è la foto -.- però è uno spettacolo più unico che raro nella routine della casa!
Lullaby: Buongiorno Kagome!
Kagome: Cosa ci fate già alzate?!? Un momento, Medea ha il cappotto?!? Ti sei ubriacata un'altra volta, per caso?
Medea: No, sono depressa...
Kagome: Alza la testa, che mi sembra di parlare con un sacco di patate! Cos'è successo, Tristano ti ha trattata male?
Medea: Si chiama Felix, non Tristano... comunque no, non mi ha trattata male.
Kagome: Il fikifiki non è stato all'altezza delle aspettative?
Lullaby: Cosa c'entra questo, adesso?
Kagome: C'entra mia cara. Il fikifiki è una parte fondamentale dell'esistenza di ogni sim, per quanto non tutti lo vogliano ammettere. Per esempio, quello che i cialtroni chiamano "amore", non è altro che una reazione algoritmica che si scatena a seguito dello sviluppo di certe condizioni.
Lullaby: Io ci credo nell'esistenza dell'amore, ma non mi sono considerata una cialtrona.
Kagome: Infatti non penso che tu sia una cialtrona, penso solo che tu sia una grande ingenua.
Lullaby: Non sono affatto ingenua!
Kagome: Invece si. Credi persino nell'esistenza della magia e lo so che lo fai in buona fede. Se non è ingenuità questa...
Lullaby: La magia esiste e io sono una strega! Quanti altri incantesimi dovrò fare per provarti la mia natura?
Kagome: Quella che tu chiami "magia" è puro e semplice illusionismo, mia cara! La scienza esiste, la magia no!
Medea: BASTAAAAAAAA! Smettetela di litigare voi due *burp*
Lullaby: Meddy, ti senti male?
Medea: Credo che siano arrivate le prime nausee *burp*
Kagome: Le prime nausee?!? Di che cosa stai parlando?!? Lullaby, di cosa sta parlando?
Flaviopensiero: Mannaggia a Felix, neanche mi ricordavo che esistono *sbadiglio* le ore 7.30 del mattino, neanche ho capito cosa vuole, neanche mi ricordo come si cammina... sonno sonno sonno... Se poi mi ha svegliato per una stupidaggine io gli *sbadiglio*... si ecco, gli tiro qualcosa... ho sonno...
Flaviopensiero: voci nella cucina?!? Chissà chi...
Kagome: Sei stata così stupida da farti mettere incinta la prima volta che siete usciti?!?!
Medea: La seconda... *burp*
Lullaby: Non c'è bisogno di arrabbiarsi così...
Flavio: PER TUTTI I RIVESTIMENTI DEL KLIPPAN! MEDEA INCINTA?!?!
Kagome: Eccone un altro...
Lullaby: Non siate così drastici, alla fine la nascita di un bambino è sempre un lieto evento e sono certa che Medea e Felix saranno degli ottimi genitori!
Medea: Devo *burp* correre!
Kagome: Ma si, brava, corri! Ti credevo più intelligente, pensavo che almeno fossi in grado di imparare dagli errori degli altri! Non ti è bastato vedere come si è ridotta Kyoko? Dovevi fare la stessa fine anche tu?
Mentre Medea sta approfondendo la conoscenza con il suo nuovo amico WC, Lullaby, Kagome e Flavio stanno reagendo alla notizia in maniera differente. Infatti mentre Flavio si mette a sedere sopraffatto dalla notizia, seguito a ruota da Lullaby, Kagome se ne va stizzita a vestirsi, ma arrivata davanti alla porta d'ingresso nota l'arrivo di Felix, cosi non resiste alla tentazione di aprire la porta e gridargli:
Kagome: Tristano, è tutta colpa tua!
Ok, è cosa risaputa che il mondo simstraliano sia pieno di matti, tuttavia il povero Felix non può fare a meno di chiedersi perché si siano dati tutti appuntamento per prendersela con lui! A parte che nessuno lo chiamava più Tristano da quando ha iniziato le superiori, ma lui e Kagome si ignorano cordialmente dai tempi della scuola, perciò questa reazione non ha senso! Eppure sembra molto, ma molto arrabbiata, quindi ci deve essere qualcosa sotto...
Flavio: quindi fammi capire bene, Medea è incinta?
Lullaby: Si...
Flavio: Ora capisco a cosa si riferiva Felix! Sai, mi ha chiamato chiedendomi se poteva passare da me, che aveva un po' di problemi e non sapeva dove andare.
Lullaby: Ne dubito, Flavio. Felix ancora non sa niente, Medea non gli ha detto niente del bambino!!
Flavio: Scherzi?!? Quando avrebbe intezione di dirglielo?
