Questa e' Elisa in una delle viuzze di Giron, paesino apochi km da Bucaramanga. Le citta' del centro storico sono tutte cosi', basse e bianche con il tetto a tegole, e rispecchiano il classico stile coloniale della Colombia del XVII secolo, quando gli spagnoli venivano ad abitare da queste parti.
Oggigiorno, in attesa che costruiscano il ponte per arrivarci (forse nel 2011 e' finito), si giunge al centro passando da una sottospecie di ponte tibetano traballante che fa venire il mal di mare al solo pensiero...
Questo e' il pasto che abbiamo consumato a Florida Blanca, altro paesino del circondario. A dire il vero c'era anche una zuppa di platano e, come bevanda, del succo di mora. Il piatto comprende lenticchie, riso (immancabile), platano fritto, due buñuelos, qualche fetta di pomodoro con cipolla cruda, e del pollo alla piastra.
Prezzo del pasto: 4mila pesos a testa, meno di un euro e mezzo...
Io sul ponte che sovrasta il trafficatissimo incrocio principale di Bucaramanga.
Questi ponti sono necessari perche' il traffico e' enorme... gente che sale e scende dai bus o dai taxi, auto che NON si fermano per far passare la gente, negozianti che invitano all'acquisto due volte al secondo... ("Caballero, venga a vedere da me...", "Señorita guardi che cose belle che tengo, economiche...", "Señor, guardi la mia merce, senza impegno..." due ba##e cosi' per passare sul marciapiede... -_-)