Ecco a cosa serve la politica...

[jojofc]

Come sarebbe un mondo governato dalle donne? Per rispondere a questa domanda può essere utile porsene un’altra: perché in Argentina esistono le madri e non i padri di Plaza de Mayo? Forse ve lo sareste chiesti anche voi, vedendo le immagini di quelle donne invecchiate nel dolore, che si battono per mantenere viva la memoria dei figli scomparsi durante la dittatura. All’inizio pensavo che gli uomini fossero spariti insieme ai ragazzi. Però mi suonava strano che le madri piangessero in pubblico soltanto i figli, bellamente ignorando il sacrificio dei mariti. Così ne dedussi che i padri, più pragmatici e forse più cinici, avessero amato di meno o dimenticato più in fretta. Ma mi sbagliavo e l’ho scoperto leggendo il libro di Concita De Gregorio «Una madre lo sa», antologia di mamme emblematiche dei nostri tempi. Al culmine delle proteste i padri dei «desaparecidos» erano ancora vivi e disperatamente aggrappati al ricordo dei figli. Lo erano al punto da aver fondato un’associazione parallela a quelle delle mogli. Se non che, alla prima riunione, i padri peronisti litigarono con i padri socialisti, che non poterono trattenersi dal denunciare l’arroganza dei padri comunisti. I quali diedero subito vita ad almeno sette correnti, in lotta l’una contro l’altra per l’egemonia. Il risultato fu che, dopo due ore di discussioni, nessun padre pensava più ai figli scomparsi. Nella stanza accanto, invece, le madri non avevano fatto altro. Mentre i mariti si libravano nelle astrazioni dell’ideologia, loro erano rimaste attaccate alla terra. Anche le mamme si sentivano comuniste, peroniste, socialiste. Ma prima di tutto mamme. L’obiettivo comune le aveva tenute insieme. Come sarebbe, allora, un mondo governato dalle donne? Più attaccato alla terra, all’obiettivo comune. E con le emergenze ambientali in agguato, potrebbe non essere un male.

[ Massimo Gramellini - © La Stampa 01/11/2006 ]