Lullaby: Qui casca l'asino! Non lo sa, non ne ha idea! Anzi, mi devi promettere che non dirai niente a Felix del bambino, è giusto che glielo dica Medea quando sarà pronta a parlargliene.
Felix: Quale ba-bambino?!?
[Si lo so, ho un po' esagerato. State tranquilli, non sta per arrivare Grecia Colmenares a rivelare di essere la sorella segreta di Flavietto, almeno per il momento °///° N.d.A.]
La porta del bagno si apre e se Felix sperava che Medea gli dovesse parlare di un lavoretto come baby sitter, direi che la faccia della scimmietta fa scomparire ogni dubbio in merito...
Felix: Di quale bambino stanno parlando?!?
Medea: Sei qui un'altra volta?!?
Felix: Non rispondere ad una domanda con un'altra domanda, Med!! Quando avevi intenzione di dirmelo?
Medea: Ma che vuoi? Io lo dico a chi mi pare e piace, nell'ordine che più mi pare e piace!!
Felix: Stai scherzando, vero?!? Ti sembra il caso che debba venire a sapere che sei incinta origliando i discorsi degli altri?!?
Medea: Cosa ti importa quando te l'ho detto?!?
Felix: Questo è il punto, tu non me l'hai detto, Med!!!
Medea: Che noioso che sei!! Ora lo sai, quindi poche storie! Quando avrò deciso se tenerlo o no ti farò sapere, ma ora puoi anche andartene. Se avessi problemi a trovare l'uscita, quella è la porta!!
Felix: Cosa vuol dire "quando avrò deciso se tenerlo o no"?!?!?!?
Il mondo è bello perché è vario. Ci sono persone come Lullaby che si mordono le mani per evitare di intervenire in un accesa discussione tra due fidanzati, poi ci sono persone come Flavio, che invece sentono il dovere di riportare il lume della ragione alla persona che in quel momento l'ha perso, a prescindere dall'essere coinvolti o meno nell'oggetto del diverbio.
Flavio: Senti Medea, io direi che è il caso di abbassare i toni, voglio dire che capisco che la situazione ti abbia colto di sorpresa, ma magari è il caso di non compiere azioni affrettate dettate dalla rabbia del moment---
Medea: E CHI SEI TU, IL SUO FIDANZATO?!?!?!? Sempre impegnato a sistemare le situazioni difficili allo zietto... SMETTILA DI FICCARE IL NASO NEGLI AFFARI DEGLI ALTRI PER UNA BUONA VOLTA!!!
Felix: Ora basta Medea, stai esagerando.
La voce incolore e stranamente calma di Felix riporta Medea alla realtà e la rabbia inizia a sfogarsi in pianto. Effettivamente ha avuto una reazione un tantino esagerata e se ne vergogna un po'... Non se la sente di rimanere lì in quelle condizioni, deve andarsene!
Medea: Sapete che vi dico? Me ne vado io. Non state ad invitarmi al vostro matrimonio, tanto non ci vengo. Comunque tanti auguri per il lieto evento.
Flavio: E dovrebbe far ridere?
Non vuole dare a nessuno la soddisfazione di vederla piangere, anche perché Medea piange molto raramente e il fatto di sentirsi così emotivamente vulnerabile è altra fonte di imbarazzo per la scimmietta. Quando entra in camera perde l'ultima briciola di autocontrollo che si era imposta e inizia a singhiozzare, emettendo suoni che ricordano i ragli di un asino, tanto che Kagome si metterebbe a ridere, se non fosse arrabbiata con lei. Dopotutto, si è infuriata anche con Kyoko :S
Poco dopo arriva anche Lullaby, ma Medea vuole stare da sola. Dice alle amiche di non preoccuparsi, che ha intenzione di tenere il bambino e che non sa perché ha detto il contrario a Felix, sono parole che le sono uscite di bocca e basta. Ha bisogno di dormire perché è tanto stanca, ma soprattutto ha bisogno di fare mente locale, deve trovare le parole adatte per dare la notizia ai suoi genitori. Senza contare che domattina c'è l'esame di fine semestre e ha ancora la tesina a metà, poi domani sera arriva suo fratello al campus e lo vorrebbe portare un po' in giro come gli aveva promesso. Insomma, tante cose da fare e così poco tempo...
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Mentre le ragazze stanno al piano di sopra, Felix e Flavio sono rimasti al piano di sotto come due salami (in tutto questo, tengo a precisare che CT e Kevin dormono ancora come angioletti!). Felix aveva provato a seguire Medea, ma Lullaby gli aveva consigliato di aspettare che Medea si calmi un po' prima di parlarle, dato che quando fa i capricci si arrabbia, non è molto propensa ad ascoltare gli altri. Boh, a quanto pare lui di simme non ci capisce niente, ma sa che Flavio si fida di Lullaby, quindi proverà a fidarsi anche lui...
