Ho appena scritto un componimento sopra il fascismo per, naturalmente, l'italiano. Non e' male! E' un tema interessante - la propaganda del Fascismo. Pero', non e' lungo perche' il limite e' trecente parole.
Mussolini, il Duce, sapeva che la propaganda fosse importantissima per controllare il popolo. I fascisti crearono tante immagini e cartelli che diedero un messagio di orgoglio e nazionalismo italiano. Un’immagine di questa propaganda è sulla pagina ventiquattro nel libro. Quest’immagine sembra un pugno di ferro (la mano di Mussolini) che sta schiacciando quelli che combattano contro il fascismo - nel questo esempio, i ribelli e i partigiani. L’immagine fu destinata a mandare il messagio al popolo che se tu contraddi il fascismo, il potere di Mussolini e dei fascisti ti schiaccierà. Questi cartelli erano importanti per fare un sentimento di paura diffusa che aiutò i fascisti a controllare i credi e le azioni delle masse.
Un altro tipo di propaganda è sulla pagina diecisette, che mostra Mussolini in una posa e nel diviso fascista nel cielo come se fosse un dio. Il testo dice “credere, obbedire, combattere - federazione dei fasci di combattimento.” Il messagio è chiaro - i fascisti volevano che tutti gli italiani combattassero per la vittoria del fascismo e del Mussolini, e che loro facessero tutto che era possibile per avanzare gli obiettivi comuni del fascismo. La posa è fiera e convincente, che abbina le parole prepotente sul poster. Come al solito, lui si fa passare per il capo a metà dichiarazione con bocca aperta, che si riferisce a un’altra forma di propaganda - il discorso. Il discorso propagandistico è una tecnica importantissima per controllare è spingere la folla. La volontà del popolo, che la propaganda difine, era uno strumento che i fascisti sperarono di controllare.
Senza immagini di propaganda, sarebbe stato quasi impossibile per i fascisti, e anche altri governi, tenere il controllo della gente. Le immagini, e i messagi dentro loro, crearono i credi e le convinzioni che auitarono i fascisti. Questo potere distrusse molte vite, ma finalmente, dopo venti anni del fascismo, l’idea di democrazia venne all’Italia con il potenziale di finire la manipolazione del popolo.