Flavio: Allora dimmi, cos'altro è successo?
Felix: Eh?
Flavio: È successo qualcosa di grosso, altrimenti non mi avresti chiamato alle 7 del mattino, ma se non sapevi che Medea è incinta, non mi hai chiamato per quello.
Felix: Il ragionamento non fa una piega. In pratica, il vecchio mi ha sbattuto fuori di casa perché ieri notte ho portato Medea a casa, così sono andato a chiedre aiuto a Noemi e lei mi ha sbattuto fuori di casa perché non vuole che stia insieme a Medea.
Flavio: A quanto pare, ti sei completamente rincretinito.
Felix: Così non mi sei d'aiuto...
Flavio: Dico sul serio. Non mi riferisco alla zia Noemi, ormai lo sanno tutti come è fatta e non ti dirò che ti avevo detto che non si può contare su di lei. Holy Klippan, Felix!!! Neanche un Kevin, per dirne uno, sarebbe stato tanto stupido da portare una ragazza a casa dei nonni, lo sai come la pensano su certe cose!!! Se fossi al posto tuo probabilmente lascerei Medea, dato che ti sta portando solo un mucchio di problemi, ma so che tu non lo farai, specialmente ora che c'è di mezzo un bambino.
Felix: Infatti!!! Ma a prescindere dal bambino, Flavio. Che razza di comportamento sarebbe, scusa!?!
Flavio: È che le complicazioni sono così... fastidiose! A proposito, cosa farai con i nonni?
Felix: Non lo so ancora, vorrei chiarirmi con la mamma, ma con il vecchio non ho intenzione di risolvere e a casa non ci voglio tornare...
Flavio: Se vuoi stamattina posso passare a vedere che aria tira a casa, tanto ho finito di studiare per l'esame di domani, così poi ti faccio sapere. E puoi stare qui tutto il tempo che ti serve, è ovvio!
Felix: Lo faresti?!?
Flavio: Certo!!
Felix: Ecco, magari approfitterei della tua ospitalità per dormire un po' prima di andare a lavorare, ma temo che se rimanessi nei paraggi, Medea si arrabbierebbe ancora di più...
Flavio: Se si arrabbia se la fa passare, scusa! Questa è anche casa mia, se voglio ospitare qualcuno, lo posso fare!
Felix: Magari ci penso, comunque grazie. Un'ultima cosa... dato che passi a casa, non è che mi porteresti la divisa per andare a lavorare? [L'inventario dei simmi sarà anche come il gonnellino di Etabeta, ma a Simstralia questo non contiene i vestiti per ogni occasione, sia chiaro é_é N.d.A]
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Nel primo pomeriggio, Medea torna a Villa Fine per annunciare la notizia alla sua famiglia. Dato che ormai al campus lo sanno tutti, non vuole che le voci arrivino ai suoi prima che abbia avuto l'occasione di parlare con loro. Già le è bastata la reazione assolutamente esagerata di Felix, in più Kyoko le ha raccontato come hanno reagito Genma e Nicoletta quando hanno saputo da altri che era incinta, quindi non vuole mettere i suoi nella medesima situazione.
Per fortuna ad accoglierla c'è l'inossidabile nonna Dom, che di certo è quella più ragionevole tra i suoi familiari.
Medea: Ciao nonnina.
Dominique: Medea, che bella sorpresa! Cosa ci fai a casa?
Bella domanda, cosa ci fa a casa? Anche se vivono nell'unica casa della zona alta della città, le orecchie indiscrete ci sono comunque, perciò Medea entra e chiude la porta prima di affrontare il discorso. Va bene che tra qualche ora ci sarà il primo pop e tutti sapranno, ma la notizia è delicata e lei ha bisogno di un po' di privacy per parlarne.
In pratica le racconta che c'è stato un piccolo imprevisto, lei e Felix ci sono stati attenti, ma forse non abbastanza, così ora si ritrova ad aspettare un bambino a due semestri dalla laurea, vorrebbe finire comunque di studiare anche se è piena di dubbi riguardo alla sua storia con Felix e le dispiace molto di averli delusi, non era sua intenzione farlo.
Nonna Dominique è preoccupata, non potrebbe essere altrimenti, ma non può fare a meno di accogliere la sua nipotina in un enorme abbraccione simmico, di quelli che mi hanno fatto guadagnare il titolo di Regina degli Abbracci Simmici dopo l'abuso che ne ho fatto nell'episodio 13 ^^'. Poi la rassicura, come potrebbero essere delusi da lei? Certo, ora sarà tutto più difficile, è inutile nasconderselo, ma i Fine sono molto uniti e non la lasceranno sola, di questo può esserne sicura!!
Non c'è che dire, Dom è sempre tanto protettiva nei confronti dei suoi pulcini *__* Peccato che Prosperity non sia dello stesso avviso...
Prosperity: Ma dico io, a due semestri dalla laurea?!? Poi cosa vuol dire che sei incinta ma non vuoi mettere su famiglia? Mi hai deluso Medea, mi hai profondamente deluso!!
Medea: Lo sapevo che avresti reagito così!
Dominique: Calmati Prosperity, la bambina è già sconvolta di suo, non ha bisogno di sentirsi aggredire così
Prosperity: No, ma non ho intenzione di aggredirla, io la disfo direttamente!!
Medea: Non sono più una bambina, ma continuate a trattarmi come una bambina!
Prosperity: Ascoltami Medea, un figlio richiede cure, attenzioni, costa sia in termini di denaro che di energia e tutto questo è un impegno enorme quando si è in due, figurati se dovessi fare tutto da sola! Poi i bambini hanno bisogno di entrambi i genitori, avresti voluto crescere senza tuo padre accanto?
Medea: No, ma io...
Dominique: Quello che dici è giusto Prosperity, ma se posso dire la mia, credo che forzare i ragazzi a stare insieme se non lo vogliono, non sia la cosa migliore per loro o il bambino.
In quel momento arriva una macchina davanti casa Fine e quando Medea la vede, cambia espressione in viso.
Medea: Oh no, ancora?!?! Ma non ce l'ha una vita?!? Io non ci sono, mi sono trasferita ad Apo Place, a Terminus, dove vi pare, ma non lo voglio vedere!!
Prosperity: Di cosa parli?!?!
Medea: Di Felix!!! Nonnina, ti prego!!!
DLIN DLON!
Dominique va ad aprire la porta e effettivamente si trova di fronte Felix.
Felix: Ehm... 'sera signora Fine. C'è Medea?
Dominique: Ciao Felix, da quanto tempo non ci si vede, eh?
Felix: Dal matrimonio di Jake, credo... Ehm, c'è Medea?
Dominique: Oh, già! Che bel matrimonio, quanta gente che c'era!
Felix: Già... Ma, Medea?
Dominique: Oh si, scusami, sai non vecchietti amiamo divagare... Ehm... Medea è andata a... trovare il cugino... ad Apo Place, quindi non può venire... alla porta.
Felix: È andata a trovare Terence?!?
Dominique: Ah già, lo conosci anche tu dato che sei suo zio... Ehm.. si!
Felix: Il giorno prima degli esami...
Dominique: Domani ha gli esami?!? Oh, be'...
Felix: Ho capito, non vuole vedermi.
Dominique: Ma no, cosa dici! Lei sta... ehm... mi dispiace, caro!
Felix: Non fa niente *sospiro* grazie lo stesso. Arrivederci signora Fine!
Dominique: Ciao Felix. Magari dalle un po' di tempo, sono certa che le passerà.
Prosperity: Complimenti, mandare la nonna a fare il lavoro sporco mentre tu rimani nascosta a guardare, che bella reazione, brava! Se vuoi essere trattata da adulta, inizia a comportarti da adulta!
A quelle parole Medea non dice nulla, perché sa che la madre ha ragione. In compenso se ne va mogia in camera sua, o meglio, nella camera che divide con sua nonna...
... e si getta sopra al letto. Sente caldo, eppure non ha neanche la forza di togliersi la giacca. Vorrebbe ribattere a sua madre, ma non sa che dirle. Vorrebbe tanto che qualcuno (tipo una Somma Dea? O_o) le dicesse come fare a sistemare le cose, ma evidentemente queste divinità non rispondono più alle richieste degli eredi come facevano un tempo. Questa volta la scimmietta si è cacciata in un bel guaio e ne deve uscire da sola!
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Per oggi è tutto. Avrei dovuto avvisarvi prima di leggere che questa generazione ha virato verso il genere telenovela (di cui ero una grande fenz alle elementari XD ), ma ho pensato che il titolo fosse già un warning bello grosso °///°
Volevo scusarmi per non aver curato alcuni dettagli delle foto, come ad esempio la sfilza di difetti del gioco che non ho avuto voglia di correggere, c'è il letto di Lullaby che è fatto quando dovrebbe essere sfatto, in più mi sono dimenticata di fare una foto -.-'
Poi volevo ringraziare come sempre le simgirls, in particolare Flavia e Sabrina - Sab per l'aiuto datomi in diverse occasioni (*hugs*)
Questo per me è stato un episodio terapeutico, nel senso che avevo bisogno di pensare ad altro e concentrarmi sulle disavventure di Medea mi ha aiutato molto in tal senso, tuttavia spero che l'episodio non ne abbia risentito troppo :/